CAROSINO | L. Mazzuccato, G. Giudetti, A. Gramegna i vincitori della VIII edizione
La cerimonia di premiazione avrà luogo martedì 24 agosto alle ore 19.00, nella corte del Castello d'Ayala Valva.
La Giuria, in una seduta successiva, valutati attentamente i testi nei diversi aspetti, sia sul piano della qualità stilistica di ognuno di essi, sia sul piano estetico e sia in riferimento alle tematiche alle quali il Premio si ispira, il Vino, ha designato la terna vincitric
- Primo Premio alla poesia Troppi pampini di LUDOVICA MAZZUCCATO di S. Martino di Venezze (Ro), con la seguente motivazione: Lirica dalle movenze modulate e ariose in un respiro che cattura per la sobrietà del linguaggio e l’articolazione ampia dei richiami.
- Secondo Premio alla poesia Il picco della salita di GRAZIANO GIUDETTI di Roma, con la seguente motivazione: Una poesia che si caratterizza per la perfetta stesura stilistica e l’armonia tra le diverse componenti per raggiungere il “picco” della pura essenzialità.
- Terzo Premio alla poesia La vigna di mio padre di ANNA GRAMEGNA di Bari, con la seguente motivazione: Nel predominio del ricordo della figura paterna, l’Autrice ripercorre le fasi della sua vita e intesse un discorso articolato, disteso su una campitura linguistica di toccante umanità
Anche quest’anno il lavoro della Giuria, composta da: Paolo DE STEFANO (Presidente); Alberto ALTAMURA (Componente); Giuseppe MAZZARINO (Componente); Angelo LIPPO (Segretario senza diritto di voto), non è stato facile considerata l’affluenza dei partecipanti da ogni regione d’Italia. Dopo ampie discussioni la stessa ha formulato la rosa dei quindici finalisti, che in ordine alfabetico sono risultati:
Nicola Accettura di Bari, Carla Baroni di Ferrara, Luigia Bencivenga di Bologna, Dario Bellini di Asola (Mn), Antonio Chiades di Pieve di Cadore (Bl), Sandra Cirani di Genova, Anna Maria Di Lorenzo di S. Giorgio Ionico (Ta), Mario Fiorillo di Massafra (Ta), Vincenzo Gasparro di Ceglie Messapica (Br) , Orazio Antonio Giannico di Massafra (Ta), Anna Gramegna di Bari, Graziano Giudetti di Roma, Michele Martinelli di Matera, Ludovica Mazzuccato di S.Martino di Venezze (Ro), Doranna Montefusco Fuzzi di Imola (Bo)
- Secondo Premio alla poesia Il picco della salita di GRAZIANO GIUDETTI di Roma, con la seguente motivazione: Una poesia che si caratterizza per la perfetta stesura stilistica e l’armonia tra le diverse componenti per raggiungere il “picco” della pura essenzialità.
- Terzo Premio alla poesia La vigna di mio padre di ANNA GRAMEGNA di Bari, con la seguente motivazione: Nel predominio del ricordo della figura paterna, l’Autrice ripercorre le fasi della sua vita e intesse un discorso articolato, disteso su una campitura linguistica di toccante umanità
Anche quest’anno il lavoro della Giuria, composta da: Paolo DE STEFANO (Presidente); Alberto ALTAMURA (Componente); Giuseppe MAZZARINO (Componente); Angelo LIPPO (Segretario senza diritto di voto), non è stato facile considerata l’affluenza dei partecipanti da ogni regione d’Italia. Dopo ampie discussioni la stessa ha formulato la rosa dei quindici finalisti, che in ordine alfabetico sono risultati:
Nicola Accettura di Bari, Carla Baroni di Ferrara, Luigia Bencivenga di Bologna, Dario Bellini di Asola (Mn), Antonio Chiades di Pieve di Cadore (Bl), Sandra Cirani di Genova, Anna Maria Di Lorenzo di S. Giorgio Ionico (Ta), Mario Fiorillo di Massafra (Ta), Vincenzo Gasparro di Ceglie Messapica (Br) , Orazio Antonio Giannico di Massafra (Ta), Anna Gramegna di Bari, Graziano Giudetti di Roma, Michele Martinelli di Matera, Ludovica Mazzuccato di S.Martino di Venezze (Ro), Doranna Montefusco Fuzzi di Imola (Bo)
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