Prima di iniziare a scrivere questo editoriale, voglio fare una premessa, ogni qualvolta che scrivo dei politici della nostra città, della nostra provincia e della nostra regione e se vogliamo anche di quelli nazionali, i miei eventuali giudizi sono al loro essere politico, il loro modo di fare politica, non oserò mai scrivere un rigo sul personale della gente, non sono mai entrata in quella sfera e non lo farò mai, quindi chi viene toccato dai miei personali giudizi non se l'abbia a prendere, io li toccherò, da libera cittadina e libera giornalista e parlerò di loro come politici e del loro operato pubblico. Dopo questa doverosa premessa mi accingo a parlare di ciò che sta accadendo in questi giorni, si cominciano ad agitare le acque, per la verità erano già abbastanza agitate, ma si sa le feste di fine anno, dove è di rigore essere, in modo ipocrita, più buoni, si era instaurata un po' di calma, tranne nell'ultimo Consiglio comunale dove se le sono dette di tutti i colori, ma si sa che quando la nave ha qualche falla tutti cercano di abbandonarla prima che affondi e si sa chi sono i primi ad abbandonare il natante, i topi che hanno fatto man bassa di tutto ciò che cera a bordo e quindi satolli cercano di guadagnare la riva e cercarsi un ricovero più sicuro per poter continuare il saccheggio.
Come è noto siamo entrati nel semestre bianco, dove i nostri delegati al Consiglio comunale e in Giunta, con a capo il primo cittadino si stanno trascinando verso la fine del mandato, al Palazzo si respira aria di disarmo, alternato ad assalto della diligenza. Quest'anno pochi amministratori si sono spesi in auguri, in particolare si son guardati di farlo quei consiglieri che sapendo di avere la coscienza sporca hanno evitato di fare gli auguri, meglio chiudersi in un dignitoso silenzio che mostrarsi finti educati o finti buoni. Bravi! così si fa.
Veniamo alle prossime elezioni amministrative che si avvicinano quasi minacciose, perché sia da una parte che dall'altra si piange, non si ravvede niente di esaltante o meglio di incoraggiante che lasci presagire che forse ci sarà un cambiamento a Palazzo di Città. Manco per sogno!
Spiamo dal buco della serratura del centrosinistra: il Pd tra varie riunioni e litigi ha partorito il topolino, Ciro Alabrese, avvocato ed attuale presidente dell'Ato 3 e assessore all'Ambiente ( colui che definì protestanti quelli del presidio contro la discarica che sono finiti prima picchiati, poi denunciati e alla fine ridotti al silenzio. sic), bene il nostro Assessore dopo una fiera contrapposizione dell'avvocato Antonio Maglie che rivendicava per se la posizione di candidato sindaco del Pd, quest'ultimo inizialmente forte di una maggioranza che, poi, non si è capito perché improvvisamente si è visto investito di un cambio repentino di consensi, e quasi come una magia Alabrese, forte di una maggioranza folgorata sulla via di Damasco, è stato insignito della candidatura a sindaco.
All. avv. Maglie gli è toccato bere l'amaro calice, per Donatelli non è stato così, il Francesco vicesindaco in carica, questo calice non l'ha bevuto e dopo un momento di smarrimento, dovuto allo sbarramento secco alla sua candidatura a primo cittadino, si è organizzato e ha dato il via alla raccolta di firme di cittadini che vorrebbero lui come candidato. Sappiamo tutti come si raccolgono le firme, poi bisogna riconoscere che lui gode di un elettorato consistente, da 40 anni in politica, negli ultimi 10 anni ha gestito il territorio edilizio, facendo la felicità dei signori del cemento e dei latifondisti, quindi se tanto mi dà tanto, una firmetta non la si può negare ed ecco che il vecchio si riafferma con buona pace di chi avrebbe voluto, con queste elezioni, un po' di aria nuova, fresca e pulita.
Niente da fare è così se vi pare! Ora questi due personaggi di sicuro creeranno problemi al tavolo della coalizione che attraverso trattative, oppure primarie dovrà scegliere il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra.
Il partito di Vendola, SEL, ha il mal di pancia e si prefigura un abbandono di questo tavolo, loro erano più propensi verso l'avv. Maglie. L'Italia dei valori si atteggia a partito dei grandi numeri, e si siede al tavolo con la lista della spesa: vorrebbe che il candidato sindaco fosse il commissario cittadino (il controllore di volo. sic), oppure la presidenza del Consiglio comunale toccasse al consigliere uscente ( il postino. sic), inutile raccontare le crasse risate che, in questo momento non facile, si sono fatti da più parti.
Comunque sia in tutto questo baillame i giochi non si sono fatti e ogni tanto emerge un nome da archeologia politica locale l'avv. Rocco Maggi, il dimenticato sottosegretario alla Giustizia che doveva farci avere il palazzo di giustizia a Grottaglie che stiamo ancora aspettando insieme al Liceo Classico Scientifico, quello però lo stavamo aspettando da Vinci che lo aveva promesso solennemente, ma nulla è accaduto se non rivederselo di nuovo come candidato, il già sindaco Vinci e già assessore provinciale, reo di aver portato l'ecomostro nel nostro territorio.
Andiamo alla toppa della serratura del centro destra, come ho avuto a scrivere un mese fa, se Atene piange Sparta non ride, la situazione anche in questa compagine non va bene, un Michele Santoro intestardito sulla sua candidatura per il Pdl, sta ostacolando eventuali altri candidati che forse avrebbero più chance di lui, ma come lui ama ripetere fate un nome che ha più credenziali di me ed io faccio un passo indietro, finora l'unico nome fatto è stato Roberto Burano che fino ad ora ha respinto l'offerta, ma chissà che non ci ripensi! Intanto con stile e competenza ha fatto capolino, circa un mese e mezzo un fa, Luigi De Filippis, un prof universitario di grandi capacità e giovane, che ha fondato un Circolo di Futuro e Libertà, ma era prima del 14 dicembre, giorno in cui Berlusconi ha ottenuto la fiducia del Parlamento e l'alzata di testa di Fini si è ridimensionata e se vogliamo ha fatto una figura barbina, ma venendo al nostro territorio e lasciando da parte le vicende nazionali e quindi riferendoci alle persone, perché ormai i partiti stanno sfociando un po' tutti nel ridicolo, guardare a questa bella persona, qual è Luigi De Filippis, non guasterebbe e se intorno a lui si coagulasse una bella coalizione fatta di persone serie, capaci, oneste, intonse, qualificate e non sputtanate da pregressi incarichi politici ed amministrativi, forse sarebbe l'occasione giusta perché questa nostra bella cittadina, purtroppo martoriata dai lestofanti della politica, svoltasse per una nuova era politica, fatta di gente che vuole davvero il bene della collettività. Gente di Grottaglie e in particolare quella parte sana della Città meditate su questo e forse la chiave di volta è proprio qui! Buona domenica!!!
Mi viene solo da ridere a leggere questo commento.....
RispondiEliminaNe viene fuori che le persone,siccome sono vecchie sono da buttare e appartengono alla archeologia..... siccome sono giovani sono da applaudire e portare avanti.
Cavolate, crasse cavolate e senza senso.
Donatelli e' un candidato doc, altro che vecchio......
Santoro lo stesso.........prova tu ad avere il seguito che ha lui.
Ora appena spunta fuori un volto nuovo,senza barba,quello e' il candidato ideale.... ma non farmi ridere.....
lo pubblichi questo mio intervento?
Non è un commento è un editoriale in cui mi assumo la responsabilità su tutto quello che scrivo e sottoscrivo, caro anonimo!
RispondiEliminaIl suo commento lo pubblico solo per risponderle e stia tranquillo io non cerco e non ho bisogno di un seguito per avere contezza della mia esistenza in vita.
Premesso che ognuno ha le sue idee e che tutte possono essere valide, ma qui mi pare che si sia perso il senso della realtà. A mio parere continuare a discutere di vecchio o giovane non faccia giustizia di come sia stato ridotto questo paese e continuare a proporre nomi faccia parte di un vecchio modo di fare politica,che serve solo a conservare posizioni di rendita. E' evidente che sfugge ai più, che chiunque vince andrà ad amministrare un municipio ridotto sul lastrico, con mille e forse più problemi da risolvere. La situazione, per chi non l'avesse ancora capito, è tragica e chi continua a proporre i vari personaggi che a vario titolo hanno concorso a distruggere la città è semplicemente irresponsabile per non usare altri termini. Grottaglie ha bisogno di una persona giovane o vecchia che sia, che abbia capacità e intuito politica,capacità di dialogo e sopratutto sappia ascoltare il pianto della città, capacità di proporre e adottare soluzioni ai vari problemi e che innanzi tutto non abbia condiviso niente con chi ha sgovernato il paese. Da semplice osservatore sono convinto che oggi ci sono tutte le condizioni per chiudere definitivamente in un angolo tutta la vecchia classe politica e con essi i partiti che hanno rappresentato, ma occorre che ogni soggetto che intende partecipare alla tornata elettorale e mi riferisco alle varie associazioni,la smetta di sentirsi unto dal Signore o come si diceva una volta duro e puro, e invece di guardarsi l'ombellico, si apra ad un dialogo serio e pacato con le forze politiche che non hanno avuto responsabilità amministrativa, si mettano insieme e allora si che si potrà sperare in un fututo migliore.
RispondiEliminaSimpson
Appunto caro anonimo precedente, hai detto cio' che io penso.
RispondiEliminaA proposito di giovani: forse che Petrarulo o Trevisani non sono giovani? E allora? perche' questa acredine....il controllore di volo e il postino. Sono due lavori dignitosi e questi signori non sono certo figli o figlie di papa' con la pappa pronta.Il lavoro se lo sono guadagnato onestamente.
O forse quelli danno fastidio e non sono considerati giovani per altri motivi ,,,,vero?
Il titolo di questo post dice gente onesta,capace, intonsa, e aggiungo io competente.
RispondiEliminaPetrarulo e Trivisani hanno tutti sti requisiti mi domando e se lo dovrebbero domandare anche i grottagliesi di fronte alla folla di nomi che si fanno
Gente onesta capace intonsa e competente: perche' non fai i nomi,anonimo/a delle 13.32?
RispondiEliminavedrai che non ci sara' accordo sui nomi, ed e' normale.
Io non sono per i giovani ma La domanda era: petrarulo e trevisani non sono giovani? Gli altri giovani vanno bene e loro no? E a secondo delle faccie e dei partiti?
A meno che non dobbiamo mettere come giovani quelli che si candidarono alla provincia due anni fa,,,ve li ricordate? Che fine anno fatto?
Qualcuna sta ancora costruendo ponti di....chiacchiere? Ricordate?
Quella persona è diventata avvocato lavora in uno studio affermato, ha già un bel po' di lavoro, il ponte lei lo ha proposto, quasi 200 elettori hanno creduto in lei ma non erano sufficienti x andare avanti nel progetto e quindi x il momento sta facendo altro, i circoli della birra li fa gestire ai giovani postini e ai giovani controllori di volo, perché hanno competenze del ramo.
RispondiEliminaCarissimi "anonimi",
RispondiEliminaforse non avete ben chiaro quale sia il VERO problema di Grottaglie. La questione non è sul "nome" o sull'impiego di qualsivoglia candidato. Che sia un postino, un controllore di volo o un pizzaiolo, tutto ciò non fa alcuna differenza. Il vero problema sono "I F A T T I".
La maggior parte dei Grottagliesi, anche se prima di votare cercano un volto noto, chiedendo: ma questo tizio è "persona conosciuta?", dovrebbero scavare nel proprio intelletto e dirsi: "devo votare chi mi propone un PROGRAMMA"...... e non solo. Verificare che il programma, colmo di vere ed utili proposte per la cittadinanza, sia rispettato fedelmente.
Grottaglie è stanca di quelli che si mostrano belli ed educati solo per raccogliere consensi e poi, dopo aver raggiunto la propria ambizione, dimenticandosi delle promesse, realizzano solo i propri progetti privati. Tutto questo si ripete da tanti, troppi anni ed è ora che si smetta!
Grottaglie ha bisogno di grottagliesi innamorati davvero della propria città, che vadano al palazzo fermamente convinti di dover pensare a operare per il bene della cittadinanza, per tutti, belli e brutti, simpatici e antipatici.
Spero che tutto questo si avveri.
Sarebbe ora!!!!!!!!!!
Del programma ho parlato IO PER PRIMO su questo blog.vedi gli interventi precedenti con cui ho colloquiato(sempre tramite post) con il sig. De Filippis.
RispondiEliminaIl fatto che si menzioni sempre o un postino, o un controllore di volo mi fa capire che la lingua batte dove il dente duole...non e' vero?
Come se un postino o un controllore di vole sono peggiori di una "giornalista" o di un avvocato o di un professore......
Ho mandato qualche post che e' stato anche non pubblicato, questo a dimostrazione della grande democraticita' e della liberalita' di qualcuna....
Ora vediamo se questo intervento verra' pubblicato....