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venerdì 16 luglio 2010

Vernacolo in gara, primo premio Vincenzino Manigrasso "Fanni ritere cà ti premio"


Dopo il grande successo di Solfrizzi e Stornaiolo, continua la stagione di spettacoli alle Cave di Fantiano, "Estate 2010", organizzata dall'associazione Le Idee non mancano, con una cinque giorni dedicata al teatro in vernacolo grottagliese: Vernacolo in gara, primo premio Vincenzino Manigrasso, “Fanni ritere cà ti premio”. Cinque serate per quattro compagnie che si sfideranno a suon di comicità dialettale. La kermesse è dedicata a Vincenzino Manigrasso, giovane dj e socio dell'associazione, scomparso tragicamente lo scorso anno. L'idea nasce dall'aver osservato quanto Grottaglie è vicina al teatro popolare e come sia sempre attenta a tutte le iniziative che le compagnie locali intraprendono. "Siamo fortunati - affermano gli organizzatori - ad avere tante compagnie impegnate a mantenere la tradizione popolare tramite opere teatrali, poesie e cantate tradizionali, così è giunto il tempo di vederle tutte assieme in un occasione comune. In quattro serate consecutive ognuna presenterà una sua opera, si ritroveranno tutti insieme nella quinta serata a presentare il loro meglio condensato, la più apprezzata si fregerà del primo premio. Si parte il 18 luglio con l'associazione teatrale "Il Fullonese" con "Lu pignu tla prima notti"; Il 19 è la volta dell'Associazione Musico-Teatrale Stare Insieme in "E mmò... comu m'à ffa!!?". Il 20 toccherà alla Compagnia Giovanile Teatrale "Li Picca ma Buene" con "Lu Capellone Scucculato" e il 21 con l'Associazione Teatrale "Piccolo Teatro" in "Li ricchi e li pizziènte". Giovedì 22 è la finale dove sarà proclamata la compagnia vincitrice. La giuria del concorso è composta da Pierfrancesco Bruni, presidente di giuria (esperto minoranze linguistiche e letteratura antropologica del mi.bac), Pasquale Strippoli (scenografo docente in scenografie presso bb.aa.- bari), Roberto Burano (rappresentante comitato organizzatore), Alfredo Annicchiarico (scrittore) e infine da Salvatore Savoia (giornalista del Corriere del Giorno). L'inizio degli spettacoli è previsto per le 21.30. Prezzo del biglietto: parterre € 7 €, gradinata € 5 €, abbonamento parterre 25 €, abbonamento gradinata 17 € Info e prevendite su www.leideenonmancano.it o telefonando al 327-1668663 o 345-9619710.

13 commenti:

  1. Bruni? Quello che ha fatto la figuraccia sul testo del moscati? Cosa e' un premio?


    Esperto di letteratura antropologica?Mamma mia, che cultura.....

    E burano forse e' esperto di letteratura zoomorfologica?


    Lilli vogliamo sapere che e' la letteratura antropologica.......

    mi raccomando lilli vai alla manifestazione e complimentati con burano/bruni,la coppia piu' inacculturata del mondo, mi raccomando sorrisie strette di mano, tanto per non uscire dal giro...vero?

    C H E P A G L I A C C I A T A ........

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  2. Proprio cosi, e' il premio che si da ai CIUCCI, come in politica ormai e' tutta una vergogna.

    E bruni da solo si certifica che e' esperto di letteratura antropologica? questa e' buona me la segno....

    quale universita' ha stabilito che bruni e' esperto di letteratura antropologica?

    FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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  3. Allora...andiamo per ordine:
    è inutile che mi tiriate per la giacchetta per entrare in polemica in questa questione che non mi tange più di tanto, se hanno ritenuto di chiamare queste persone per fare la giuria nulla questio!
    Poi circa la cultura e preparazione di queste stesse persone non devo essere io a fare delle valutazioni, in quanto, ripeto, io sono una modesta giornalista che fa questo lavoro per passione e quasi come una missionaria, facendo battaglie che finora mi hanno fatto inimicare mezzo mondo che come ben sappiamo è infestato dal malaffare grazie ai lestofanti che si moltiplicano come zanzare. Io informo resistendo, non ho ambizioni di potere, non so fino a quando resisterò in questa battaglia impari, ma voglio continuare su questa strada, pur sapendo che mi porta a collezionare sempre più nemici. Non mi sento unta del Signore, ma una capace di dare una piccola goccia di onestà in questo mondo infestato di imbroglioni e vanagloriosi. Questo dà molto fastidio, lo so, ma ripeto: IO VADO AVANTI FINCHE' NE AVRO' LA FORZA!
    Quindi questa ennesima querelle sugli errori/orrori di Bruni e Company non mi appassiona e lascio a voi tutti i commenti del caso, anche se preferirei che il dibattito si spostasse su cose molte più serie e di sostanza, dove credo io stia dando contezza attraverso notizie e servizi video.
    Tutto al costo di enormi sacrifici fatti di tempo sottratto alla famiglia, al mare (nemmeno un giorno di mare fino ad oggi. sic) e al sonno notturno. Qualcuno mi dice spesso, e fra questi i miei cari: chi te lo fa fare?
    La voglia di contribuire al cambiamento che prima o poi dovrà avvenire, io intanto traccio il mio piccolo solco, domani forse qualcuno mi imiterà e forse saremo in tanti per costruire insieme un futuro migliore.
    Grazie!

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  4. come si puo' combattere la mala politica quando poi ci sono anche queste vergogne?

    E' l'altra faccia della stessa medaglia, la ragnatela della politica che per ora da in sovvenzioni e patrocinii per poi ricevere nello scambio.




    A parole tutti contro, a fatti ci si partecipa perche' e' anche passerella,visibilita',partecipazione(si spera) della torta che si mangera'.



    Faccio una sola considerazione, da gente comune: se quel bruni capisce di dialetto e letteratura antropologica cosi quanto di recensione per il libro del moscati, allora siamo propio alla cacca.

    E' chiaro che quoto appieno i due anonimi del
    post sul moscati.
    ____________


    Per la sig.ra deali:

    proprio perche' io ho stima di lei, per la sua coerenza e le sue lotte, io mi rivolgo a lei e non ad altri.
    Il problema bruni/companiy non e' secondario, e' mala cultura cosi come c'e' il mal governo e la mala politica. E lei.sig.ra deali, e' troppo intelligente per non capire che la mala cultura fa piu' danni di altre cose. E' lavaggio di cervelli, di opinione,di comportamento:a lei non sfugge certamente quanto questo possa star a cuore della politica cattiva e del politico malsano. Non si danno aiuti senza poi chiedere il conto.

    La societa' non e' un compartimento stagno, chiuso dagli altri: e' un insieme di tante componenti e se vogliamo bonificarlo, dobbiamo farlo in maniera globale.

    La mala cultura la vedo come un sottobosco nel quale prolificano tutti i lieviti che poi serviranno alla mala politica e al malpolitico di turno.

    Ecco perche' la sua opera, sig.deali,se vuol essere veramente degna di nota e costruttiva, si deve volgere allo stroncare e al disboscamento del sottobosco inquinato. Certo ella si creera' dei nemici: ai politici si aggiungeranno gli pseudo intellettuali, i fanfarroni, i capitan fracassa. Ma e' gente di infima serie, alla luce della ribalta solo perche' in un mondo inquinato e malato.

    I fatti, quelli della querelle/moscati sono sotto i suoi occhi e ella Deali, da persona attenta, si sara' fatta una idea: se il suo prendere posizione, con onesta intellettualita' servira' a farle perdere il saluto di qualcuno della cricca, io non mi preoccuperei. Sciascia parla di quaqquaraqqua' e questi lo sono anche se hanno soldi.Lei deve intervenire e cosi come si fustigano i politici si devono fustigare questi imbonitori che gravitano attorno ai politici:si devono togliere i viveri,i nutrimenti!

    Se ha fatto ventinove faccia trenta, vedra' che la gente o quelli che scrivono su questo blog non la lasceranno sola e, allora, si puo' tentare di costruire qualcosa di diverso. Credo che ella abbia compreso cio' che ho voluto dire.
    Cosi come recita la pubblicita' dell'ANT, il poco di molti puo' innalzare una casa! Ci pensi.

    C'e' qualcosa al di sopra di tutto per me : la dignita', non delle parole ma dei FATTI.

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  5. Pierfrancesco Bruni, presidente di giuria (esperto minoranze linguistiche e letteratura antropologica del mi.bac)
    cosa e' il mi.bac? come si diventa?
    mi piacare a me diventare come lui bruni

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  6. Commento al commento n.3


    Parole, parole, parole, parole parole soltanto parole, parole



    e' chiarissimo da quello che NON fai

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  7. mi raccomando sii presente a Vernacolo in gara, primo premio Vincenzino Manigrasso "Fanni ritere cà ti premio" e
    dai la mano a bruni.,,,,
    sempre la legge della tenda ,,,parli in un modo e razzoli in altro modo....

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  8. Prego andare a verificare la mia presenza e quindi smentire questi stupidi animosi, ormai capaci solo di criticare perché incapaci di fare disamine serie e costruttive.

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  9. Bastaco sto bruniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e sto buranooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!

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  10. Scusa lilli, ma la Cavallo che insegna Allo scientifico non l'ha letto il testo prima di adottarlo'?

    fammi sapere

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  11. Allora: non ho voglia di inserirmi in questa querelle, non posso rispondere al posto di altri, chiudiamo questa storia e parliamo di cose meno personali.
    Se la prof Cavallo vorrà rispondere lo farà, o lei stessa o qualcuno/a per lei. Io no!
    E non è per il gioco della tenda o quant'altro di utilitaristico o ruffiano, io non ho nulla a che spartire con queste degnissime persone, perché operiamo in ambiti paralleli ma separati. Io mi limito ad informare, i processi li lascio in altri ambiti.
    Grazie e buon inizio di settimana!

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  12. anonimo/a che hai detto basta, che hai?
    hai mal di pancia? se il post ha questo argomento, di che dobbiamo discutere? stiamo discutendo in tema e il tema e' interessante.
    bruni se l'e' andato a cercare, qui non si tratta di fare riassunti assieme ai suoi amici ma di capire un libro.Visto quello che ha scritto ,io dico che Bruni ha sbagliato, ha perso una occasione di stare zitto e non fare figuracce.


    michele m.

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  13. lilli, lilli, ma cosa mi dici maiiiiiiiii,,,


    tu non operi in ambiti paralleli con quelli del trio brucabu. Loro fanno riassunti, tu fai articoli.E' diverso. Cosi ti butti giu'.

    firmato uno che ti stima

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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Pierpaolo Pasolini
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ammazzato nel novembre del 1975

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