"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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domenica 9 gennaio 2011
“Il caso Genchi. Storia di un uomo in balia dello Stato.” anche a Grottaglie
Ospite della serata il dott. Gioacchino Genchi, ex vicequestore di Palermo e consulente informatico.
In occasione di questo incontro sarà, inoltre, presentato il libro di Edoardo Montolli “Il caso Genchi. Storia di un uomo in balia dello Stato.”
Un libro inedito e scottante che incrocia quasi tutti gli scandali del potere d’Italia degli ultimi vent’anni: Falcone, Borsellino, Tangentopoli, scalate bancarie, crac finanziari, indagine “Why Not” con De Magistris... Silvio Berlusconi l’ha definito «il più grande scandalo della Repubblica»: il cosiddetto «archivio Genchi».
Non teorie o teoremi. Dati. Fatti. Dopo averlo letto niente vi sembrerà più come prima. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Per chi non potesse essere presente il 13 gennaio a Grottaglie ulteriori incontri ci saranno il:
• 12 gennaio a Palagianello ore 10.00 nella Sala Consiliare, a Castellaneta ore 18.00 presso l’Ist. “Mario Perrone”;
• 13 gennaio a Taranto ore 10.00 presso il liceo “Archita”;
• il 14 gennaio a Laterza ore 10.00 presso il liceo “G.B Vico” a alle ore 18.00 presso la Cittadella della Cultura.
nota a margine: con tutti i problemi che ci sono sul nostro territorio, abbiamo bisogno della presenza di Genchi e dei suoi spionaggi. Petrarulo e Trivisani loro si che si intendono di politica, quella nazionale ovviamente, che si può scimmiottare, mentre quella locale è troppo impegnativa e deve fruttare poltrone, se no non ne vale la pena impegnarsi, "cui prodest" a chi giova, dicevano i latini e noi rispondiamo al dio Giove!!! ah ah ah
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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
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