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martedì 1 marzo 2011

Lettera aperta di Michele Mirelli ai grottagliesi ed a Etta Ragusa

Stimati Elettori,
non cambio casacca, non ne ho avuta mai alcuna !
Mi sono formato con Gobetti, Gentile e Croce, ma riconosco la attualità del  pensiero, persino di Marx, che scriveva testualmente "...in quanto la  diminuzione e l'aumento di valore  di questi titoli sono indipendenti dal  movimento di valore del capitale reale che essi rappresentano.
In tutti i paesi a produzione capitalistica esiste una massa enorme di  cosiddetto capitale produttivo,  sotto questa forma e per accumulazione di  capitale si deve intendere la accumulazione del prezzo di mercato, del valore- capitale illusorio di questi diritti ", in sintesi Marx aveva anticipato le  crisi finanziarie dei capitali fittizi, di  indecenti speculatori di borsa e  non conosceva neppure le legioni di operatori oggi appostati davanti ai computer on line.


Attenzione !  Ciò non significa che sia catalogabile come uomo di sinistra, sono e mi  qualifico di appartennenza alla destra sociale !
Sono stato costretto a trasferirmi dalla Università di Bari, perchè entrai in  rotta di collisione con Gino Giugni, che con Brodolini ebbe a redigere lo STATUTO DEI LAVORATORI, che oggi Marchionne ha inteso porre in discussione. Ho difeso le istituzioni, prima nell'Arma dei Carabinieri e poi disarmando e  consegnando all'ottimo Maresciallo Antonio Aprile, ormai defunto, un rapinatore  e non ho chiesto alcun cavalierato !   Sono iscritto alla Cassa Nazionale di Previdenza Forense da ormai 35 anni,  potrei  pertanto disinteressarmi della politica, ma non posso sopportare che  ancora una volta Grottaglie venga consegnata scientemente alla sinistra per un  calcolo abietto del Centro-destra che considerarndoci un POPOLO BUE,   pensa  che lo stesso sia  solo un serbatoio di voti !
Esprimendo quindi tutto il mio disappunto alla candidatura di Michele Santoro  ed  alle sei del mattino, dopo una notte ancora insonne, augurando persino a  Vincenzo Lacorte di spuntarla sul Collega Ciro Alabrese, non posso comunque non  precisare che la candidatura di un Sindacalista, rappresenta ancora una volta  la sconfitta della "Politica".
Si cerca infatti il consenso nel sociale per non averlo mai acquisito evidentemente nella gestione della Cosa Pubblica, quindi tale candidato  potrebbe qualificarsi  nient'altro che un surrogato della politica, che  perpetua se stessa con strumenti che già si sono adoperati alllorquando in  Consiglio comunale si sono espressi dei sindacalisti, che in verità non hanno  rappresentato  nulla, se non  se stessi, dimostrando la loro inadeguatezza ed  assoluta impreparazione amministrativa !
Orbene, poichè in Consiglio Comunale non sono stato certamente un convitato di  pietra, essendo stato scomodo a tutti, ho presentato circa 200 interrogazioni,  ordini del giorno ed interpellanze, oggi mi permetto di indicare in Etta Ragusa  la vera novità della "Politica"  a Grottaglie, proprio perchè Lei non è politicamente qualificabile.
Dopo avere condiviso sia in piazza, che presso la Casa della Pace di via San  Francesco De Geronimo esperienze di grande qualificazione per la condivisione  del pensiero etico dell'ambiente e del sociale, a lei , integralista della   ricerca di tutto ciò che è moralmente apprezzabile  e che consente di sperare  di non ipotecare il futuro delle prossime generazioni, con la ricerca della  salubrità dell'ambiente, rivolgo il mio plauso ad avere deciso  di scendere  nell'agone politico.
Per inciso, preciso di conoscere Etta Ragusa da circa 45 anni  e Vi garantisco  che ancora oggi rimango stupito dalla semplicità, dalla schiettezza della suo  pensiero e della sua loquela, oltre che dei termini dialettali e dei detti  popolari, che altro non  sono se non  saggezza dalle profonde radici.
In conclusione  Etta, se gradirai la mia presenza nella Tua lista, con te Candidat"a"  Sindac"a"  sarò ben lieto di farne parte.

Tuo sempre Amico Michele Mirelli

8 commenti:

  1. Evidente lo stato confusionale dell'avv. Mirelli. Il suo posto più che in consiglio comunale dovrebbe essere nello studio di qualche psicanalista.

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  2. Al Gentile Anonimo chiederei chi paga il compenso professionale dello psicanalista?
    Forse una discarica !
    Cordialità
    Avv.Michele Mirelli

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  3. Al Gentile Anonimo,
    chiederei chi paga il compenso professionale dello psicanalista ?
    Forse una discarica !
    Cordialità.
    Avv. Michele Mirelli

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  4. L'avv.Mirelli,oltre ad essere un serio e stimato professionista è un "uomo di partito".
    I veri uomini d'onore come lui non tradiscono....mai.Certo,avere come "amico" di partito un despota perdente come Michele Santoro,non agevola le sue decisioni e le aspettative del PDL.In bocca al lupo.VPL

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  5. Sicuramente si tratta di uno sfogo dell'avv. Mirelli, che si è sentito nuovamente tradito da Michele Santoro,che non riesce a capire il significato di "squadra".Bisogna dare spazio a volti nuovi,colti e vincenti.
    Lenti,Gianfreda,Mirelli,Monaco,Erroi,D'Amicis.Siproprio Lillì D'amicis.Basta con i "vecchi tromboni perdenti" della politica.Lillì sono straconvinto che sei ben accetta nel PDL.
    VPL

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  6. Michele Mirelli, ricrediti e torna nel PDL.Non sei tu che devi andartene.Se continuiamo ad essere perdenti la colpa è solo di chi non rispetta gli uomini di partito e merita di essere espulso per i suoi metodi di rais,alias Gheddafi.Può benissimo farsi una lista civica e lasciare il PDL,per vivere di luce propria,contando i suoi voti e non quelli ricevuti dai componenti del PDL.Santoro pensaci e liberaci della tua presenza,perchè si prevede per te una nuova sonora sconfitta.
    Renatino vpl

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  7. Per l’anonimo precedente, per mirelli e Santoro

    Non lasciatevi trasportare dai commenti falsi come il precedente.

    Non è il vero Renato nel commento ma un copiatore o simpatizzante della mia persona.

    Unitevi se potete altrimenti la sconfitta è alle porte.
    MOLTI NOMI SI STANNO AFFACCIANDO ALLA FINESTRA.
    Basta un solo nome.
    Avendo più candidati sindaco, farete il gioco della sinistra.
    Vi bastoneranno e vi benediranno, della serie continuerete a restare all’opposizione.

    OH! SCUSATE!
    PER CASO VOI DELLA DESTRA AVETE PAURA DI GOVERNARE?

    MAH! SEMBRA PROPRIO, PROPRIO SSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!

    Lasciate a casa gli idealismi personali, formate squadra. Nella sinistra la buona squadra non c’è.

    Voi della destra, credete veramente nelle decisione di tre candidati sindaco?
    Se è così,

    pregherò per voi … aspettando atri cinque anni.
    Renato

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  8. Renà il tuo discorso è scontato, dovresti approfondire come fai sempre.
    se non ti ascoltano continua a rompere forse qualcosa cambierà.
    conosci etta ragasa? parla di lei.

    Il potere li acceca.
    condivido con te che la destra ha paura di governare.
    Un tuo ammiratore

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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