1) dall’inizio di giugno il sottoscritto ha reiteratamente richiesto il contatto e l’incontro con il dr.Settanni, incontro che per una serie di rinvii, per l’indisponibilità del dr.Settanni, si è potuto tenere soltanto il 23.06. u.s.. In quella sede, il dott.Settanni ha dichiarato il proprio disinteresse a qualsivoglia soluzione, sia a quella di riprendere la proprietà e quindi la gestione del titolo sportivo, sia a quella di gestire il ruolo di sponsor come nelle trascorse tre stagioni calcistiche. Preso atto di questa dichiarazione il sottoscritto, per tutelare il titolo sportivo e tutto il patrimonio calcistico della Città di Grottaglie, ha richiesto formalmente l’incontro con la Pubblica Amministrazione, che non è stato concesso, e contestualmente anche con comunicati stampa ha ricercato l’eventuale collaborazione di altri sponsor del territorio, richiesta che ancora si riconferma pienamente.
2) Successivamente il dr.Settanni con lettera e telegramma, recapitati peraltro in ritardo, ha convocato il sottoscritto, in termini ultimativi e perentori, perché unilateralmente operasse la cessione del titolo in favore dello stesso e del Sig.Lapolla.
3) Inoltre con la nota stampa del 5 luglio u.s., a soli 4 giorni dalla scadenza dei termini necessari all’iscrizione, e comunque quando già la società aveva dato corso alle non semplici incombenze per tale necessità, il dr.Settanni, da una parte ricordava “la sua indisponibilità per impegni personali riguardanti la propria attività imprenditoriale a seguire direttamente la gestione della squadra di calcio del Grottaglie”, mentre dall’altra affermava “di essere disponibile a iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie D garantendone anche la futura gestione solo ed esclusivamente nell’ipotesi in cui il sig.Ciracì provveda nell’immediatezza alla retrocessione gratuita delle quote e successivamente ad adempiere agli obblighi assunti….”
E’ evidente, anche rispetto a quanto dichiarato in data 23.06, la contraddittorietà delle affermazioni del dr. Settanni.
In ogni caso, ferma restando la disponibilità del sottoscritto a raggiungere - gratuitamente, ma nel rispetto degli accordi – quanto è più utile e proficuo nell’interesse dell’Ars et Labor Grottaglie e, tenuto conto delle affermazioni del dr. Settanni, non può non rilevare che si tratta soltanto di adempiere agli obblighi reciproci di cui all’atto di cessione delle quote. Tutto ciò senza far pesare la totale sperequazione pur esistente tra il parco calciatori in forza al Grottaglie all’epoca della gestione Settanni e quello oggi in carico alla gestione Ciracì, il cui programma societario è stato caratterizzato proprio dall’investimento sui giovani ".
Ma perchè il sig. Ciracì non rispetta i patti con il dott. Settanni??Ormai i tre anni concordati con il VERO proprietario sono passati
RispondiEliminaquindi, vattene a casa.Rispetta quello che è stato concordato!!Ti sei divertito,senza mettere
UN EURO.Anzi oltre ad avere una pubblicità riflessa, ti sei divertito con i soldi del dott.Settanni,del Comune,dell'Alenia,di Castelli
e i tuoi soldi, quando li tiri fuori??
In questi tre anni, oltre ad avere la "paghetta mensile"e farti odiare da TUTTI i tifosi,vuoi anche speculare con una buonuscita??Come si dice a Grottaglie:NO' FA' LU CASTIDDANO.
Lascia spazio a chi vuole bene al Grottaglie
e che i soldi li mette e non li prende.VAI A CASA!!!Uno di Voi