... e sicuramente questo anonimo non è l'ambientalista dell'ultim'ora!
Mi permetto di intervenire, sottoponendovi alcune mie considerazioni, in merito a quanto sta accadendo, intorno alla questione rifiuti campani, a partire dalla posizione assunta dal consiglio comunale di Grottaglie.
Mi risulta, che nella provincia di taranto esistono una infinità di discariche, tutte gestita da privati e tra queste, la italcave, la ecolevante e la vergine. Le ultime tre, sono state individuate dal consorzio Cite, vincitore dell'appalto indetto con apposito bando dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, attinente lo smaltimento dei rifiuti campani, quali siti nei quali smaltire i detti rifiuti, nella misura di 61.000 tonnellate. I rifiuti di che trattasi tanto per chiarire,sono classificati quali rifiuti speciali non pericolosi e non sono quelli che si vedono nelle strade campane, ma bensì quelli già tritovagliati, imballati e stoccati presso appositi siti.Aggiungo che queste discariche,giornalmente, accolgono rifiuti speciali non pericolosi (?) da tutte le regioni Italiane e anche quelli di altre Nazioni.
Prima riflessione:se queste discariche sono autorizzate a smaltire rifiuti provenienti da ogni dove, perchè tanto clamore per il conferimento dei rifiuti campani?
Ho avuto modo di leggere su questo blog, il protocollo sottoscritto dalla Regione Campania e dalla Regione Puglia, e invito tutti compreso il direttore di Taranto oggi, a fare altrettanto,forse si riuscirà a capire come realmente stanno le cose e con un pò di onestà intellettuale, ammettere che molti " giudizi " sono stati strumentalmente espressi.
Seconda riflessione: sui rifiuti rivenienti dalla Campania sono stati previsti appositi controlli e vari accorgimenti, sui rifiuti che quotidianamente le dette discariche smaltiscono si hanno le stesse garanzie?
Terza riflessione: quando i cittadini di Grottaglie, San Marzano, di Statte ecc.. a migliaglia manifestavano contro l'aperture delle discariche, gli odierni paladini dell'ambiente che sono gli stessi che hanno autorizzato le discariche, dove erano? Perchè non hanno mai ascoltato la voce del popolo? Perchè adesso rifiutano "l'elemosina pelosa" quando con i soldi rivenienti dalle stesse discariche hanno redatto e approvato bilanci comunali?
La coerenza, non è merce che si può acquistare,le bugie hanno sempre le gambe corte allora, ogni tanto per rispetto di se stessi è meglio stare zitti.
Mi risulta, che nella provincia di taranto esistono una infinità di discariche, tutte gestita da privati e tra queste, la italcave, la ecolevante e la vergine. Le ultime tre, sono state individuate dal consorzio Cite, vincitore dell'appalto indetto con apposito bando dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, attinente lo smaltimento dei rifiuti campani, quali siti nei quali smaltire i detti rifiuti, nella misura di 61.000 tonnellate. I rifiuti di che trattasi tanto per chiarire,sono classificati quali rifiuti speciali non pericolosi e non sono quelli che si vedono nelle strade campane, ma bensì quelli già tritovagliati, imballati e stoccati presso appositi siti.Aggiungo che queste discariche,giornalmente, accolgono rifiuti speciali non pericolosi (?) da tutte le regioni Italiane e anche quelli di altre Nazioni.
Prima riflessione:se queste discariche sono autorizzate a smaltire rifiuti provenienti da ogni dove, perchè tanto clamore per il conferimento dei rifiuti campani?
Ho avuto modo di leggere su questo blog, il protocollo sottoscritto dalla Regione Campania e dalla Regione Puglia, e invito tutti compreso il direttore di Taranto oggi, a fare altrettanto,forse si riuscirà a capire come realmente stanno le cose e con un pò di onestà intellettuale, ammettere che molti " giudizi " sono stati strumentalmente espressi.
Seconda riflessione: sui rifiuti rivenienti dalla Campania sono stati previsti appositi controlli e vari accorgimenti, sui rifiuti che quotidianamente le dette discariche smaltiscono si hanno le stesse garanzie?
Terza riflessione: quando i cittadini di Grottaglie, San Marzano, di Statte ecc.. a migliaglia manifestavano contro l'aperture delle discariche, gli odierni paladini dell'ambiente che sono gli stessi che hanno autorizzato le discariche, dove erano? Perchè non hanno mai ascoltato la voce del popolo? Perchè adesso rifiutano "l'elemosina pelosa" quando con i soldi rivenienti dalle stesse discariche hanno redatto e approvato bilanci comunali?
La coerenza, non è merce che si può acquistare,le bugie hanno sempre le gambe corte allora, ogni tanto per rispetto di se stessi è meglio stare zitti.
infatti condivido con il post scritto ....
RispondiEliminaè inutile pianngere sul latte versato, sono strumentalizzazioni pre campagna elettorale, chi ha memoria storica "conosce bene" l'andazzo, il sindaco e tutti gli assessori che hanno approvato "illecitamente" discariche che non dovrebbero proprio esistere..... denunciando i cittadini grottagliesi che avevano rilevato anomalie..... che possiate morire sepolti da rifiuti "speciali" quando parlate di ambiente fate un mea culpa....