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mercoledì 9 giugno 2010

E finalmente la tv al Palazzo!

Da alcuni giorni, nell'androne di Palazzo di Città, è apparso un bel televisore a schermo piatto collocato in alto, sulla desta, dell'ingresso dell'ufficio anagrafe.
Molti dipendenti, tifosi di calcio, hanno subito urlato con entusiasmo: "Hanno messo questo bel televisore per farci vedere i Mondiali di Calcio!"
Non è così, questa televisione a circuito chiuso, trasmette rulli informativi di 15 minuti che riguardano la nostra provincia, in più c'è un sottopancia che trasmette lanci di agenzia nazionale, comunque per il momento è del tutto sperimentale, presto si potranno leggere i comunicati stampa istituzionali, rassegne stampa del nostro territorio e perché no gli spot pubblicitari della prossima campagna elettorale, ovviamente tutti rigorosamente della coalizione dello stesso colore di quella uscente.
L'opposizione o l'alternativa di governo dovrà tassarsi e magari installare uno schermo di fronte al comune chiedendo ospitalità a qualche cittadino consenziente che abita proprio di fronte al Comune, par condicio.
Appena ne saprò di più ve lo racconterò, intanto andatevelo a guardare questo schermo piatto pagato con i soldi dei contribuenti.
Lo so che qualcuno si affretterà a precisare che questa installazione fa parte dei progetti PIT (piani di intervento territoriale, fondi europei), va beh!...e i soldi all'Europa chi li dà?

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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