Eccoci qua, il primo decennio del duemila è archiviato, con l'ultimo anno che possiamo definire annus horribilis, per la politica, l'economia e la amoralità ormai giunta a livelli da incubo, l'augurio per questo anno che verrà è che sia foriero di nuovi impulsi, tutti al positivo affinché tornino di moda i veri valori, come la fratellanza, l'onestà, la solidarietà e tutto quello che serve al convivere civile. Può sembrare utopia a chi è abituato a denigrare tutto, a giustificare tutti i mezzi purché tornino a proprio favore, ma non lo è, si tratta solo di far tornare di moda ciò che con molta disinvoltura abbiamo messo da parte perché antico, passato di moda. Abbiamo sbagliato! i valori morali non possono passare di moda, anzi! sono un segno di distinzione per chi ancora ci crede e per essi combatte senza stancarsi anche a costo di essere etichettato anacronistico e fuori moda. I tempi non sono facili, essere onesti, leali, diretti e senza peli sulla lingua spesso porta ad essere isolati, guardati con sospetto e magari ritenuti inaffidabili, infatti la gente che oggi, purtroppo fa strada, nella maggior parte dei casi è gente ambigua, ipocrita, buona per tutte le stagioni perché sa adeguarsi al sistema ormai marcio con grande destrezza, mentre chi invece continua sulla retta via della lealtà e trasparenza, come dicevo prima resta al palo e se possibile data in pasto al pubblico ludibrio.
In questi giorni assistiamo, per esempio, al festival degli auguri elargiti con grande magnanimità accompagnati da grandi propositi e assunti di impegni a fare meglio, poi se andiamo a verificare ciò che si è detto un anno fa erano le stesse cose che puntualmente durante l'anno non sono state mantenute, anzi!!!
Cosa voglio dire con questo? che è ora di passare ai fatti e il fiume di parole e dei bei propositi arginiamolo e cerchiamo di essere concreti a cominciare da me e quindi capire cosa vogliamo e dove vorremmo che si arrivasse.
Io vorrei che in questo anno che andiamo a principiare, ci fosse l'impegno di chi si appresta ad affrontare la campagna elettorale della primavera prossima che vedrà, si spera, un cambio dell'intera classe politica che ci ha governato per quasi 20 anni. Personalmente non ne posso più di vedere le stesse persone che uscite dalla porta si preparano ad entrare dalla finestra, basta!!! Non credo di essere l'unica a pensarla così e mi auguro che con me ci sia buona parte degli elettori grottagliesi che non si facciano abbindolare da promesse che non saranno mai mantenute, insomma mi auguro che sia scritta la parola fine alla politica clientelare oppure ridotta ai minimi termini quasi innocua.
Ieri un mio amico, ex amministratore della nostra città, un politico da enormi capacità ha interloquito con la sottoscritta, veramente ha parlato sempre lui, è una persona che ancora ha passione politica ma è allo stesso modo deluso e quindi con la politica non vuole più avere a che fare, e come ha sottolineato sogghignando, si divertirà moltissimo in primavera vedere dieci candidati sindaci (!) battersi per la prima poltrona della città e comunque anche in questo caso l' elettorato grottagliese non saprà scegliere per il meglio ma per ciò che gli conviene di più. Sicuramente non farà caso al problema della discarica, della quale la città non se ne importa niente, in quanto ormai questo mostro è partito in sordina ( lui aveva provato nel 1996 a suonare il campanello di allarme con manifesti e articoli di stampa, ma fu tutto lettera morta, indifferenza assoluta).
Questo mostro, qui parla la sottoscritta, è arrivato alla ribalta dell'opinione pubblica grazie a comitati e presidi, e nonostante tutto questa discarica viaggia verso il 4° e forse il 5° lotto, e chi ha dato la stura a questa mostruosità si presenterà in primavera con una verginità rifatta, come avviene per quelle donne che si son godute la vita e poi improvvisamente decidono di riportare alla antica struttura la propria natura intima per dare l'illusione di una vita trascorsa pura ed intonsa da peccati.
Potrebbe essere anche vero che la città non se ne importi niente di questo ecomostro e come mi ha detto questo ex politico non vale la pena incentrare la campagna elettorale su discarica sì o discarica no, perché ormai è una realtà con la quale bisogna convivere, a meno che non ci sia qualcuno in grado di risolvere il problema, ma questa è pura fantascienza.
Ecco di fronte a queste parole dire che sono rimasta basita è dire poco, perché se come questa persona la pensano in molti in città, beh! prepariamoci a sopportare altri 20 anni di amministrazione sciatta, senza scrupoli, ambigua e all'insegna del clientelismo e voto di scambio, in parole povere chi è animato, come me e tanta altra gente che sta lavorando all'alternativa, al rinnovamento, alla rinascita di Grottaglie, si prepari a combattere una battaglia dura, dove dall'altra parte ci saranno soldi e promesse a go go dove chi vorrebbe una politica onesta e al servizio della collettività ha armi spuntate fatte di onestà, moralità e solidarietà, e non può promettere lottizzazioni, posti di lavoro ed eventi culturali.
Sereno anno a tutti!
ANNO NUOVO VITA VECCHIA
RispondiEliminaBattete le mani, gente, battete le mani,
anche per il 2010 le feste natalizie sono trascorse e rimangono nei ricordi.
Avete mangiato,avete speso e comprato, vi siete ingozzati di panettone,spumante ed involtini,avete sorriso nel fare i regali e ancora di piu' nel ricevere i regali.
Siete migliori di quelli che eravate? Non credo.
Queste festivita' che una volta avevano un senso, avevano un odore,avevano una ritualita'
ora sono ridotte a pura immagine di consumismo per cui, cio' che avete comprato di mattina e' superato di sera.Battete le mani, gente, battete le mani,
anche per il 2010 le feste natalizie sono trascorse e rimangono nei ricordi.Ma sono certo che siete soddisfatti e non poteva essere altrimenti.
Battete le mani, gente, battete le mani,
anche per il 2010 le feste natalizie sono trascorse e rimangono nei ricordi.
Siete migliori di quelli che eravate? Non credo.
Cari compaesani,
ora, per smaltire tutto il grasso in eccesso che avete accumulato per aver mangiato in eccesso, andate, su , andate a fare footing.
Magari verso Paparazio, come siete soliti fare, con le cuffie nei vostri delicati orecchi e ,magari,correndo affiancati, a due o a tre, cosi potete anche discutere con gli amici.
Chi se ne frega se la legge prescrive che dovete correre A FILA INDIANA E CON LE ORECCHIE LIBERE DA AURICULARI.
Voi siete gente di mondo, gente in, e non potete pensare certamente all'educazione civica e comportamentale.
Chi se ne frega se la legge prescrive che dovete correre A FILA INDIANA E CON LE ORECCHIE LIBERE DA AURICULARI.