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giovedì 21 ottobre 2010

Giallo di Avetrana: il criminologo Mastronardi al settimanale tarantino Wemag

«COSIMA PUÒ CONSERVARE IL SEGRETO DI QUANTO ACCADUTO».
«Cosima è la corazza della famiglia Misseri. Lavora in casa e in campagna e sente su di sé il peso della responsabilità. È una figura protettiva. Sì, i suoi tratti sono compatibili con l'eventualità che
conservi il segreto di quanto è accaduto in via Deledda». Lo dice il criminologo Vincenzo Mastronardi in una intervista rilasciata al settimanale tarantino Wemag, in edicola domani.

Un profilo, quello tracciato da Mastronardi, che rende plausibile il sospetto che Cosima Serrano in Misseri abbia potuto finora nascondere la verità sull'omicidio della piccola Sarah Scazzi. Il criminologo si è soffermato anche sugli aspetti della comunicazione non verbale dei principali personaggi del giallo di Avetrana. Particolarmente  interessanti le sue osservazioni su Sabrina, della quale proprio proprio stamattina il giudice per le indagini preliminari Martino Rosati ha confermato la custodia cautelare in carcere. Dice infatti il  criminologo: «Sabrina ha una personalità forte, narcisistica, sa gestire le situazioni molto meglio del padre e della madre».

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ammazzato nel novembre del 1975

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