Che ora è ?

giovedì 15 aprile 2010

Domani sarà in edicola Wemag


Le nuove famiglie, dalla strage della barberia ai beni confiscati ai gruppi criminali emergenti: come è cambiata la geografia della mala tarantina secondo le rivelazioni dell'Antimafia. Il numero in edicola da venerdì 16 aprile di Wemag accende i riflettori sui clan che scalpitano in riva allo Jonio.
La storia è quella di un eroe normale: il capitano Emanuele Basile, morto ammazzato dalla mafia.
In politica si fa strada l'ipotesi di un piano che il Pd potrebbe adottare per liberarsi del sindaco Stefàno, che se arrivasse a fine mandato sarebbe il candidato naturale del centrosinistra.
La chirurgia estetica come panacea al tempo che passa e fa invecchiare. In economia si fa il punto della situazione sul trasversale club dei “rifatti”, che a Taranto conta persino su finanziamenti agevolati.
Il personaggio è Nausica Cardone, la donna che fa sognare i tarantini tra lap dance e burlesque, Grande Fratello e lettere di protesta a “papi” Silvio.
Per il calcio, intervista al presidente Enzo D'Addario: dall'organizzazione della società alle formazioni da dettare agli allenatori sino ai gesti durante la contestazione dei tifosi. E poi un'anteprima destinata a far discutere: «Se vendo il Taranto compro il West Ham».

Nessun commento:

Posta un commento

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.