- panoramica Largo dell'accoglienza
- assessore Ottavio Orlando fotografato vicino al porticato del Largo dell'accoglienza
- ingresso della grotta rinvenuta nell'area del largo dell'accoglienza
- facciata della Torrente del vento
- cappelletta della Torrente del vento, lasciata tale quale com'è perché sotto tutela e avrebbe bisogno di restauri mirati, ma i fondi non sono disponibili. Comunque protetta da una cancello si può ammirare ed è come un gioiello incastonato in un dedalo di 9 "cellette" dell'ex carcere che era la Torrente del Vento nel secolo scorso ed oggi futuro contenitore di Associazioni che attiveranno vari laboratori artigianali tutti destinati alla creatività.
Con l’assessore Ottavio Orlando c’è sempre stato un rapporto di stima, credo reciproco, fin dai tempi in cui avevo Zoom, spesso lui si affacciava nella nostra redazione di via Puccini e si parlava di politica e di quello che sarebbe stato bello fare per la città.
Oggi, dopo molti anni, ce lo ritroviamo assessore ai lavori pubblici, ruolo che ricopre dall’inizio del mandato Bagnardi e gli va riconosciuto il merito che si è dato un bel da fare, nonostante un mandato scellerato che sta facendo acqua da tutte le parti, e dove, nonostante tutto l’assessorato di Orlando può vantare ottimi risultati.
Ho voluto rendermene conto di persona e con lui, molto disponibile, ho fatto il giro dei siti interessati dall’enorme mole di lavori pubblici. Ovviamente questo scandalizzerà i puri e gli idealisti che grideranno immediatamente allo scandalo: “Come la coordinatrice cittadina dell’Italia dei valori, partito che si è tirato fuori dalla maggioranza, ora va dietro ad un assessore, chissà cosa sta architettando?
Nulla! Rasserenatevi prima di essere un politica sono una giornalista, libera e sempre stata dagli schemi prefissati da chi mi avrebbe voluto tenere al guinzaglio e oggi meno che mai sarò serva di nessuno, ma continuerò a seguire il mio istinto, anche se a molti sembrerò in contraddizione con me stesse e sul ruolo che ricopro, non è così e i fatti, col tempo mi daranno ragione e forse sarò innovativa anche in questo. E comunque sia non abbandonerò mai la professione di giornalista è una passione troppo grande per essere messa da parte, nemmeno sull’altare della politica, mia altra ma tardiva passione. Quindi mi farò sempre portavoce di notizie che reputo importanti e degne di essere portate all’attenzione dell’opinione pubblica.
Dunque vi racconterò quanto da visto e raccolto in questa passeggiata con l’assessore Orlando e vuole solo essere oggettiva comunicazione.
Il nostro giro comincia dal largo dell’accoglienza, meglio conosciuto come il parcheggio di Via Crispi. Ci accoglie la ditta che sta eseguendo i lavori e ci spiega quello che è stato fatto e come verrà completata l’opera. Il muro a secco, oggetto di feroci critiche e polemiche è stato ripristinato quasi tutto e sono state utilizzate anche le pietre originali. La grotta rinvenuta è stata lasciata tale e quale alla sua originale fattezza. Il parcheggio ha due aree, quella accessibile da via Crispi sarà per gli autobus turistici, mentre la parte sottostante sarà accessibile dalla via per San Marzano e sarà un parcheggio riservato ai residenti. Le due zone sono divise da un porticato in stile mediterraneo, dove l’assessore Orlando ha chiesto l’intervento dei ceramisti i quali realizzino delle mattonelle in ceramica con la pubblicità della loro bottega. “ Sono in attesa di adesioni, ma a tutt’oggi non ci sono adesioni” ci dice fiducioso. Costo iniziale de il Largo dell’Accoglienza 262 mila euro, ma sono stati risparmiati dei soldini e il costo finale è stato di 176.465 euro. I progettisti dell’opera che verrà consegnata entro fine anno, gli architetti: Antonello De Tommaso, Carla Orlando, Domenico Carrieri e Daniele Zingaropoli. Responsabile unico del procedimento (rvp) geom. Davide Caputo.
Ci spostiamo e andiamo alla “Torrente del Vento”, ex carcere nello scorso secolo, poi sede dell’ufficio di collocamento e infine sede di alcune associazioni di Grottaglie, era molto in dissesto e per questo grazie al progetto regionale dei “Bollenti spiriti” finanziata con delibera CIPE per una cifra di 330.869 mila euro, a cui sono state aggiunti circa 69.130 euro, presi dalle casse comunali.
Nella Torrente del Vento torneranno ad operare le associazioni che per il primo anno saranno aiutati dal residuo finanziamento del progetto per poi successivamente andare da soli. L’importo dei lavori è stato di 245 mila euro, lavori eseguiti con buona maestria e impiego di materiali importanti posati con grande maestria, sotto la direzione degli architetti Giovanni D’Amuri e Angelo Nuzzo, mentre il rup geom Davide Caputo.
Molto importante sarà la gestione di questo sito, dove le Associazioni più operative saranno chiamate ad una gestione seria e a costo zero per l’Amministrazione. Quindi tutte avvisate le associazione le quali dovranno rimboccarsi le maniche e far fruttare questa location che non potrà essere a spese dei contribuenti.
“Ma questo non è un problema mio – ci tiene a sottolineare l’assessore Orlando – io mi sono occupato dei lavori ed ho fatto in modo che tutto procedesse nel migliore dei modi, nei tempi ragionevoli di realizzo, e ti assicuro che sono stati fatti veri e propri miracoli, grazie a manovalanze di grande valore e grazie agli architetti Nuzzo e D’Amuri, infaticabili nel dirigere al che tutto fosse a regola d’arte.” ( 1 continua)
SE LO DICI TU CHE ORLANDO E' UN BUON ASSESSORE e SE E' BUONO ORLANDO CAVALLO NON E' BUONO?
RispondiEliminaVIVA LA CONVENIENZA MUOIO DALLE RISATE
Ridi ridi!!!
RispondiEliminaRide bene chi ride per ultimo!!!
Presto molti tasselli torneranno al loro posto e allora sì che ci sarà da ridere, eccome!!!
Io ho pazienza e tanta.
Interessante, come sempre.
RispondiEliminacome mai orlando ora e' buono?
RispondiEliminaPerché è una persona onesta e perbene, e di questi tempi è come i Panda in estinzione, vanno protetti e nel caso specifico valorizzati, io ci metto del mio, nel mio modesto spazio.
RispondiEliminaPoi ognuno ne tragga le conclusioni che vuole io vado avanti e sempre dalla parte degli onesti e talentuosi.
Allora anche io son buono!!!!!
RispondiEliminalei deali Chimenti d'Amicis Arcangela è come un mio vecchio zio, che dava buoni consigli non potendo più dare il cattivo esempio, e proprio come lei si attribuiva un mestiere che di fatto nessuno gli riconosceva.buon lavoro, semmai sappai cosa sia un lavoro.
RispondiEliminaPaolo di Tarso
far parcheggiare gli autobus lì secondo me non fà tanto bene al decoro del quartiere..vabbene le auto ma gli autobus starebbero meglio nel parcheggio vicino all'istituto d'arte
RispondiEliminaCredo che l'anonimo abbia ragione, anche secondo me il Largo dell'accoglienza deve essere uno spazio prezioso da non ingombrare con autobus, mi auguro che si valuti l'idea di lasciare lo slargo dell'Istituto d'arte a disposizione dei bus.
RispondiEliminaGrazie del suggerimento commenti garbati come questo mi fanno riconciliare con gli internauti.