Quindi ricapitolando, in questi dieci anni Bagnardi e company ci hanno regalato ben tre lotti di discarica, (3 a 2 per Bagnardi), tutti ampliamenti si intende, non possono essere definite nuove discariche, non avrebbero le autorizzazioni, c'è il blocco ad aprire nuove discariche. Ma si sà, in Italia e specie al sud, fatta la legge trovato l'inganno. Senza contare che sempre in questo decennio, sempre il signore delle monnezze speciali, ha potuto contare su un Consiglio comunale cieco e suddito, vorrei usare un altra aggettivazione ma odio le querele, delle royalties, che ha permesso magheggi di nuove riperimetrazione onde consentire in luoghi vincolati di poter stivare monnezza speciale.
Insomma questi due mandati saranno ricordati come la seconda era delle discariche, la prima la dobbiamo al decennio Vinci che ha dato la stura a questo micidiale ventennio, peggiore, per noi grottagliesi, del Ventennio fascista dell'altro secolo.
Quindi tra un anno si torna a votare e come dicevo si sono già aperte le danze, c'è una fila infinita di candidati sindaci e liste civiche a loro collegate, come da tradizione grottagliese, dove l'individualismo e la supponenza la fa da patrone, tutti si sentono unti dal Signore per ricoprire la carica di Primo Cittadino, e sognano già la loro immagine adornata dalla fascia tricolore andare dietro al simulacro del Santo Patrono Ciro, il 31 gennaio del 2012.
C'è già chi con penna alla mano sta facendo la conta dei voti, si prefigura scenari di alleanze per poter mandare a casa il centrosinistra di cui molti dicono di non poterne più, secondo me tutti illusi, perché come ormai da tradizione consolidata, questi se pur spaccati come un melone di luglio, si ricompatteranno in una macedonia tenuta insieme da dolce elisir ( piatti di lenticchie), governeranno altri dieci anni la Città con buona pace di chi, facente parte del versante opposto, pensa di mandarli a casa ballando da solo.
Illusione... dolce chimera sei tu... cantava un vecchio motivo.
Buona domenica!