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giovedì 22 luglio 2010

Anche se solo 10 giorni la nostra ragazzina andrà in giro con i suoi amici per mare e piscina


Lo scorso 8 luglio su questo blog pubblicai una lettera di una disabile la quale delusa si lamentava perché quest'anno, come ormai consuetudine da un po' di anni a questa parte, grazie all'apporto e al lavoro instancabile dei volontari della Cooperativa DAST onlus di Grottaglie, non ci sarebbe stato il mese di luglio dedicato alle gite fuori porta, come l'andare al mare, in piscina e in giro per luoghi turistici della nostra bella Puglia. La ragazzina nella sua missiva, carica di profondo risentimento e grande delusione se la prendeva con la stessa Dast. Ovviamente la ragazzina se l'è presa con chi ha da sempre a che fare, sa poco la stessa ragazzina che le colpe sono altrove, e quindi non mi sono limitata a pubblicare questa lettera di sfogo, ma sono andata oltre, ho voluto capire cosa avesse generato questo dietro front del Palazzo. Innanzi tutto c'è da dire che tutte le attività che questo microcosmo di ragazzi e meno giovani, sono assistite dal volontariato costante, serio e continuo dei volontari della stessa Dast, mentre le spese correnti sono coperte dal contributo dei familiari degli stessi e l'Ente pubblico, come può essere l'Amministrazione comunale, l fornisce i mezzi e le strutture, nel caso specifico per le iniziative ludiche ed escursionistiche fornisce i mezzi come pullman attrezzati per il trasporto di tutti e in modo particolare per quei soggetti costretti in carrozzella. Alla luce di quanto fin qui esposto sono venuta a conoscenza che la Dast, fin da aprile scorso si era attivata affinché in luglio ci fosse stata, da parte dell'Amministrazione comunale, la disponibilità dei mezzi per le iniziative di luglio. Ma alla fine di giugno questa disponibilità viene meno misteriosamente o quasi, la stessa Dast si trova di fronte alla situazione di dover restituire le somme anticipate dai genitori dei ragazzi, perché il Comune si è tirato indietro, non ci sono soldi. Ovviamente il disappunto è tanto, ma come ben sanno fare a Palazzo scaricano le responsabilità alla Dast, il primo a farlo è l'assessore Luciano Santoro che comunica interpellato dai genitori che il Comune non dà i mezzi perché non è giunta alcuna richiesta, quindi nega l'esistenza del documento che la stessa Dast aveva inoltrato, protocollandolo ad aprile, questo ovviamente viene fatto sapere alle famiglie. Ma alla fine la questione sta in tutt'altro modo, il solito scaricabarile di chi ama farsi bello con il lavoro altrui e scaricarsi delle responsabilità attraverso menzogne quando le cose vanno male, ovvero quando i soldi non ce ne sono, e in questo caso servono per pagare l'autista (LSU) circa 450 euro, che dovrà guidare il pullman necessario, in quanto provvisto di pedana per carrozzelle. Inutile dire che è stato grande il disappunto perché la questione è finita su questo blog, insomma come al solito la colpa non sta in chi a prima vista sembra essere il colpevole, ma come al solito, approfondendo si scopre, ancora una volta, che è la dissennata condotta gestionale di questa Amministrazione che in 20 anni ha macinato milioni e milioni, molti dei quali buttati in iniziative inutili come spettacoli musicali e pseudo culturali, oggi che il barile è ormai quasi del tutto raschiato, non ce n'è più nemmeno per ciò che una società civile dovrebbe garantire a tutti i costi, il servizio sociale per i meno fortunati della nostra comunità. Forse chi ci governa dovrebbe imparare ad usare il metodo della conduzione di un nucleo familiare, dove quando i soldi sono pochi si pensa prima a garantire le necessità primarie e poi si pensa al superfluo, ma in questi anni si è molto privilegiato il superfluo per fare belli e gettonati assessori che hanno pensato più a gestire le loro immagini per garantirsi i successi elettorali di cui hanno goduto per 20 anni, ci auguriamo che finalmente venga scritta la parola fine a questo inganno. E comunque dopo tutto questo can can, i ragazzi hanno avuto i pullmann dell'Amministrazione, quei 450 euro li hanno trovati, e per questo scampolo di luglio saranno portati in giro dalla Dast.

2 commenti:

  1. Dovrei fare una telefonata!

    pronto! assessore Luciano Santoro! Sono Renato! … … …!
    Come chi? Renato!
    Quello che gira mascherato!

    Assessore le devo chiedere se conosce l’anno solare o l’anno commerciale! … …!
    Giugno è di 30 giorni corrispondenti sia al mese solare che commerciale! … …!
    Luglio è di 31 giorni non corrispondente al mese commerciale! … …!
    Assessore Luciano Santoro! 450 diviso 30 corrisponde a 15 euro giornaliere mentre 450 diviso 31 corrisponde a 14,52 giornaliere.
    Nemmeno uno sdraio ottengo in fitto con quei soldi giornalieri! … …!

    Dimenticavo, caro assessore! Grazie per l’attenzione! Però … sembra che Lei abbia comunicato, interpellato dai genitori, che il Comune non dà i mezzi perché non è giunta alcuna richiesta, quindi nega l'esistenza del documento che la stessa Dast aveva inoltrato, protocollandolo ad aprile.

    Assessore v’è una canzone di Celentano … leggo il giornale e penso a te …!
    Medita assessore medita e fai tesoro di quello che ho detto.
    Renato

    RispondiElimina
  2. Che guaio!
    Aspettavo una risposta dall’assessore! Volevo che mi richiamasse all’ordine per gli errori commessi.

    Assessore! Ho sempre detto: sono cultura, sport, moda e arte.
    Assessore! Che differenza c’è tra anno solare, civile, commerciale e lunare?
    Se hai letto il commento precedente e non hai trovato l’errore … BEH! Assessore ti garantisco (verbo usato spesso dal consigliere Santoro del PDL) per te sarò sempre e perdutamente arte, cultura, sport e moda.
    Provo a fare un quesito:
    assessore! Secondo lei, quanto ammonterebbe il costo giornaliero considerando singolarmente l’anno solare, civile, commerciale o lunare?
    Ho usato l’aggettivo “singolare” per evitare che l’assessore eseguisse dei calcoli sbagliati.

    Renà! Con questo caldo chiedi troppo! Perché non fai una domanda semplice?

    Renato: La domanda semplice non riesco a formularla perché nella scala politica-gerarchica v’è prima il sindaco; poi direttore e segretario; infine gli assessori.
    Mi dispiace!
    Medita assessore medita e fai tesoro di quello che scrivo.
    Renato

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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