L’incontro, tenutosi al Castello Episcopio di Grottaglie domenica 9 maggio, ha voluto focalizzare l’attenzione riguardo al Centro Servizi per l’Agricoltura, struttura in fase di realizzazione che si presenta come uno strumento per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, in particolar modo uva da tavola, principale fonte di reddito per l’economia cittadina. Tale progetto rappresenterebbe dunque un volano per la crescita economica del nostro territorio, già fortemente frenata dalla crisi della annata agraria scorsa.
A seguito di una presentazione del tema della serata e di una breve ma efficace descrizione dell’opificio, sono stati posti all’attenzione del pubblico e dei relatori delle criticità, come ad esempio la cronica mancanza di spirito associazionistico, tipica dell’agricoltore grottagliese, che di fatto ha impedito la creazione di forme di riconoscimento e tutela dell’ uva da tavola locale.
Altra nota di debolezza è stata un’estrema specializzazione colturale e polverizzazione aziendale, che ha sempre svantaggiato la riduzione del rischio di impresa e dei costi.
Infine sono emersi alcuni punti problematici tipici della struttura, a tutt’ora irrisolti, come ad esempio l’affidamento della stessa, la sua reale capacità operativa e ricettiva di fronte al breve lasso di tempo della lavorazione e confezionamento ed ai quantitativi dell’uva da tavola.
Purtroppo l’assenza delle istituzioni no ha permesso di aprire un confronto con il pubblico presente.
La serata si è quindi conclusa con il comunicato da parte dei relatori agli agricoltori per un proficuo ritorno al lavoro, con la speranza che quest’altra offerta sul nostro territorio venga appieno sfruttata.( fonte: comunicato stampa)
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