"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
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giovedì 29 luglio 2010
AFGHANISTAN. CAFORIO (IDV): CORDOGLIO MA BASTA RESTARE LI'
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
vorrai spiegare al senatore il significato di galateo istituzionale e digli di evitare di speculare sulle persone che muoiono.
RispondiEliminaNon è così che ci si può guadagnare un attimo di notorietà.
CL
Mi dispiace contraddirti ma non è il caso del senatore Caforio, purtroppo per il ruolo che ha, capo gruppo commissione difesa,non può far finta di nulla.
RispondiEliminai russi, gli americani....
RispondiEliminacitava una canzone
5o anni nel terrore CI FECERO VIVERE.
OGGI,
gli afgani, gli americani...
la storia non cambia
un nemico bisognava inventarselo dopo la caduta del mostro SOVIETICO.
A voi Politicanti servi dei POTERI FORTI.
fate TORNARE I NOSTRI RAGAZZI A casa
TANTO "LA RATA DALLA CASA ,
L'AUTO DI GROSSA CILIDRATA,
IL BENESSERE DELLA famiglia
SI DA LO STESSO RESTANDO A CASA"
IL PENSIERO VA A VOI RAGAZZI CHE LA BANDIERA
D'ITALIA AVVOLGA I VOSTRI CORPI.in futuro
NE PRESERVI ALTRI AL RITORNO NELLE LORO FAMIGLIE. vedere LO SVENTOLIO della BANDIERA solo NELLE GIORNATE DEI MONDIALI DI CALCIO.
E' chiaro che il sol essere esponente dell'IDV autorizza a dire cose così...
RispondiEliminaSe poi è anche capogruppo, allora ... tre volte autorizzato a dire ciò che gli pare.
Tanto, per quel che vale ...
Ciò che io, Cosimo Lombardi, ultimo tra i cittadini di questa Italia, non gli autorizzo ( per quel che conta), nè a lui nè a nessun tra i nostri emeriti parlamentari, è di speculare un attimo di notorietà sulla pelle di persone che scelgono di andare a svolgere il loro lavoro, con dignità, sui teatri di guerra.
Diglielo da parte mia.
Ti ringrazio.
C.L.
lilli,fattene una ragione....questi sono i fascisti!!!
RispondiElimina... credevo che i cretini stazionassero altrove e non facessero nemmeno capolino in questo bel blog...
RispondiEliminaC.L.
Il Coordinatore Regionale PDL sen.Francesco Amoruso ha diffuso la seguente nota:
RispondiElimina“Rendo commosso e deferente omaggio ad entrambi i nostri Caduti di Herat, maresciallo Mauro Gigli e Caporal maggiore Perdavide De Cillis, ed auguro al Capitano Federica Lucani pronta guarigione.
Il loro sacrificio è stato possibilmente ancor più odioso degli altri, ove si consideri che è stato perpetrato mentre i nostri due genieri erano intenti ad operazioni di sminamento, a garanzia della sicurezza e della vita di tutti, popolazioni civili in testa.
Non posso poi- da biscegliese- ignorare il prezzo altissimo di sangue che sta pagando la mia Città all’adempimento dei doveri verso la Patria italiana.
Prima di Pierdavide De Cillis, Antonio Altavilla è stato gravemente ferito a Nassiryia e poi Carlo De Trizio è caduto in Iraq.
Bisceglie, orgogliosa della loro scelta di vita, della dedizione e del coraggio con cui l’hanno affrontata, annoverandoli tra i loro figli migliori, li accomuna in un solo, materno abbraccio e non li dimenticherà.”
Gia, ma dico a voi, che ci stiamo li a fare.
RispondiEliminavisto che in Italia la DEMOCRAZIA
è al motto
parla che il C....
pardon er Cesare te ascolta
richiamiamoli i nostri ragazzi
che in questa italia ora più che mai
vi è bisogno di DEMOCRAZIA