"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano,
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Che ora è ?
venerdì 11 marzo 2011
Si continua ancora a giocare sul benessere dei bambini del nido d’infanzia di Grottaglie
foto repertorio internet
I genitori dei bambini, frequentanti il Nido Comunale di Grottaglie, erano stati rassicurati circa la continuità del personale che gestisce il servizio .
La mediazione promessaci dall’assessore Luciano Santoro, da una delibera del consiglio comunale che ha riconosciuto il “problema della continuità” votando all’unamità dove è andata a finire?
E’ impensabile ed innaturale che ancora oggi, a oltre metà dell’anno scolastico, si stia a discutere del fatto che circa 60 bambini, di età compresa da 0 a tre anni ed una diversamente abile che frequentano la struttura, possano da un giorno all’altro cambiare tutti gli educatori, il personale della mensa che gestisce le varie diete, e non ultimo il progetto educativo con annessi materiali didattici e ludici messi a loro disposizione dalla cooperativa stessa.
Infatti, apprendiamo da un articolo di stampa locale del 10.03.2011, che da aprile la nuova cooperativa Giocolandia, in ottemperanza alla gara vinta ed alla sentenza del T.A.R., prenderà in carico la gestione del nido Comunale.
Siamo basiti dall’apprendere che la professionalità venga valutata su un elenco di titoli, come dichiarato dalla presidente di Giocolandia sullo stesso articolo. Come si può pensare che siano sufficienti 5 laureati in varie discipline per evitare un trauma ai nostri piccoli?
La sua dichiarazione continua dicendo che da tempo stanno pianificando azioni specifiche per evitare che il passaggio di educatori possa creare danni ai nostri bambini. Vorremmo chiedere alla presidente di Giocolandia quali sarebbero queste azioni pianificate ed indolori ?
La professionalità è data dai fatti e non solo dai titoli!!!!! La professionalità l’avremmo percepita da un atteggiamento protettivo nei confronti dei nostri bambini che si sarebbe dovuto esprimere con l’accettare di iniziare a gestire il nido comunale da settembre e quindi dal nuovo anno scolastico. Di conseguenza i bambini avrebbero serenamente concluso il loro percorso socio-pedagogico e i genitori avrebbero avuto la possibilità di scegliere gli educatori ed il progetto educativo all’inizio dell’anno e non essere costretti ad accettare passivamente, loro malgrado, di lasciare i loro bambini ad estranei.
Al nido si affidano dei teneri cuccioli e ci si fida degli educatori dopo un lungo percorso fatto di inserimenti, riunioni generali, riunioni con le singole famiglie, in questo modo anche i genitori affrontano un inserimento che permette loro di andare via tranquilli
E’ proprio per questo che al momento della iscrizione noi genitori, dopo aver valutato attentamente l’offerta sulla piazza, anche di privati, abbiamo iscritto i bambini a questo Nido sobbarcandoci, fra l’altro, in moltissimi casi, una retta di molto superiore a quella proposta dal Comune. Ora, a oltre metà anno scolastico, vengono ad essere cambiate fondamentali caratteristiche del servizio offerto. Vorremmo poter essere liberi di scegliere nei tempi giusti dove e a chi lasciare i nostri bambini.
Basta il buon senso per capire che quanto sta succedendo al Nido Comunale di Grottaglie ha del grottesco.
Siamo noi genitori che siamo stati coinvolti in uno “scontro politico”, per utilizzare le stesse parole della presidente di Giocolandia, e se siamo stati costretti ad interpellare dei legali è stato per cercare di avere delle risposte dall’Amministrazione Comunale che ancora aspettiamo e tutto questo solo per cercare di proteggere i nostri piccoli.
Con grande rammarico saremo costretti a manifestare il nostro disappunto con qualsiasi mezzo non ultimo interpellando e informando le Autorità Competenti qualora dovesse avvenire il cambio di gestione del nido, prima di Settembre, così come preannunciato.
Dobbiamo purtroppo osservare che una disattenta gestione dell’amministrazione comunale di questo delicato Servizio Pubblico ha determinato questa “grottesca ed incresciosa” situazione che graverà su tutti coloro che vede coinvolti nella vicenda, ma soprattutto sui piccoli utenti.
se la coop. futura rudiae non avesse fatto ricorso,sapendo che non aveva possibilità di vincere il ricorso,la coop. giocolandia a quest'ora era già entrata e tutto questo non sarebbe successo
cari genitori, ho letto il vostro articolo e avrei una domanda da porvi: se ci tenete così tanto a non far subire un "trauma" ai vostri pargoli, perchè non iscrivete i bambini all'asilo privato gestito dagli educatori che tanto decantate? cosa ve lo impedisce?
Vorremmo rispondere sia la commento del 12 che a quello del 13 marzo.Per il commento posto il 12 marzo,vorremmo dire che a noi genitori della questione ben poco interessa. I ritardi nella scadenza del bando di gara ed altri impicci creati dall'amministrazione comunale hanno creato disagi ai fruitori del nido già nel mese di settembre e in questo non c'entra nessuna delle cooperative in gara. Per il commento del 13 marzo:vorremmo precisare che all'atto dell'iscrizione, si intende giugno-luglio 2010, nulla si sapeva circa i disagi che si sarebbero presentati durante l'a.s. A noi genitori non interessano assolutamente le beghe amministrative, noi stiamo cercando disperatamente di proteggere i nostri figli ed evitarli un cambio drastico a oltre metà a.s. Crediamo che se l'"anomino" del 13 marzo fosse genitore non sarebbe difficile da percepire il nostro disagio. Parliamo a nome di circa 60 bambini che frequentano la struttura e nessuno può negare che un cambio di gestione in questa fase sarebbe deleterio sia per i bambini che per le famiglie. La scelta di cui si parla non abbiamo potuto esercitarla.
Rispondendo ai commenti del 12 e 13 Marzo, ritengo che la Futura Rudiae abbia solo esercitato i suoi diritti. Trovo invece vergognoso che la frase "trauma dei vostri pargoli" venga utilizzata in termini quasi ironici, come a voler sminuire ciò che bambini e genitori provano.
Mi pare ovvio che i primi due commenti sono stati posti da personale della coop. "Giocolandia"... A voi, che ostentate la vostra professionalità e i vostri titoli, io vorrei chiedere come fate a non rendervi conto che un cambiamento di gestione fatto ad aprile non può che turbare il benessere psico-fisico dei nostri figli, molti dei quali a settembre dovranno entrare nella sc. dell'infanzia e dunque cambiare nuovamente? ci piace tanto parlare di bambini, benessere, pedagogia e didattica, ma è ovvio che quando gli interessi sono in gioco tutto passa in secondo piano... E noi genitori? dobbiamo arrangiarci... E i bambini? Qualcuno pensa: "sono "solo" dei bambini, si abitueranno in quindici giorni". Quello che ci aspettavamo dalla nuova coop. era un segnale forte, di comprensione per il disagio che stiamo vivendo noi e i nostri figli, ossia una spontanea scelta di rinviare ogni cambiamento al nuovo anno... ma, ripeto, è ovvio che gli interessi privati contano più del benessere dei "figli degli altri". Una mamma.
Sono un comune cittadino, in quale non ha intaresse ne per l'una ne l'altra coop. ma a voi genitori voglio dirvi solo una cosa: la coop. futura nel momento in cui ha perso la gara doveva solo accettare questa situazione in maniera dignitosa e responsabile, e non arrampicandosi sugli specchi come ha fatto trascinando con sè genitori e bambini.Non è giusto che la nuova cooperativa entrante tamponi questi madornali errori, anche perchè la sostanza di tutto e' " il non voler lasciare il posto di lavor ne oggi, ne a settempre, ne mai" cosa impensabile e inammissibile visto che la struttura appartiene al comune.
La struttura appartiene al comune, ma chi ne usufruisce sono bambini con un'età che va dai 3 mesi ai 3anni. In maniera indipendente, noi genitori, ci siamo ribellati per avere la continuità: Ma è tanto difficile da capire questo semplice diritto per i piccoli? Ripetiamo che a noi non interessano le problematiche amministrative, ma non possiamo accettare inerti che i nostri figli possano subire uno sconvolgimento totale ad aprile. Dovrebbero essere i nostri amministratori comunali a mediare in questo grande "pasticcio". A noi resta solo il rammarico di constatare che i diritti dei più piccoli non vengano considerati da nessuno, nemmeno da un comune cittadino. E vorrei sggiungere che noi come genitori non siamo mai stati informati di ciò che stava accadendo e questo è davvero scandaloso!!!!!!!!!!
ciò che non capisco è perchè si parli solo di giocolandia quando si parla di coop. aggiudicatrice della gara. mi chiedo: ma giocolandia non era legata ad un'altra coop. di brindisi? perchè l'amministrazione comunale non l'ha mai nominata così come la presidente di giocolandia? chissà forse perchè non esiste un presidente dell'altra cooperativa? o.... giudicate voi compreso il libero cittadino che ha lsciato il commento il 14 marzo 2011.
forse adesso si sta esagerando un po' non penso che non ci sia un presidente dell'altra coop. arrivare a falsare una gara d'appalto mi sembra esagerato.forse la coop. che deve lasciare sta cercando di trovare qualsiasi motivazione per continuare a prolungare il tempo di permanenza senza accettare il fatto di dover andare via e poi voglio anche rispondere al commento 15 marzo non penso che voi genitori non sapevate niente di quello che stava succedendo.... con una marea di articoli che avete scritto
il discorso si sta allontanando, "dividi et impera" SI RIBADISCE UNICAMENTE IL RUOLO CHE NON HA FUNZIONATO IN TUTTO QUESTO CIOE' QUELLO DEL COMUNE. 1) INIZIARE UNA GARA IN NETTO RITARDO ........POI TUTTO IL RESTO IL RUOLO DEL COMUNE RESTA ED E' L'UNICO RESPONSABILE DI CIO' CHE E' ACCADUTO, PER I BAMBINI, PER IL SERVIZIO PUBBLICO IN SE STESSO, PER I GENITORI, PER LE STESSE COOPERATIVE. PER IL RESTO VINCA IL MIGLIORE CIOE'LA COOPERATIVA CHE HA DAVVERO LE CARATTERISTICHE VOLUTE DAL BANDO, E SOTTOLINEO DAVVERO, IN REGIME DI LIBERA CONCORRENZA LEALE E' COSI'!!!! ED E' GIUSTO CHE SIA. LE RESPONSABILITA' RICADANO SU CHI HA COLPA DI TUTTO QUESTO.
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero". Pierpaolo Pasolini scrittore ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
se la coop. futura rudiae non avesse fatto ricorso,sapendo che non aveva possibilità di vincere il ricorso,la coop. giocolandia a quest'ora era già entrata e tutto questo non sarebbe successo
RispondiEliminacari genitori, ho letto il vostro articolo e avrei una domanda da porvi: se ci tenete così tanto a non far subire un "trauma" ai vostri pargoli, perchè non iscrivete i bambini all'asilo privato gestito dagli educatori che tanto decantate? cosa ve lo impedisce?
RispondiEliminaInavvertitamente è stato cancelalto un commento relativo a quetso post, chiedo se possibile, di reinserirlo.
RispondiEliminaGrazie!
Vorremmo rispondere sia la commento del 12 che a quello del 13 marzo.Per il commento posto il 12 marzo,vorremmo dire che a noi genitori della questione ben poco interessa. I ritardi nella scadenza del bando di gara ed altri impicci creati dall'amministrazione comunale hanno creato disagi ai fruitori del nido già nel mese di settembre e in questo non c'entra nessuna delle cooperative in gara.
RispondiEliminaPer il commento del 13 marzo:vorremmo precisare che all'atto dell'iscrizione, si intende giugno-luglio 2010, nulla si sapeva circa i disagi che si sarebbero presentati durante l'a.s.
A noi genitori non interessano assolutamente le beghe amministrative, noi stiamo cercando disperatamente di proteggere i nostri figli ed evitarli un cambio drastico a oltre metà a.s. Crediamo che se l'"anomino" del 13 marzo fosse genitore non sarebbe difficile da percepire il nostro disagio. Parliamo a nome di circa 60 bambini che frequentano la struttura e nessuno può negare che un cambio di gestione in questa fase sarebbe deleterio sia per i bambini che per le famiglie. La scelta di cui si parla non abbiamo potuto esercitarla.
Il commento è stato recupaerato. Grazie!!
RispondiEliminaRispondendo ai commenti del 12 e 13 Marzo, ritengo che la Futura Rudiae abbia solo esercitato i suoi diritti. Trovo invece vergognoso che la frase "trauma dei vostri pargoli" venga utilizzata in termini quasi ironici, come a voler sminuire ciò che bambini e genitori provano.
RispondiEliminaMi pare ovvio che i primi due commenti sono stati posti da personale della coop. "Giocolandia"... A voi, che ostentate la vostra professionalità e i vostri titoli, io vorrei chiedere come fate a non rendervi conto che un cambiamento di gestione fatto ad aprile non può che turbare il benessere psico-fisico dei nostri figli, molti dei quali a settembre dovranno entrare nella sc. dell'infanzia e dunque cambiare nuovamente? ci piace tanto parlare di bambini, benessere, pedagogia e didattica, ma è ovvio che quando gli interessi sono in gioco tutto passa in secondo piano...
RispondiEliminaE noi genitori? dobbiamo arrangiarci... E i bambini? Qualcuno pensa: "sono "solo" dei bambini, si abitueranno in quindici giorni".
Quello che ci aspettavamo dalla nuova coop. era un segnale forte, di comprensione per il disagio che stiamo vivendo noi e i nostri figli, ossia una spontanea scelta di rinviare ogni cambiamento al nuovo anno... ma, ripeto, è ovvio che gli interessi privati contano più del benessere dei "figli degli altri". Una mamma.
Sono un comune cittadino, in quale non ha intaresse ne per l'una ne l'altra coop. ma a voi genitori voglio dirvi solo una cosa: la coop. futura nel momento in cui ha perso la gara doveva solo accettare questa situazione in maniera dignitosa e responsabile, e non arrampicandosi sugli specchi come ha fatto trascinando con sè genitori e bambini.Non è giusto che la nuova cooperativa entrante tamponi questi madornali errori, anche perchè la sostanza di tutto e' " il non voler lasciare il posto di lavor ne oggi, ne a settempre, ne mai" cosa impensabile e inammissibile visto che la struttura appartiene al comune.
RispondiEliminaLa struttura appartiene al comune, ma chi ne usufruisce sono bambini con un'età che va dai 3 mesi ai 3anni. In maniera indipendente, noi genitori, ci siamo ribellati per avere la continuità: Ma è tanto difficile da capire questo semplice diritto per i piccoli? Ripetiamo che a noi non interessano le problematiche amministrative, ma non possiamo accettare inerti che i nostri figli possano subire uno sconvolgimento totale ad aprile. Dovrebbero essere i nostri amministratori comunali a mediare in questo grande "pasticcio". A noi resta solo il rammarico di constatare che i diritti dei più piccoli non vengano considerati da nessuno, nemmeno da un comune cittadino. E vorrei sggiungere che noi come genitori non siamo mai stati informati di ciò che stava accadendo e questo è davvero scandaloso!!!!!!!!!!
RispondiEliminaciò che non capisco è perchè si parli solo di giocolandia quando si parla di coop. aggiudicatrice della gara. mi chiedo: ma giocolandia non era legata ad un'altra coop. di brindisi? perchè l'amministrazione comunale non l'ha mai nominata così come la presidente di giocolandia? chissà forse perchè non esiste un presidente dell'altra cooperativa? o.... giudicate voi compreso il libero cittadino che ha lsciato il commento il 14 marzo 2011.
RispondiEliminaforse adesso si sta esagerando un po' non penso che non ci sia un presidente dell'altra coop. arrivare a falsare una gara d'appalto mi sembra esagerato.forse la coop. che deve lasciare sta cercando di trovare qualsiasi motivazione per continuare a prolungare il tempo di permanenza
RispondiEliminasenza accettare il fatto di dover andare via e poi voglio anche rispondere al commento 15 marzo non penso che voi genitori non sapevate niente di quello che stava succedendo.... con una marea di articoli che avete scritto
il discorso si sta allontanando, "dividi et impera" SI RIBADISCE UNICAMENTE IL RUOLO CHE NON HA FUNZIONATO IN TUTTO QUESTO CIOE' QUELLO DEL COMUNE.
RispondiElimina1) INIZIARE UNA GARA IN NETTO RITARDO ........POI TUTTO IL RESTO
IL RUOLO DEL COMUNE RESTA ED E' L'UNICO RESPONSABILE DI CIO' CHE E' ACCADUTO, PER I BAMBINI, PER IL SERVIZIO PUBBLICO IN SE STESSO, PER I GENITORI, PER LE STESSE COOPERATIVE. PER IL RESTO VINCA IL MIGLIORE CIOE'LA COOPERATIVA CHE HA DAVVERO LE CARATTERISTICHE VOLUTE DAL BANDO, E SOTTOLINEO DAVVERO, IN REGIME DI LIBERA CONCORRENZA LEALE E' COSI'!!!! ED E' GIUSTO CHE SIA. LE RESPONSABILITA' RICADANO SU CHI HA COLPA DI TUTTO QUESTO.