Che ora è ?

domenica 29 agosto 2010

Il Bar della Rinascita Civica finalmente ha avuto il suo esordio meraviglioso



Da ieri sera, sabato 28 agosto, Grottaglie ha un nuovo tassello di rinascita civica: si chiama “Wunder bar”, il “Bar delle meraviglie”. Nella terra di un orto botanico, in verità, ancora tutto da inventare, è germogliata una piantina, grazie alla tenacia di Ciro Liuzzi, grottagliese dal cuore mitteleuropeo.
Seduto tra i tanti amici che, in questi anni, lo hanno circondato di affetto e sostenuto nella sua battaglia per il rispetto della legalità – ma, ancora di più – della sua persona -  Ciro ha affidato la testimonianza del proprio martirio ad un breve video, realizzato da “Via Crispi”, limitandosi ad esprimere, in poche parole, la fatica di un uomo che ha dovuto attendere anni… solo per lavorare e contribuire ad arricchire l’economia della città che gli ha dato i natali.
Nel viso provato di Ciro si leggeva, ieri sera, però, molto di più: incredulità, gioia, gratitudine. Non gli sarà sembrato vero iniziare a dare corpo al sogno. Si potrebbe dire, a buon diritto nel suo caso, che mai taglio di nastro fu tanto benedetto, non solo dalle formule pronunciate da don Cosimo Occhibianco ma anche, e soprattutto, dalla sofferenza.
Nelle poche parole di Ciro, un progetto più articolato: mercatini natalizi, giochi per i bambini, eventi culturali. A fare da cornice, una passione, più forte dell’indifferenza, che contribuirà al benessere ed al progresso per tutti.
Ciro, con la sua storia, ha dimostrato che si può vincere l’indifferenza e costruire una storia nuova. Ora, tutti sono chiamati al banco di prova per verificare se, davvero, Grottaglie vuole rinascere. (L.R)

3 commenti:

  1. auguri a Ciro Liuzzi. Mi chiedevo se avrà un risarcimento per quello che è successo.

    RispondiElimina
  2. non so cosa sia successo...gli auguri vanno a chi intraprende una attività...volevo solo far notare che grazie ai soldi di tutti i grottagliesi residenti a grottaglie esiste una piazza con diversi spazi per fare diverse attività costata 600milaeuro ora questa piazza viene giustamente affidata al signor Liuzzi che eredita un patrimonio fatto con i soldi di tutti noi...a lui custodirlo.Così come per piscia, campo di calcio, calcetto, piazzetta colombo...e via discorrendo...sono i soldi dei grottagliesi che creano strutture pubbliche affidate a privati. Non dimentichiamolo!!!

    RispondiElimina
  3. In bocca al lupo al sig Liuzzi che però dovrebbe capire che la piazza non è sua...e che quindi se qualcuno ci vuole portare il suo cane a fare una passeggiata non deve avere nessuna pretesa di "cacciare via" e sopratutto con maleducazione. Come diceva l'anonimo delle 16:03 "sono i soldi dei grottagliesi che creano strutture pubbliche affidate a privati. Non dimentichiamolo!!!" e questo non dovrebbe neanche dimenticarlo il sig. Liuzzi...

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.