Rifiuti zero, Boscoreale prende lezioni dalla Toscana: gemellaggio con la città di Capannoni

E se cominciassimo ad ispirarci alle buone notizie

(6 Gennaio) - Sinergia in vista tra le amministrazioni comunali di Capannoni, in provincia di Lucca, e Boscoreale, nel Napoletano, in campo della gestione dei rifiuti. E' quanto emerso dall'incontro a Capannori tra Mario Trerè, consigliere comunale di Boscoreale e presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici, e l'assessore all'Ambiente del comune toscano, Alessio Ciacci. Trerè si è recato a Capannori per studiare le buone pratiche ambientali portate avanti da quella amministrazione, in particolar modo il progetto "Rifiuti Zero" per l'abbattimento della raccolta indifferenziata entro il 2020.

Una politica, questa, che ha già permesso a Capannori di raggiungere l'82% di differenziata, soprattutto grazie alla raccolta 'porta a porta' su tutto il territorio. "Siamo un esempio a livello nazionale nella gestione dei rifiuti", dice Ciacci, "e siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra esperienza alle varie realtà, in particolar modo a quelle che stanno attraversando situazioni difficili. Teniamo fortemente ad esportare il nostro modello che è incentrato su una spinta differenziazione dei rifiuti e un grande coinvolgimento dei cittadini"