Ora sarà lui il candidato Presidente al primo scranno di Puglia, più di qualcuno dovrà ingoiarsi la culpa in vigilando dell' affaire Tedesco, poi se tocchiamo il capitolo discariche e rifiuti c'è da ingoiare milioni di metri cubi di spazzatura già riversati e da riversare nella pattumiera d'Italia, Taranto e la sua provincia che si contende il sinistro primato con la Campania .
A Grottaglie ieri, 1463 cittadini sono andati a votare, il 72, 50 % hanno sbarrato, con una cancellabile matita da disegno, il nome del Governatore di Puglia uscente, il restante 27,50% ha votato per il giovane professore, Boccia. A conti fatti c' è stato lo sguinzagliamento di tutta la sinistra radicale della città, e ad accogliere i votanti che si sono messi in fila diligentemente con una media 20 minuti di attesa, c'erano rappresentanti del PD, di cui qualcuno molto nervoso, affiancati dai serafici rappresentanti di Vendola, quelli per intenderci che hanno aperto il comitato per Vendola in viale Gramsci, di questi molti appartenenti al defunto presidio contro la discarica Ecolevante, con loro l'ex assessore provinciale del Pd, lo psicologo Giuseppe Vinci, fautore dell'avvento di Ecolevante a Grottaglie, che in piena campagna elettorale per le primarie ha dichiarato il suo appoggio a Vendola.
In mattinata il candidato consigliere alle regionali, avv. Cosimo Romano dell'Udc, insieme a due fedeli è stato tra i primi a dare il contributo alle primarie, avrà votato certamente per Boccia, non può essere diversamente, data la frequentazione con il Pd, mentre si vocifera che lo stesso Sindaco Bagnardi, abbia lavorato per Vendola quest'ultimo, di certo, non dimenticherà questo gesto quando riceverà la ricompensa (San Raffaele del Mediterraneo), da don Verzè.
Di fronte a questo panorama desolante, dove i confini partitici sono sfogli di cipolla e la coerenza è andata definitivamente in pensione, viene spontaneo dire, come più volte mi viene detto da molte settimane: "Non vado a votare, tanto questi fanno comunque i cavoli loro e si spostano da uno schieramento all'altro, dimenticano i disastri che questa politica corrotta sta perpetrando sul territorio, facendo finta di nulla, senza contare lo sbandieramento di una verginità che non hanno più"
Quindi a Grottaglie cosa accadrà per queste regionali di fine marzo, propedeutiche alle Amministrative del 2011, dove saremo chiamati a eleggere il nuovo Sindaco e 24 consiglieri? Questo sarà un bel busillis che non ci fa sperare nulla di buono, il centrosinistra farà di sicuro le primarie e tal proposito oso fare delle previsioni.
L'attuale vice sindaco, Francesco Donatelli vorrà fare il Sindaco, sta studiando da anni e ora che è in pensione e si potrà dedicare h24, è il momento giusto, ma sul suo percorso si parerà l'ex Sindaco, che schieratosi con Vendola e ancora amato da molti del Pd, che tra l'altro hanno votato Vendola, si farà valere e farà chiedere le primarie dai suoi nuovi amici che quando erano al presidio non gli dimostravano molto affetto che ora folgorati hanno ripreso a volergli bene, grazie alla filosofia napoletana: "Scurdammoce 'o passato" fa sì che tutto scorra e passi e lui sarà l'altro contendente alla poltrona di Sindaco, passando, ovviamente per le primarie stracciando Donatelli, che si beccherà un altro schiaffone da Vinci, da sempre mal tollerato compagno dallo stesso Donatelli.
Vinci sarà appoggiato dall'Italia dei valori, Trivisani e Petrarulo, già frequentatori degli incontri del pub Santa Sofia, dove ha avuto la gestazione e nascita "Grottaglie Città Futura" dello stesso Vinci, senza contare il quasi palese appoggio a Vendola dello stesso Trivisani, Idv per convenienza ma di fatto diessino e pidiessino. Quindi a giudicare da quanto fin qui scritto non è difficile prevedere che Vinci sarà il candidato Sindaco per il Centro Sinistra, un amaro calice che Lucianetto e compagni dovrà bere senza minimamente fiatare, dopo la batosta delle primarie appena archiviate.
Dalle parti del centro destra la situazione non è certo migliore, Michele Santoro sarà candidato al Consiglio regionale, almeno così lui afferma, ma ancora nulla è ufficiale, dovrà farcela a tutti i costi e forse è l'unico che ha i voti per farcela, oltre al fatto che vorrebbero, gli amici del centro destra locale toglierselo dai piedi e mandarlo in via Capruzzi, così non dovranno vederselo candidato a Sindaco per la terza volta.
Ma ritornando a Cosimo Romano, che stamani si è svegliato fuori dalla coalizione di centro sinistra, dovrà correre con la compagine della Poli Bortone, candidata da Casini, quindi la terza pretendente al primo scranno di Puglia, dopo Vendola e Palese, quest'ultimo nominato da Berlusconi con il placet del ministro Fitto. Quindi Romano sarà di certo il terzo candidato Sindaco per quale coalizione? è tutto da giocare dal dopo elezioni regionali, in poi, comunque non è escluso che si faccia il grande centro, dove potrebbero confluire i dissidenti moderati sia di centro destra che di centro sinistra, nel primo caso con gli stessi voti serviti per mandare il Michele Santoro a Bari, il quale per riconoscenza poi li metterebbe a disposizione del candidato di centro che potrebbe essere Romano se sarà capace di dirottare i voti dell'Udc su Michele Santoro (PDL), immolando la sua candidatura.
Beh di fronte a tutto questo marasma che, secondo me, non è il quadro definitivo, tutto ancora è molto in divenire, più di un elettore sta meditando di andare al mare, alle prossime elezioni, anche se farà freddo, sarà molto meglio ammirare il panorama che dare un voto senza averci capito nulla, almeno al momento è così.
Ai Signori analisti della politica locale:
RispondiEliminaRomano candidato sindaco?
Se la lista sarà buona, si ferma all'8%.
Si accettano scommesse.
Ho detto candidato Sindaco e non prossimo sindaco di Grottaglie. Credo sia diverso, poi l'8% mi pare un po' esagerato.Comunque come dicevano i nostri nonni: "Tutti sotto lu cielu stamu!"
RispondiEliminacredo che lilli abbia ragione
RispondiEliminaperche' siamo alla frutta? il fatto stesso di fare il nome di Romano come candidato sindaco e' vergognoso povera grottaglie
RispondiEliminaQueste a seguire sono una serie di riflessioni e di domande che si pone l'uomo medio e io con lui:
RispondiEliminaa)Se è vero che la "Coop siamo noi" così come è vero che lo Stato siamo noi allora perchè da sempre deleghiamo ai partiti? Solo qualcuno del popolo potrà fare gli interessi del popolo. Il partito fa gli interessi del partito.
b)Perchè si ha così paura delle liste civiche? perchè si lascia così campo libero ai partiti di fare e disfare? Lo abbiamo visto nel corso dei decenni che i partiti sono incomprensibili perfino a loro stessi, che parlano politichese, che fanno dei balletti indegni di alleanze e porcherie varie e che tutto fanno fuorchè seguire ciò che il popolo vorrebbe o che sarebbe bene per il popolo.
c)perchè allora non si va verso un "partito" del buon senso che vada ad eclissare tutti gli altri partiti esistenti? Un grosso movimento che vada a riunire la gente da nord a sud, come una grossa unione consumatori che fa gli interessi ....del consumatore e quindi del cittadino?
E non ditemi che parlo così perchè sono digiuna di politichese (come in effetti è) e che ciò che dico è utopia. A part il fatto che l'utopia serve per continuare a canminare come ha detto qualcuno è pur vero che la passione muove l'universo. Bisognerebbe appassionarsi alla cosa pubblica e al benessere collettivo e tutto si potrebbe fare.
No cara signora anna, il problema e' un altro: lei che certamente e' una persona capace, dotata di sufficiente cultura, di lodevole buon senso,,,,ebbene lei, e' capace di fare una lista civica per grottaglie ed ottenere i risultai sperati?
RispondiEliminaIl problema,oltre a fare la lista civica, e' anche quello di riuscirci.
Glielo chiedo con sincerita' e senza fini reconditi, mi creda, e se fara' questa lista civica, con lei candidata naturalmente, il primo voto sara' il mio.
Promesso.
Mi piacerebbe molto che, in un rigurgito di orgoglio e buon senso, da un gruppo di grottagliesi "non di partito" seri e capaci scaturisse, per queste prossime amministrative, una o più liste civiche il cui imperativo fosse il benessere della collettività e delle future generazioni (a cui abbiamo già tolto tanto con la nostra colpevole ignavia) e io sarei tra i primi a mettermi in gioco e in discussione mettendo a disposizione ciò che ho. Tanta inesperienza :-), ma anche tanta passione e un grande senso di giustizia che non è utopico. La Giustizia c'è, esiste, bisogna solo farsene garanti senza marciarci sopra per il proprio tornaconto personale.
RispondiEliminaNon dico che andrebbe bene per forza ma perlomeno ci avremmo provato. Se invece restiamo a guardare, fatalistici, della serie "va così perchè è così che deve andare" non si costruirà mai nulla e fra dieci anni ci ritroveremo ancora qui a lamentarci di questo o quel partito che non funziona e a piangerci addosso.
Io credo molto nel lavoro di squadra quindi a me non importa essere il capitano della nave, posso anche fare il marinaio semplice e lasciare il timone a chi sa guidare meglio di me. Importante è farla questa squadra.
Ricordate: un uomo solo che guarda un muro resta un uomo solo che guarda un muro. Se a guardare il muro sono in due... quello è un principio di evasione.
ps. guardi che sul suo voto ci conto :-)
ma scusa montè te candida'?
RispondiEliminai cani non votano
RispondiEliminaI CANI NO MA I PADRONI SI :-)
RispondiEliminaMi devo candidare? E chi lo sa. Dipende se ci saranno le condizioni e le persone giuste a cui affiancarsi. Certamente non andrei ad affiancare qualcuno di cui non ho stima. E la gente di cui ho stima è molto poca.