Che ora è ?

sabato 14 agosto 2010

Una foto su cui meditare a FERRAGOSTO

1 commento:

  1. Un plauso al creatore del cartello, non c'e' dubbio.


    Ma non dimenticate chi siano i Grottagliesi:

    a) si entusiasmano alle sagre delle polpette e delle friselle fino a farsi colare sul muso il sugo rosso;

    b) si interessano della squadra di calcio, dimenticando i tanti problemi;

    c)sfornano in continuazione critici letterari che non sanno manco cosa sia la letteratura e dicitori di versi che non conoscono nemmeno la struttura poetica;

    d)non muovono lingua contro alcun amministratore locale.


    ERGO, NON LAMENTATEVI, AVETE CIO' CHE SEMINATE E MERITATE!

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.