Dopo un testa a testa con il MARTA' di Taranto, per il numero di visite, il Museo della Ceramica e il castello Episcopio, in occasione della XXX Edizione della Mostra del Presepe (ed anche di altri eventi, come la Mostra della Ceramica) sono diventati una tappa da non perdere da parte dei visitatori e dei turisti.
"In occasione delle manifestazioni di promozione dell’arte figulina grottagliese, il nostro Museo", ha dichiarto l'Assessore Vito Nicola Cavallo, "accoglie i due terzi (16 mila) dei visitatori che riceve in un anno il Castello Aragonese di Taranto, pari a circa 22 mila visitatori. In occasione della XXX^ Edizione della Mostra del Presepe", continua l'Assessore Cavallo, "il castello episcopio è stato visitato da circa 8 mila visitatori, confermando il trend di visite della Mostra della Ceramica nel periodo estivo.
Questi numeri consolidano il dato generale dell’affluenza turistica nel "Quartiere delle ceramiche" e allo stesso Castello di circa 40 mila turisti all’anno.
Sarà! ma io tutti questi turisti non li visti, il Quartiere durante le feste non poteva essere più desolato, idem il Castello! Dove si saranno cacciati i turisti durante le visite?Poi c'è da considerare che gli affari sono andati male sia per i ceramisti che per i ristoratori, un titolare di un noto ristorante a Grottaglie mi ha detto che è il primo anno, non accadeva da dieci anni, che a Natale e santo Stefano non si lavorasse, è rimasto chiuso per mancanza di prenotazioni e quindi clienti.
"In occasione delle manifestazioni di promozione dell’arte figulina grottagliese, il nostro Museo", ha dichiarto l'Assessore Vito Nicola Cavallo, "accoglie i due terzi (16 mila) dei visitatori che riceve in un anno il Castello Aragonese di Taranto, pari a circa 22 mila visitatori. In occasione della XXX^ Edizione della Mostra del Presepe", continua l'Assessore Cavallo, "il castello episcopio è stato visitato da circa 8 mila visitatori, confermando il trend di visite della Mostra della Ceramica nel periodo estivo.
Questi numeri consolidano il dato generale dell’affluenza turistica nel "Quartiere delle ceramiche" e allo stesso Castello di circa 40 mila turisti all’anno.
Sarà! ma io tutti questi turisti non li visti, il Quartiere durante le feste non poteva essere più desolato, idem il Castello! Dove si saranno cacciati i turisti durante le visite?Poi c'è da considerare che gli affari sono andati male sia per i ceramisti che per i ristoratori, un titolare di un noto ristorante a Grottaglie mi ha detto che è il primo anno, non accadeva da dieci anni, che a Natale e santo Stefano non si lavorasse, è rimasto chiuso per mancanza di prenotazioni e quindi clienti.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis