L' istituto comprensivo "Giorgio Castriota" di San Marzano, ha organizzato per domani, su suggerimento del prof Ciro De Angelis, docente di questo istituto, un interessante convegno sulle problematiche inerenti la Shoah, le Foibe e dei profughi istriani.
Lo stesso Ciro De Angelis racconterà una storia più unica che rara in Italia, sulla vicenda di una famiglia residente a Pola, in Istria, i cui componenti (Antonio ed i suoi tre fratelli) sono stati prima nei campi di sterminio nazisti e salvati per miracolo, e poi, una volta tornati a casa, vittime della situazione creatasi nella loro terra, occupata dai comunisti di Tito. Costretti quindi a fuggire per evitare le persecuzioni o addirittura le foibe. Arrivati in Italia nel 1947, senza più una casa, senza lavoro e senza soldi, insieme ad altri 350 mila profughi, sono stati sistemati in uno dei 109 campi allestiti, in attesa di una sistemazione. Nel 1949-50, il Governo italiano, propose loro di trasferirsi in provincia di Taranto in quella che oggi è Ginosa Marina (allora solo terre incolte e paludose). Oggi vivono ancora lì. Negli anni passati, Ciro De Angelis ha intervistato Antonio Costella in occasione della Giornata della memoria (anche a Grottaglie nel 2005, al Teatro Monticello). La sua storia di dolore e di sofferenza vissuta nei campi di concentramento a risertirla genre sempre la stessa indignazione. Cinque anni fa è morto per una improvvisa malattia.
Al convegno sarà presente sua moglie, Antonia, che sarà intervistata durante il convegno, racconterà la storia del marito, come si viveva a Pola, cosa hanno provato nell'essere costretti ad abbandonare tutte le loro cose, la casa, i mobili all'indomani del 10 febbraio 1947, quando l'Istria fu assegnata alla Iugoslavia. Racconterà della vita nel campo profughi, dove è rimasta per oltre due anni e come è stata accolta dai tarantini.
La dottoressa Ornella Sapio, direttrice dell'archivio di stato di Taranto parlerà della presenza istriana e dalmata nella provincia di taranto.
Cerrà proiettato un video girato a Pola nel 1947 donato al prof De Angelis dal vicesindaco di Pola in esilio a Milano .
Il programma prevedoe inoltre l'intervento dei ragazzi di terza media che attraverso l'uso delle slides, presenteranno l'argomento oggetto del convegno e racconteranno alcune esperienze sulle persecuzioni subite dagli italiani. Parlerò poi di Miccoli Rocco Ciro, carabiniere di San Marzano, che prestava servizio a Gorizia, dove, il 2 maggio 1945 fu arrestato, ucciso e gettato in una foiba.
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