Il Centro Studi, ideato con il fondamentale contributo del Presidente della Fondazione Gramsci prof. Giuseppe Vacca, sta raccogliendo in questi giorni le adesioni di personalità eccellenti della cultura, del sindacalismo e della politica provinciale e regionale che parteciperanno all'ormai prossima assembla fondativa e aprirà a breve una campagna di tesseramento.
L'istituto - che non avrà alcuna funzione di trampolino politico, è bene precisarlo - annovererà tra i principali obiettivi quelli di raccogliere la documentazione relativa all‘opera e al pensiero di Antonio Gramsci e di altri intellettuali e dare impulso alle ricerche sulla storia del movimento operaio grottagliese, italiano e internazionale, di istituire, conservare, valorizzare e potenziare un proprio patrimonio bibliografico e archivistico, fonte preziosa di memoria e di conoscenza per gli studiosi e i cittadini che dovrà essere reso fruibile alla città e al territorio, il rafforzamento di un’area di pensiero critico e indipendente, orientato a sviluppare e aggiornare, per portarle all’altezza delle sfide del presente, alcune delle tradizioni intellettuali della sinistra (democratica, laica, socialista, riformista), di dialogare in modo proficuo e privo di pregiudizi con le elaborazioni culturali di forze politiche, associazioni, movimenti, e con personalità del mondo intellettuale , di farsi promotore di incontri, seminari, progetti e iniziative editoriali.
Tra gli appuntamenti che si susseguiranno a partire dal mese di gennaio presentazioni di libri, documentari e l'allestimento di una grande mostra che ripercorrerà le fasi salienti della vita Pci con documenti inediti o poco conosciuti sulla storia politica italiana e jonica.
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