Che ora è ?

giovedì 15 luglio 2010

IL Consiglio comunale monotematico a cosa è servito?

Il reparto di Ostetricia di Grottaglie non chiuderà e si sapeva già, quindi molto rumore per nulla.
Forse passerà alla storia come il Consiglio comunale più inutile che sia stato fatto a Grottaglie negli ultimi 20 anni, quello di oggi dedicato all'Ospedale di Grottaglie e alla sua paventata chiusura risultata poi una bufala, per il momento! Oggi pomeriggio con il solito rituale del primo appello andato quasi deserto e quindi in seconda convocazione, cioé dopo un ora, si riesce ad entrare in aula consigliare.
Folto pubblico di addetti ai lavori, nella maggior parte personale medico e paramedico del reparto di Ostetricia del nosocomio grottagliese, che da alcuni voci insistenti avevano avuto la certezza che il punto nascita ( dove nascono oltre 600 bambini all'anno),sarebbe stato chiuso nell'attuazione del riordino ospedaliero, ma così non sarà, come lo ha annunciato lo stesso Direttore generale della ASL Ta Domenico Colasanto, che nella sua lunga relazione ha spiegato tutti i come e i perché di questa rivoluzione in sanità.
Solita passerella di politici blasonati, come il dr. Patrizio Mazza, consigliere regionale chiamato a partecipare al Consiglio comunale più per esibizione del suo partito locale che per dare un apporto che comunque, nonostante i suoi sforzi, non ha prodotto nulla di che vantarsi, il piano di riordino rimane tale, le decisioni, come giustamente ha detto a tarda sera uno dei Consiglieri, rimasto quasi solitario tra gli scranni, le prendono altrove, prima a Roma e poi a Bari, tutto il resto non è altro che campagna elettorale e per dimostrare di essere esistenti in vita politica.
Stessa cosa per Mazzarano che tra varie contestazione ha parlato su aria fritta e dintorni.
Insomma una vera e propria presa per i fondelli, dove qualcuno ha prodotto un documento, ovviamente non di suo pugno, in cui il vuoto pneumatico e il generico hanno brillato come un diamante. Insomma un Consiglio comunale inutile dove chi si è prodigato in sit in davanti all'ospedale non poteva fare più magra figura di quella fatta in questo Consiglio comunale, dai tratti veramente paradossali e grotteschi, dove gli addetti ai lavori della sanità, accorsi numerosissimi se ne sono scappati indignati e schifati dopo aver avuto contezza di una così bassa levatura di questa nostra classe politica, a parte qualche eccezione, capace solo ad autoreferenziarsi. Il migliore è stato il dr. Colasanto che se pur indigesta per alcuni versi la sua relazione, per i sacrifici che ci aspettano, ha avuto il pregio di cantarle chiare e tonde e quindi far capire che i giochi sono fatti, ora ci toccano lacrime e sangue e magari meno ruberie e perché no un minore spreco di risorse.
E poi magari riuscire a escludere dalla gestione della sanità pubblica la politica, che con la sua ingombrante ingerenza è capace solo di autoreferenziarsi e di essere di impedimento quando si rendono necessari sacrifici e restrizioni. E quindi come ha ben detto il Consigliere regionale Mazza sarebbe auspicabile che a gestire la sanità pubblica fossero i tecnici, quelli preparati per questo tipo di lavoro, i manager magari apartitici e non asserviti al notabile politico di turno.

9 commenti:

  1. VISTO CHE COME TU BEN DICI NON E' SERVITO A NULLA, PARLIAMO DI ALTRO.

    DAL GIORNALE DI FELTRI OGGI:

    ".............................la Gazzetta del Mezzogiorno che scrive: «L’auto blu assegnata al senatore Felice Belisario, eletto in Basilicata e capogruppo al senato dell’Italia dei valori, era al lido di Policoro, in provincia di Matera, nel pomeriggio di qualche giorno fa. Ma con le due o tre persone a bordo, uomo al volante compreso, il senatore non c’era. La berlina, una Lancia, ha incuriosito una pattuglia dei carabinieri della Compagnia in fase di normale controllo del territorio poiché aveva il lampeggiante blu sul tetto e andava a velocità sostenuta. Da qui l’alt e la successiva verifica. Tutto in regola. A parte l’assenza del senatore Belisario a bordo. I carabinieri hanno inviato una segnalazione dell’accaduto all’autorità giudiziaria. L’ipotesi: peculato".

    Che ne dici? Ormai va tutto a gogo' sulle spalle dei poveri coglioni?

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  2. Spesso i collaboratori dei politici abusano del ruolo dei loro datori di lavoro e fanno queste cazzate.

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  3. Possibile che quando si tratta di un "adepto" dell'IDV tutto si giustifichi?
    ... se l'avesse fatto il Berlusca o uno dei suoi...fiumi di parole e condanne!!!!! Alla gogna!

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  4. da te mi aspettavo altra risposta,deali, ,,,,,

    la persona giusta non tiene i piedi nelle scarpe a buon rendere,,,

    Possibile che quando si tratta di un "adepto" dell'IDV tutto si giustifichi?
    ... se l'avesse fatto il Berlusca o uno dei suoi...fiumi di parole e condanne!!!!!

    Alla gogna!

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  5. Irrazionale è il contrario di razionale

    il consiglio di ieri era irrazionale.
    Al sindaco basta una spugna e lo si cancella dall'albo dei politici. (così sembra che vuole)

    i consiglieri vogliono essere spugnati.

    la politica deve cambiare. non se ne può più di questo andazzo senza sostanza.
    Il sindaco deve fare una conferenza coi sindaci. a cosa gli servirà?

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  6. da te mi aspettavo altra risposta,deali, ,,,,,

    la persona giusta non tiene i piedi nelle scarpe a buon rendere,,,

    Possibile che quando si tratta di un "adepto" dell'IDV tutto si giustifichi?
    ... se l'avesse fatto il Berlusca o uno dei suoi...fiumi di parole e condanne!!!!!

    Alla gogna!

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  7. Previsioni meteo politiche
    V’è un apparecchio con forma cilindrica chiamata zangola.
    Serve per trasformare la crema di latte in burro.
    La regione è la manipolatrice. Colasanto è il mandatario. La crema di latte è l’ospedale mentre i nostri politici sono il burro.
    Mi rivolgo al burro. Dovete sapere che: la crema di latte ha già una sua destinazione in futuro che non è quella cui crede il burro. Altri obiettivi sono riservati al nosocomio (crema di latte) da parte della manipolatrice.
    Il burro però non ha capito che la manipolatrice può cambiare forma e densità.
    Il mandatario, però, parla con raggiri di parole evitando di prendere impegni, lasciando sempre e perdutamente ogni decisione alla manipolatrice.
    Il mandatario è convito di aver a che fare con la crema di latte, la quale allo stato di fatto è liquida e riversabile in qualsiasi contenitore.
    Vi è un problema ossia NOI. La manipolatrice ha capito bene che il burro non ha forza per prendere a suo piacimento forma e densità ma, noi (popolo) possiamo prendere forma e densità.
    Come? Mandandoli a casa.
    V’è un problema: bisogna prima sciogliere il burro riportandolo a mo’ di crema di latte e successivamente prendere mandatario e manipolatrice, mandandoli a casa.
    Guaio vuole che questa previsione meteo politica non soddisfa il nostro burro (facile da sciogliere).
    Renato
    P.S. si prega non aggiungere parole del tipo: demenzialità; grugno; incosciente; ricoverati e quant’altro.
    Studio eseguito in collaborazione dal gruppo Renato

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  8. ma non avete capito che sono tutti della stessa pasta? vedete che ha combinato belisario e c'e' pure qualcuna che lo difende dicendo che belisario non ne era al corrente.E lei come faceva a sapere che belisario non era al corrente? glielo ha detto bellisario?

    lilli,te l'ha detto belisario? rispondi lilli,,,,,,,,,, se puoi,,,,,,,,,,

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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