I rifiuti speciali “con codici a specchio”, cioè recanti la specificazione “diversi da”, sono rifiuti la cui pericolosità è presunta, salvo che il conferimento del rifiuto sia accompagnato da tutte le necessarie, adeguate, approfondite e complete analisi che escludano la presenza nel rifiuto di sostanze pericolose che superino i limiti di concentrazione stabiliti dalla legge (v. allegato D, punti 5 e 6 del d. l.vo n. 152/2006, nonché decisione CE n. 532 del 3 maggio 2000 n. 532 e successive modificazioni e integrazioni).
Di questo tipo di rifiuti speciali, della tipologia “…diversi da…” e cioè con “voci a specchio”, dall’anno 2002 all’anno 2009, ne sono state smaltite ingenti quantità nella discarica gestita da Ecolevante spa, come risulta dai MUD (modello unico di dichiarazione ambientale) rilasciati dalla Camera di Commercio di Taranto al comitato “Vigiliamo per la discarica”.
Un esempio riferito solamente al 2009 e solamente alla discarica gestita da Ecolevante spa.
Se di rifiuti speciali con il codice 191212 (… diversi da quelli di cui alla voce 191211), lo stesso codice di una parte dei rifiuti campani destinati alle discariche del tarantino, sono stati smaltiti oltre 84.912 tonnellate, di rifiuti contrassegnati con i codici 070512 e 191302 (... diversi da quelli di cui alla voce 070511; … diversi da quelli di cui alla voce 191301) ne sono state smaltite rispettivamente ben 517,770 e 558,330 tonnellate!
Ebbene, il comitato Vigiliamo per la discarica ha preso atto che presso l’ARPA/TA non c’è alcuna documentazione relativa alle analisi che devono aver accompagnato il conferimento di tutti i rifiuti con “voce a specchio” cioè “…diversi da…” conferiti nella discarica Ecolevante s.p.a. secondo i rispettivi MUD.
E perciò ha chiesto al presidente della Regione N. Vendola e al presidente della Provincia G. Florido di conoscere quali disposizioni sono state date dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Taranto, affinché gli organi preposti, in special modo l’ARPA/TA e la Polizia provinciale di Taranto, effettuino puntuali controlli circa la documentazione relativa alle analisi e alle certificazioni che devono aver accompagnato il conferimento di tutti i rifiuti con “voce a specchio” “… diversi da …” conferiti nella discarica Ecolevante s.p.a.
Inoltre, nel caso non si sia in possesso delle certificazioni e delle analisi relative ai rifiuti con “voce a specchio” “… diversi da …” conferiti nella discarica “Ecolevante”, Vigiliamo ha chiesto che la Regione Puglia e la Provincia di Taranto si attivino doverosamente per ottenere dai gestori tutta tale documentazione, al fine di controllare che lo smaltimento di tali rifiuti sia correttamente effettuato.
Se quella gestita da Ecolevante spa, come la Italcave e la Vergine, tutte discariche per rifiuti speciali presenti nella provincia di Taranto già definita “ad alto rischio ambientale” dall’Organizzazione mondiale della sanità, sono per legge “discariche controllate”, è compito e dovere di Regione e Provincia dimostrare che i controlli, tutti i controlli previsti dalla legge, vengono puntualmente effettuati.
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