Accade oggi che di fronte ad una qualsiasi notizia invisa al politico di turno, si è perso il buon gusto di smentire, di replicare, di precisare: la notizia non funzionale alla propria parrocchia è per definzione da rigettare in toto e chi la diffonde é da criminalizzare in vari modi e forme. Insomma, il potere politico nel terzo millennio non ammette alcun contraddittorio. Lo si esercita senza se e senza ma e, quando capita, cioè spesso, lo si agita come una clava da suonare in testa ai giornalisti riottosi e poco allineati. Tantomeno questi politici nostrani da operetta - perchè tali bisogna definirli - riconoscono ai mezzi d'informazione il ruolo di cane da guardia della democrazia, come avviene ad esempio nei paesi anglosassoni di tradizione liberare. Non c'è quindi da meravigliarsi dell'intemerata di Lucianetto su studio 100. Come non ci siamo meravigliati quando la sua collega di partito, l'assessora Marisa Patruno, ha provato ad intimidirci con una diffida risibile per il semplice fatto di aver fatto il nostro dovere d'informazione sulla mostra "taroccata" di Dalì. Ma è questo il loro precipuo modo di fare. Ed è anche l'unico che conoscono, perché politici non si diventa per amicizia o servilismo, ma per passione, studio e impegno. E men che meno si è democratici per il solo fatto di essersi autoproclamati tali: ai tempi del muro di Berlino, ad esempio, la Germania est comunista, si chiamava - beffardamente - Repubblica Democratica Tedesca. Appunto.
"Questo blog, nasce a Grottaglie e per Grottaglie, è e sarà rispettoso delle manifestazioni dell'altrui pensiero, da qualunque parte provengano, purché espresse onestamente e chiaramente. In questo spazio ho l'onore di avere autori di spessore culturale di grande livello. Potete scrivermi su: lillidamicis@libero.it e/o su : lillidamicis@gmail.com
Che ora è ?
giovedì 15 aprile 2010
Il commento di Pietro Spagnulo troppo bello per lasciarlo solo nei commenti. Merita un post, grazie!
Accade oggi che di fronte ad una qualsiasi notizia invisa al politico di turno, si è perso il buon gusto di smentire, di replicare, di precisare: la notizia non funzionale alla propria parrocchia è per definzione da rigettare in toto e chi la diffonde é da criminalizzare in vari modi e forme. Insomma, il potere politico nel terzo millennio non ammette alcun contraddittorio. Lo si esercita senza se e senza ma e, quando capita, cioè spesso, lo si agita come una clava da suonare in testa ai giornalisti riottosi e poco allineati. Tantomeno questi politici nostrani da operetta - perchè tali bisogna definirli - riconoscono ai mezzi d'informazione il ruolo di cane da guardia della democrazia, come avviene ad esempio nei paesi anglosassoni di tradizione liberare. Non c'è quindi da meravigliarsi dell'intemerata di Lucianetto su studio 100. Come non ci siamo meravigliati quando la sua collega di partito, l'assessora Marisa Patruno, ha provato ad intimidirci con una diffida risibile per il semplice fatto di aver fatto il nostro dovere d'informazione sulla mostra "taroccata" di Dalì. Ma è questo il loro precipuo modo di fare. Ed è anche l'unico che conoscono, perché politici non si diventa per amicizia o servilismo, ma per passione, studio e impegno. E men che meno si è democratici per il solo fatto di essersi autoproclamati tali: ai tempi del muro di Berlino, ad esempio, la Germania est comunista, si chiamava - beffardamente - Repubblica Democratica Tedesca. Appunto.
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I link che non annoiano
LIBERTÀ DI PENSIERO
"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975
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EINSTEIN DICEVA SPESSO
“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.
Per Pietro Spagnulo
RispondiEliminaSe il tuo botto fosse stato più accentuato, il lucianetto e company potevano ritirarsi in qualche monastero per pregare e redimersi.
Assessore Luciano Santoro: al tuo forse compare assessore Alabrese ho lasciato un consiglio ... segui la scia.
Renato
Prego!
RispondiEliminaCaro Renato, mi attribuisci virtù taumaturgiche che non possiedo. Come dire? Questi non li smuovi nemmeno con le cannonate (vedi caso Mazzarano).
RispondiEliminaOrmai il PD è un partito regionale, un partito come la Lega al Nord, un partito che è stato giustamente definito "appenninico" o "degli Appennini". Siccome è stato giustamente rilevato che i vecchi funzionari di partito, i vecchi "capibastone", ancora superpresenti, non si smuoveranno nemmeno con le cannonate, è giusto farli scendere a rappresentare un partito di mera testimonianza del 2%. E' assolutamente vitale per la democrazie e per l'intelligenza, non votarli, nemmeno quando si presentano, come fanno solitamente, dietro a qualche figuro che serva da specchio per le allodole
RispondiEliminadov'era l'incontro dell'idv ieri sera? mi sono perso non ho trovato via xx settembre e quindi la videoconferenza di Galletto. PECCATO!!!
RispondiEliminaPer l'anonimo precedente
RispondiEliminadovevi svoltare a destra e non a sinistra
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RispondiEliminaLa curiosità è femmina.
RispondiEliminaVorrei capire perchè sono stati cancellati i post?
Scusa lilli, sono curioso e se non ritieni opportuno dirmelo, va bene lo stesso.
Manca il consiglio comunale di questa sera ed il mio intervento.
Cosa è successo?
Renato
Come al solito devo farmi prima un giro in bicicletta e poi ...
RispondiEliminaCarissima Lilli e voi che leggete:
non sono le grandi azioni a rendere grandi gli uomini.
Complimenti a Grottaglie in rete ha corretto la testata del consiglio comunale.
MAH! Secondo me quelli aspettano un mio intervento in questo blog per decidere sul da farsi.
Anonimo che hai deciso di non rispondermi ...
Mi sbaglio?
Renato
Dimentico sempre qualcosa
RispondiEliminaPer i componenti di grottaglie in rete
se volete vi indico altri errori.
Chi non ha peccato scagli la pietra.
IO HO PECCATO ... la pietra la scaglio lo stesso
Renato
E che c'è di bello nel commento di Spagnulo? E' totalmente fuori tema...Santoro parla di omissioni nell' informazione e si chiede perché.
RispondiEliminaSe la politica non si facesse con il rancore e l'astio, questa domanda andrebbe girata a molti media nazionali e non...ma a Spagnulo interessa solo la vendetta. Ogni occasione è buona per sparare merda...fortuna che non tutti hanno la memoria corta...