"Mentre si tende a nascondere la dipendenza da alcool e droga, proseguono nel comunicato - fatta eccezione per lo spaccio anche ad alti livelli, e per gli incidenti stradali causati da guidatori ubriachi o sotto effetto di sostanze stupefacenti, che hanno un’eco mediatica, il gioco d’azzardo sebbene riempia di frequentatori i bar, le tabaccherie e le sale scommesse, viene quasi preso come un fenomeno di costume al quale la città si sta disgraziatamente abituando.
Inoltre lo Stato, se per alcool e droga è impegnato in un’azione di dissuasione, prevenzione e repressione, per il gioco d’azzardo risulta gravemente colpevole sia per la pubblicità dilagante che promuove, sia per l’incremento e la frequenza dei giochi che propone. E allo Stato biscazziere si aggiungono i loschi traffici della criminalità organizzata.
L’associazione Casa per la pace, il comitato Vigiliamo per la discarica onlus, il movimento etico Rinascitacivica-Città attiva, che vogliono essere parte attiva, positiva e propositiva di questo stesso Stato che si chiama Italia, sperano con questo incontro di svegliare le coscienze dei cittadini, dell’Amministrazione e delle Autorità laiche e religiose di Grottaglie."
Agli incontri parteciperanno:
- La prof.ssa Ada Manfreda dell’Università di Lecce
- Il dott. Paolo Coppolone del Sert di Grottaglie
- La dott.ssa Anna Annicchiarico del Csm di Grottaglie
- Don Mimmo Ozza della Comunità terapeutico-riabilitativa per le dipendenze patologiche “S. Francesco onlus” di Ugento, che ha un punto di ascolto anche a Grottaglie
- Il Gruppo Giocatori anonimi di Taranto
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