"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Vendetta, tremenda vendetta!
RispondiEliminaLa nobile terra di Puglia, di Grottaglie nello specifico, oggi ha voluto il suo tributo.
E lo ha avuto!
Tributo pagato proprio laddove la Puglia Jonica può scommettere sul suo futuro : il TIR carico di non meglio specificata "mmonnezza" si è ribaltato infatti a ridosso di vigneti allevati a tendoni della pregiata uva "Victoria" proprio sul prolungamento della lunghissima pista dell'Arlotta, l'aeroporto dello Jonio, infrastruttura che, se fatta operare, è capace di fungere da volano di tutta una serie di iniziative economiche delle quali ne beneficierebbe tutto l'interland e Grottaglie in primis.
Naturalmente sarebbe necessaria una visita dei nostri governanti locali ( Vendola in capo) presso un luminare della oculistica, miopi come sono e capaaci di vedere lo sviluppo di Grottaglie e della aera jonica solo nella mmonnezza e nella diossina.
Immagino che un "laùro" (spiritello burlone - ndr-) di stanza all'Arlotta oggi, all'ora di pranzo, si sia divertito, così come nel passato si divertiva a intecciare le criniere dei cavalli a far girare gambe in aria (ops... ruote in aria volevo dire) quel bestione carico di non-si-sa-cosa (speriamo che almeno l'autista sia rimasto indenne), quasi a voler indicare ai miopi di cui innanzi quale sia la strada dello sviluppo da percorrere.
In attesa della "mmonnezza" dalla Campania.
Cosimo Lombardi