Ieri, 22 Luglio 2010, presso la sede del Consiglio della Regione Puglia, l’assessore provinciale Catia Marinò ed il capogruppo del PD di Lizzano Antonio Leggieri, hanno incontrato l’assessore Regionale all’ambiente Lorenzo Nicastro, il Presidente della commissione Ambiente della regione Puglia Donato Pentassuglia, il consigliere Regionale Alfredo Cervellera (membro della già citata commissione).
Oggetto dell’incontro è stata la problematica inerente alla richiesta di deroga della discarica Vergine, di conferire rifiuti fino a tre volte i valori limite, e al correlativo persistente cattivo odore che da tempo molesta i cittadini del centro abitato di Lizzano, con irritazioni cutanee, risvegli notturni e sintomi intestinali.
I due rappresentanti politici territoriali, hanno espresso e più volte ribadito, in modo fermo e deciso, la propria contrarietà a tale richiesta, resa formale in virtù di un documento consegnato nelle mani dell’assessore Nicastro, investito dalla problematica.
L’assessore Marinò ed il Consigliere Leggieri, nel documento hanno evidenziato la necessità che i diritti alla salute ed all’ambiente dei cittadini di Lizzano siano preservati e tutelati dalla Regione Puglia, cui spetta la decisione definitiva sulla concessione di tale richiesta.
Attualmente infatti, vi è una vera e propria emergenza sanitaria e ambientale in atto, pertanto si richiedono l’effettuazione dei carotaggi (ad oggi carenti) e una maggiore attenzione, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, dei controlli, delle analisi e dei monitoraggi dell’aria, delle falde acquifere, del suolo e del sottosuolo.
E’ stata richiesta infine, alla stessa Regione, dimostratasi sempre molto sensibile alle tematiche ambientali, la possibilità che vengano stanziati dei fondi,
finanziamenti e/o risorse da destinare agli enti locali interessati da tali problematiche, affinchè gli stessi possano porre in essere atti utili all’ottimizzazione dell’azione a salvaguardia della salute dei cittadini e nell’ambiente nel quale essi vivono.
Al termine di tale incontro, l’assessore e i consiglieri regionali investiti dalla problematica, hanno acquisito la documentazione prodotta e hanno espresso la volontà di approfondire tempestivamente la questione in esame, prevedendo una convocazione a breve termine.
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