Appuntamento presso il Castello Episcopio giovedì 4 agosto alle ore 18
Grottaglie (TA)
Un’occasione per riscoprire in un tardo pomeriggio d’estate le gemme nascoste della cittadina jonica. Le caratteristiche vie del centro storico faranno da percorso verso chiese, palazzi nobiliari e luoghi d’arte.
Un’occasione per riscoprire in un tardo pomeriggio d’estate le gemme nascoste della cittadina jonica. Le caratteristiche vie del centro storico faranno da percorso verso chiese, palazzi nobiliari e luoghi d’arte.
Nel suggestivo Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie torna, dopo il successo riscontrato in passato, la “Passeggiata urbana”, appuntamento della rassegna estiva “Vino…è Musica” in programma per gli inizi di agosto. Questa speciale visita si terrà per le caratteristiche vie del centro storico il prossimo 4 agosto alle ore 18. È organizzata dalla Società Cooperativa Sistema Museo, gestore dell’Ufficio IAT e del Museo della Ceramica di Grottaglie, in collaborazione con l’Associazione Intersezioni, fermamente convinti che la collaborazione e la stretta sinergia tra i diversi attori operanti sul territorio sia la strada maestra da percorrere per una efficace promozione turistica e culturale delle diverse realtà locali.
Il programma, a causa del caldo agostano, sarà ridotto rispetto a quello proposto per le passate edizioni. Luogo d’incontro, per chi deciderà di prendervi parte previa prenotazione gratuita, sarà il Castello Episcopio situato in Piazza Maria Immacolata. L’attività avrà la durata di due ore e mezzo circa. Si inizia con la visita alla XVIII Mostra della Ceramica Mediterranea, avente come tema quest’anno i “Racconti di Ceramica”, che ospita al suo interno una sezione speciale dedicata alla storia del glorioso Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, oggi Liceo Artistico, nato nel 1887. Si proseguirà quindi verso la Chiesa della Madonna del Carmelo al cui interno si potrà ammirare lo splendido presepe in pietra policroma realizzato dallo scultore Stefano da Putignano nel 1530. La passeggiata, attraverso le viuzze del centro storico, toccherà ‘nchiosce e Palazzi nobiliari percorrendo l’antica Via di mezzo sino al Santuario di San Francesco De Geronimo. La Chiesa neoclassica, terminata un anno prima della canonizzazione del santo grottagliese, ne ospita al suo interno le spoglie mortali ed è arricchita da notevoli tele donate dal re Ferdinando II di Borbone. Per l’occasione sarà visitabile eccezionalmente la casa del santo, attigua alla Chiesa stessa, dove San Francesco venne alla luce nel dicembre del 1642.
Al santuario è prevista la fine del percorso guidato. Luogo scelto ad hoc questo, poiché da qui scendendo per via La Pesa è facilmente raggiungibile il Quartiere delle Ceramiche che ospita al suo interno le caratteristiche botteghe dei figuli e che farà da scenario della manifestazione Vino…è Musica dalle ore 19 sino a tarda notte. Un appuntamento da non perdere, quindi, per quanti vorranno riscoprire in un tardo pomeriggio d’estate le gemme nascoste della cittadina jonica.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Intersezioni:
tel. 3284273428 / fax 1782233291
www.intersezioniweb.com - info@intersezioniweb.com
Ufficio IAT Grottaglie:
tel. 0995623866
sportelloturistico@comune.grottaglie.ta.it - grottaglie@sistemamuseo.it
Il programma, a causa del caldo agostano, sarà ridotto rispetto a quello proposto per le passate edizioni. Luogo d’incontro, per chi deciderà di prendervi parte previa prenotazione gratuita, sarà il Castello Episcopio situato in Piazza Maria Immacolata. L’attività avrà la durata di due ore e mezzo circa. Si inizia con la visita alla XVIII Mostra della Ceramica Mediterranea, avente come tema quest’anno i “Racconti di Ceramica”, che ospita al suo interno una sezione speciale dedicata alla storia del glorioso Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, oggi Liceo Artistico, nato nel 1887. Si proseguirà quindi verso la Chiesa della Madonna del Carmelo al cui interno si potrà ammirare lo splendido presepe in pietra policroma realizzato dallo scultore Stefano da Putignano nel 1530. La passeggiata, attraverso le viuzze del centro storico, toccherà ‘nchiosce e Palazzi nobiliari percorrendo l’antica Via di mezzo sino al Santuario di San Francesco De Geronimo. La Chiesa neoclassica, terminata un anno prima della canonizzazione del santo grottagliese, ne ospita al suo interno le spoglie mortali ed è arricchita da notevoli tele donate dal re Ferdinando II di Borbone. Per l’occasione sarà visitabile eccezionalmente la casa del santo, attigua alla Chiesa stessa, dove San Francesco venne alla luce nel dicembre del 1642.
Al santuario è prevista la fine del percorso guidato. Luogo scelto ad hoc questo, poiché da qui scendendo per via La Pesa è facilmente raggiungibile il Quartiere delle Ceramiche che ospita al suo interno le caratteristiche botteghe dei figuli e che farà da scenario della manifestazione Vino…è Musica dalle ore 19 sino a tarda notte. Un appuntamento da non perdere, quindi, per quanti vorranno riscoprire in un tardo pomeriggio d’estate le gemme nascoste della cittadina jonica.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Intersezioni:
tel. 3284273428 / fax 1782233291
www.intersezioniweb.com - info@intersezioniweb.com
Ufficio IAT Grottaglie:
tel. 0995623866
sportelloturistico@comune.grottaglie.ta.it - grottaglie@sistemamuseo.it
Una citta' interessante,appetibile,dinamica e briosa che possa attirare il Turismo,quello vero,quello appunto con la maiuscola....non e' Grottaglie!
RispondiEliminaAl di la' dei pur lodevoli sforzi di "Sistema museo" e pochi altri,Grottaglie rimane fanalino di coda tra le citta' Pugliesi che aspirano ad essere meta del turismo di massa.Perche'?
Sarebbero innumerevoli le ragioni da elencare, ma appare evidente la mancanza di progetti,di idee e soprattutto di uomini adatti ad un rilancio reale dell'attivita' turistica locale.Se si pensa ad una citta' con una tradizione millenaria,distintivamente unica come quella della ceramica,indubbiamente poi ci si meraviglia per i risultati deludenti che attengono ai numeri reali del turismo locale(poche miliaia di visitatori anno ndr).
Una eterna guerra vede protagonisti i soliti Ceramisti alla ricerca questuante solo di contributi da una parte, mentre dall'altra le amministrazioni locali inoperose,in balia di un sistema,interno al palazzo, che ne mortifica le potenzialita'.
Se a tutto cio' si aggiunge la mancanza di idee, il risultato e' quello appunto che si vede:
qualche sparuto turista che arriva al museo e magari lo trova chiuso alle 8 di sera;poca gente al Quartiere che e' costretta ad aspettare l'apertura pomeridiana di poche botteghe artigiane.
Diverso sarebbe invece se si programmasse tutti insieme,se si affidasse l'estate Grottagliese alla fantasia dei giovani che risiedono in citta' e che certamente ci sopravanzerebbero in idee ed entusiasmo del fare,magari costruendo eventi,fabbricando slongan,movimentando la cultura.
Grottaglie citta' dell'uva e della ceramica,cosi' leggo entrando in questa mia ridente e splendida cittadina del mio orgoglioso Sud e quando,finita l'estate,la lascio porto con me il ricordo di una stagione piena di sole ma vuota di eventi,in compagnia del "solito" catalogo sulla Mostra della Ceramica tristemente abbandonato sul sedile posteriore della mia auto.
Ho paura che l'anonimo precedente abbia perfettamente ragione e pur non conoscendo il sistema cui fa rferimento posso personalmente certificare,da osservatore di passaggio,che e' un vero peccato lasciare chiuso il museo della maiolica alle 8 di sera.
RispondiEliminaRivolgo un appello alle istituzioni locali affinche'si possa offrire al turista l'opportunita' di godere la vista delle ceramiche esposte al museo che non ho potuto ammirare perche'era gia' chiuso alle 20,35.
Un saluto da un turista salentino deluso.
Penso che gli anonimi che mi hanno preceduto abbiano in gran parte ragione, non hanno però colto nel segno, in realtà c'è incapacità di governare il territorio da almeno 30 anni in qua, e l'attuale amministrazione ci porterà nel baratro.
RispondiEliminaGli addetti al settore, parlo dei dirigenti dell'ufficio preposto non fanno nulla o poco per valorizzare la nostra città, quasi che non fossero grottagliesi.