Martedì prossimo, 8 marzo, all’Assessorato all’Ambiente, ore 10
La Provincia di Taranto ha convocato un incontro per affrontare le criticità riguardanti il canale “Li Cupi” dove finiscono i reflui del depuratore consortile che tratta gli scarichi civili dei comuni di Lizzano, Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe.
Il canale, che raccoglie anche acqua piovana, risulta sporco e molto spesso si registrano esondazioni che finiscono per danneggiare i terreni circostanti. Sul tappeto, quindi, problemi di natura ambientale e igienico-sanitaria: dalla pulizia e dalla manutenzione del corso d’acqua al rilascio delle autorizzazioni per lo scarico dei reflui trattati dal vicino impianto di depurazione. Molti i soggetti a vario titolo coinvolti: dalla Regione Puglia alla Provincia, ai comuni di Taranto e Lizzano. Il canale è infatti situato nella zona costiera orientale della Terra Ionica.
“Di questa problematica abbiamo discusso l’altro giorno a Bari, nel corso della riunione convocata dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati – commenta l’assessore provinciale all’Ambiente Michele Conserva -. Ma all’incontro non era presente il comune di Taranto che pure ha voce in capitolo visto che il canale Li Cupi per un tratto rientra nella sua competenza amministrativa. L’incontro di Bari, insomma, non ha sortito gli effetti sperati. Di qui la necessità di rivederci nel giro di una settimana con il preciso impegno di fare un passo avanti per riportare la situazione alla normalità”.
La riunione è convocata per martedì prossimo, 8 marzo, alle ore 10, all’Assessorato provinciale all’Ambiente, in via Lago di Bolsena, a Taranto.
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