Alla faccia della trasparenza, dal 21 novembre 2009 non c'è più la possibilità di controllare i nostri "cari" e "sperperoni" Amministratori, non è più possibile leggere e scaricarsi l'originale in pdf delle delibere. Mi sono informata sul perché e nessuno mi ha saputo dare una spiegazione, a onor del vero molti di quei Consiglieri che l'elettorato ha votato, non se ne sono nemmeno accorti, tanto sono occupati a pensare ai propri orticelli o alle manovre continue di transumanza. Comunque sia il totale della fiera è che se un semplice cittadino, internauta, vuole capire come vengono spesi i denari pubblici, non può più attraverso la rete, ma deve recarsi al PALAZZO, fare richiesta di visionare la delibera, poi a discrezione del City Manager o chi per lui, questa deliberà le verrà concessa a babbo morto. Quindi addio controllo da parte dei cittadini, lo possono fare solo gli amministratori se e quando ne avranno voglia.
Ahjohh!!! dicono in Sardegna
Ahjohh!!! dicono in Sardegna
Sono coerenti però, mai una distrazione, mai un cedimento: protervia a oltranza e...così è perchè così comando io.
RispondiEliminaPoveretti, fanno di tutto per essere oscuri. Ma devono sapere che la Legge n. 69 del 18 giugno 2009 riconosce l'effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici sui propri siti informatici.
RispondiEliminaIn particolare l’art. 32, comma 1 della legge ha sancito che “a far data dal 1 gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”.
Il successivo comma 5 dello stesso art. 32 precisa “a decorrere dal 1 gennaio 2010 le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”.
Sono dei poveri cristi allo sbando