Nelle scorse ore il Governo ha ritirato il suo veto all'emendamento Germontani ribattezzato "sulle quote rosa". L'emendamento in oggetto impone la presenza, a partire dal 2015, del 30% di donne nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in Borsa o a partecipazione pubblica. A partire dal 2012, invece, i consigli d'amministrazione delle società in oggetto dovranno essere composti da un quinto di donne.
A chi non rispetterà questa norma andrà inizialmente una diffida, poi una multa e, infine, scatterà la decadenza immediata del consiglio d'amministrazione.
Con il ritiro del parere negativo da parte del Governo può essere così approvato il disegno di legge sulle quote rosa che il prossimo martedì andrà in aula. Dopo l'approvazione, il testo dovrà tornare a Montecitorio.
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