L'Amministrazione, all'epoca fu obbligata, per ragioni geologiche a realizzare un muro di contenimento in cemento armato, ma poi fu deciso di realizzarlo in tufi con sistema a "fassa" (un tufo affianco all'altro per la sua lunghezza), il tutto per la "modica" cifra di300 milioni di lire, mi pare (vado a memoria). Insomma all'epoca questi urlatori furono definiti rompi..... oggi possiamo dire che sono state vere e proprie cassandre.
Fra questi c'era qualcuno che oggi "felicemente" seduto su poltrona assessorile fa il verso delle tre scimmiette, dopo che ha passato, negli anni scorsi i migliori giorni della sua vita, a fare esposti alla Procura tarantina contro l'amministrazione di Vinci prima e Bagnardi 1 dopo, di cui non si è mai avuto uno straccio di riscontro.
Che tempi!
a tal proposito riprendo un commento da grottaglieinrete:
RispondiEliminaSperiamo questa riesca meglio dopo quella costruita sul monte della foggia. Non so chi l'abbia progettata ma costruire dei capannoni su di un fondo argilloso (pensate che in quella zona molti anni fa i ceramisti avevano dei pezzi di terreno da cui estrarre l'argilla) non è stata una buona idea, molte strutture hanno avuto problemi di crepe e stabilità e soprattutto le varie salite e discese presenti all'interno della zona certo non sono comode per autocarri e tir che logicamente si muovono in una zona industriale. Per non parlare poi dell'entrata sulla via per san giorgio jonico, mi sono trovato io personalmente quando un veicolo abbastanza lungo ha avuto difficoltà nella svolta ed è rimasto bloccato tra la segnaletica verticale, tant'è che per accedere alla zona industriale su invito dello stesso autista del camion ho dovuto imboccare il divieto d'accesso sull'altra corsia. In piu' è stata costruita nei pressi della stazione ferroviaria proprio per sfruttare quest'ultima ma difatti è impossibile visto il dislivello rimasto.