con Delibera della Giunta Regionale del 30.10.2006 n.1633, pubblicata sul Bollettino della Regione Puglia n.151 del 16.11.2006, si dava attuazione alla Legge Regionale n. 19 del 10.7.2006 ed all'art.23 comma 1 lettera c che istituiva l'assegno di cura per le condizioni di disagio connesse ai carichi di
cura familiare per situazioni di fragilità derivanti da non autosufficienza e disabilità.
IL PROGETTO ERA MAGNIFICO !
L'ATTUAZIONE E' RISULTATA DEL TUTTO ASSENTE!
Il Governatore dopo avere persino specificato, nei requisiti di ammissibilità, che il nucleo familiare convivente abitualmente nella stessa abitazione non doveva superare il reddito di 40.000,00 euro è andato anno per anno ad abbassare tale soglia, riducendola a soli Euro 15.000,00 per evidenti
necessità di cassa dovute alla assoluta illiquidità della Regione. Illiquidità che fece stanziare per Grottaglie la modestissima somma di Euro 74.877,94, così distribuita Euro 23.770,78 per la popolazione in situazioni di disagio, Euro 28.354,78 per gli anziani ed infine Euro 22.752,38 per le
famiglie, somma questa del tutto insufficiente tenuto conto che nella sola Grottaglie, nella scuola dell'obbligo vi sono almeno 65 diversamente abili e quindi lo stanziamento appariva sin dal primo momento estremamemte insufficiente. Fatta questa premessa, i /4.000,00 euro che rappresentano circa un terzo degli emolumenti corrisposti annualmente al nostro "beneamato" Presidente, non sono stati erogati sia per l'anno 2010, che per l'anno 2011 per il quale anno non sono state neppure stilate le graduatorie.
In sintesi ciò che doveva essere corrisposto mensilmente e cioè Euro 500,00 (6.000,00 annui) per l'assegno di cura ed Euro 800,00 (Euro 9.600 annui) per l'assistenza indiretta personalizzata per gli anni 2010 e 2011 sembrano essersi volatilizzati. Questa abnorme situazione mi è stata denunziata da eventuali beneficiari che tuttora attendono risposte sia sulla liquidazione degli arretrati, che sulla
loro collocazione in graduatoria.Alle forme ectoplasmatiche della politica, con la "p minuscola", si chiede quindi di intervenire subito ed immediatamente per risolvere un così grave
problema e da qui la conferma che sia l'Assessore alla Solidarietà della Regione Puglia, che quello del Comunne di Grottaglie dovrebbero avere il buon gusto di dimettersi !
E' la solita storia "Forte con i deboli, debole con i forti !
Orbene
Tenuto conto che il consigliere Mirelli è sempre un validissimo pilastro nella difesa di Grottaglie, di certo l'unico a livello politico, mi pare doveroso sottolineare come lui lo sia in modo trasversale,a prescindere dal segno cui appartiene. L'unico nel quale ci sia un'attenzione sempre vigile e incondizionata. Ribadisco l'unico politico, ma insieme a tutti quei cittadini riuniti in gruppi che come lui lottano da sempre per le cause delle città.
RispondiEliminaNaturalmente il Pd Grottagliese non si sa quale mansione svolga e in difesa di chi, se non la propria.
Ma in vista di imminenti elezioni, "consiglio" al consigliere Mirelli di calibrarsi e soprattutto non abusare dei mezzi attraverso i quali scagliare i suoi colpi. Nel giro di pochi giorni, 2-7-8-10-12 Marzo, partendo dalla richiesta sui web magazine e blog locali fatta alla Prof.Etta Ragusa di prenderlo con se,( richiesta che a parer mio doveva essere fatta in modo prima personale e discreto per togliere la professoressa dal disagio di saperlo dai media), tenuto conto degli attacchi sferzati al’amministrazione grottagliese di maggioranza Pd e poi alla giunta Vendola (in merito a sanità) uno dietro l'altro , sollecitazioni giustissime e da me condivise, pare che l'avvocato Mirelli, si stia già pero' facendo campagna elettorale da solo senza neppure sapere lui stesso dove starà .( Non certo con Santoro, quindi fuori uno). E con chiunque egli starà,se starà con qualcuno, ebbene che modifichi la sua comunicazione , perchè in questo momento potrebbe sembrare , oltre alla bontà della sua lotta, un ossessivo attacco strumentalizzante verso gli altri candidati e coalizioni avverse, quasi un continuo screditare. E mi pare che per ora i toni siano molto tranquilli. Nessuno ancora ha sferzato colpi.
Insomma, il consigliere Mirelli, puo' scrivere a Vendola senza per forza pubblicare la lettera sui blog o web magazine " per far vedere che"! Lo sappiamo. E' un consigliere straordinario e trasversale, ma c'è sempre bisogno di sottolinearsi sempre cosi? Condivido la lotta al progetto dell’ipermercato grottagliese che rovinerebbe l’armonia della zona del quartiere delle ceramiche deturpandolo nella vista e non solo , e la rabbia verso l’inadempienza della giunta Vendola in merito alla sanità pubblica. Ma il cittadino ha bisogno di chiarezza. Avvocato Mirelli, se lei è già candidato con qualcuno che non sia destra o centro-destra, non farebbe meglio a dimettersi da consigliere del Pdl ?
Perché visto da fuori, sembra che per non perdere la poltrona tanto meritata di politico, si stia dando da fare non solo come ha sempre fatto, per carità, ma lo voglia proprio far notare alla città intera piu’ del normale. Il cittadino non è stupido. E spero che qualora non dovesse piu’ fare il politico, mettiamo il caso che non si candiderà o non starà sul carro del vincitore, lei continui a fare il suo egregio lavoro di difensore della città insieme agli altri onorevoli cittadini che lo hanno sempre fatto senza essere politici. Saluti.
Vogliamo una volta tanto, quando si fanno proposte di tale caratura, metterci nome e cognome?
RispondiEliminaMirelli ci mette la faccia e sottoscrive, invito a fare altrettanto a chi a torto o a ragione scrive commenti anonimi. Uscite dall'anonimato e una volta tanto sottoscrivete quanto affermate con coraggio.
Tipo Roberto Formuso, la sottoscritta, e tanti altri che scrivono i propri pensieri e le proprie opinioni senza alcun timore.
Se temete l'azione di Mirelli e non condividete il suo operato, per fronteggiarlo basta scrivere altrettanti commenti o mail, e da parte mia avrete lo stesso spazio. Abbandonate, dunque, il malsano spazio dell'anonimato e del nick name.
Che bello poter dire quanto si pensa sottoscrivendolo.
Purtroppo è questione di coraggio e lealtà, non a caso molti commenti sono costretta a cestinarli in quanto fanno della denuncia anonima un arma squallida e per niente utile, senza contare le squallide affermazioni che meritano solo il cestino.
mi sembra di essere stata educata e di non aver fatto denuncie. Anzi è un consiglio da semplice cittadina. E noi cittadini vorremmo chiarezza per poter fare scelte opportune e non sbagliare piu'. Se non mi espongo è perchè non lo posso fare, inoltre non faccio un lavoro pubblico che mi porta a poter usare la mia firma incondizionatamente. Mi dispiace . e Grazie per lo spazio.
RispondiEliminaIl messaggio non era solo per lei, gentile anonima e non mi pare di aver tacciato di maleducazione nessuno, se non aver esortato alla trasparenza, non siamo mica in una loggia massonica o in un associazione di stampo mafioso, e li che l'identità si cela sotto mentite spoglie oppure è celata del tutto.
RispondiEliminaQuesta mia esortazione era mirata alla massima trasparenza che molto gioverebbe alla maturazione di molti del necessario agire civico e del leale confronto.
Se si è sentita offesa mi scuso e continui a nascondersi dietro al suo anonimato, purtroppo lei come molti altri è nella massa, per emergere si sa bisogna esporsi e avere il coraggio di pensiero e di azione.
Buon fine settimana!
mi pare di aver avuto abbastanza coraggio da rilevare un incongruenza. Ora i nostri politici abbiano il coraggio di ammetterlo o fare chiarezza, sperando che non sia la solita risposta: " è da sempre che il dott. Mirelli lotta cosi". Ora la situazione di Grottaglie è estrema e noi non vogliamo piu' sbagliare. La mia coscenza civica farà dei passi avanti e forse un giorno raggiungerà la vostra, ma le assicuro che ,se avessi potuto ,mi sarei firmata. Ma ripeto, non posso, senza imputare ad altri mancanza di coraggio per favore. La vita personale ha aspetti privati che non vanno messi in discussione. Ho scritto al politico. E questo basta. Se la mancanza della mia firma supera il valore del contenuto,allora mi scusi ma è un alibi per non tenerlo in considerazione. Non parlo di lei signora lilli, che è cosi gentile. spero potrà capire. I politici sono tenuti a dare risposte soprattutto sotto le elezioni. Si gioca il futuro della città. a presto
RispondiEliminaMi trova perfettamente d'accordo sull'ultima frase e mi auguro che i politici in questione leggano qunato da lei scritto e magari rspondano.
RispondiEliminaBuona giornata!