Che ora è ?

lunedì 6 dicembre 2010

Alessio Ciacci, Assessore all'Ambiente del comune di Capannori (Lucca), RIBATTE A VENDOLA SUI TERMOVALORIZZATORI.

Capannori è capofila dell'Associazione Comuni Virtuosi-Rifiuti Zero, e a Capannori sono state elaborate alcune settimane fa in occasione di un Seminario Nazionale sui rifiuti, le proposte di emendamento sul Decreto Rifiuti emanato dal Governo in recepimento della Direttiva Comunitaria 98/2009. Proposte che l'Associazione dei Comuni Virtuosi, l'Associazione Rifiuti 21 Network, insieme alla Rete Italiana Compostatori Domestici e al Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori hanno inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e al Governo. le proposte possono essere lette qui http://www.comune.capannori.lu.it/node/7457

La lettera di Ciacci
"Nichi Vendolavi informa che in Puglia i termovalorizzatori in costruzione non sono considerati impianti per i rifiuti ma impianti energetici, quindi regolati da leggi comunitarie e nazionali e hanno un impatto ambientale minimo. Io posso avere la massima idiosincrasia per un impianto, ma la responsabilità politica e quella amministrativa sono separate. Non posso ficcare il naso in cose che non sono di mia diretta responsabilità"

Dall'espetrienza di Capannori possiamo dimostrare invece che la raccolta differenziata spinta all'80% e oltre, assieme a una serie di politiche per la ridsuzione dei rifiuti possa concretizzare realisticamente un percorso Verso Rifiuti Zero al 2020, con vantaggi economici, sociali, ambientali ed occupazionali enormi e eliminando il bisogno di discariche e inceneritori. Solo in Italia gli inceneritori vengono chiamati termovalorizzatori perchè non valorizzano l'energia, semmai la sprecano, perchè solo con il riutilizzo ed il riciclo si recupera veramente energia e non si sprecano le materie prime. Capannori ha 46 mila abitanti ma anche San Francisco con milioni di abitanti ha intrapreso la stessa strada così come città di centinaia di migliaia di abitanti come Tornino, Novara o Salarno applicano la raccolta domiciliare con punte del 70% di riciclo e il conseguente ridimensionamento di tutta l'impiantistica di smaltimento. Le Regioni hanno un ruolo guida fondamentale in questa strategia con la possibilità di penalizzare i comuni che non raggiungono gli obiettivi previsti per legge (65% entro il 2012), di premiare quelli virtuosi e di finanziare progetti per l'estensione della raccolta domicialiare e per la realizzazione dell'impiantistica per il riciclo.

Solo attraverso questa strada possiamo costruire una vera sostenibilità sociale ed ambientale, perchè stiamo consumando le risorse a nostra disposizone sul pianeta e non possiamo pensare di poter fare sempre più rifiuti pensando all'impiantistica di smlatimento come ad una soluzione del problema.

Rifiuti Zero è possibile, occorre forte volontà politica, determinazione, partecipazione e sensibilizzazione della cittadinanza. Non è Utopia. L’utopia non è infatti un mero sogno di pochi idealisti ma può essere declinata inscelte quotidiane e di responsabilità che coinvolgono ed aggregano le comunità locali nella costruzione di un migliore futuro possibile. Questa è l'unica politica che può cercare di costruire un futuro sostenibile.

Alessio Ciacci

Assessore all'Ambiente del comune di Capannori-LU

a.ciacci@comune.capannori.lu.it

La lettera di Ciacci è stata diffusa attraverso il Comitato per Taranto a noinc@yahoogroups.com, hyperlink@lists.riseup.net il 06 dicembre 2010 15:21
riferimenti alessiociacci@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.