La votazione è avvenuta a poche ore dal funerale del dr. Ciro De Roma, grande sostenitore di questa nuova intitolazione della piazza più bella di Grottaglie, che contribuì alla vittoria, 4 anni fa alle elezioni Amministrative comunali, dell'attuale sindaco Raffaele Bagnardi, infatti quella piazza seppur aperta senza grandi clamori, contribuì in modo significativo alla riconferma di Bagnardi e della maggioranza di centro sinistra. La piazza fu aperta in tutta fretta per il comizio del neo ministro alle infrastrutture Antonio Di Pietro che scese a Grottaglie per sostenere la candidatura della sottoscritta e di altri 3 candidati inseriti nei 24 candidati della lista Progetto Città, avente come candidato sindaco il prof. Cosimo Annicchiarico.
Quella fu l'occasione ghiotta per Bagnardi Raffaele per compiere la vergognosa azione, per sapere a cosa mi riferisco cliccate qui
Io devo essere rappresentato da Gianfreda Ciro (F.I.), Intermite Francesco (F.I.), Russo Antonietta (F.I.), Santoro Michele ('55) (F.I.), Spagnulo Ermenegildo (F.I.), Giannotte Luca (A.N.), Mirelli Michele (A.N.), Santoro Antonio (UDC), Ragusa Michelino (indipendente),Ciniero Giuseppe (PD), Coppola Gennaro (PD), Longo Giovanni (PD), Mongelli Angelo (PD), Manigrasso Alfonso (PD) e Stefani Maurizio (UDEUR), totale 15 voti a favore?
RispondiEliminaMa per favore.................
Se i defunti potessero parlare, quanto clamore farebbero?
Sono finiti i tempi della vera politica. Oggi ci incammianiamo nell'era del voler fare e voler dire che sappiamo fare politica.
Se al gatto do un nome sbagliato nessuno borbotta ma se il gatto è di proprità di diverse persone a cui è stato dato un nome e lo voglio cambiare, borbottano o litigano perchè quel nome dato all'inizio deve rimanere tale.
Per momento sono amareggiato e come tutte le cose resto in attesa in questa politica fatta nella nostra terra che sembra terra di nessuno.
Meditate politici meditate e fate TESORO di quello che dico.
Scusate ma sono proprio nervoso, anche un tasto della tastiera è saltato.
A PRESTO
R E N A T O
Per Caterina va in città
RispondiEliminaHai capito perchè non siamo dei picchiatori?
scusa per il verbo capire.
Ora mi prendo una bacinella piena d'acqua e metto le mani dentro.
Consiglieri che avete approvato la variazione della toponomastica, SIETE CONTENTI?
AVETE DORMITO BENE STANOTTE?
VI SIETE FATTI UNA PIZZA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE?
IO .... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Buona digestione.
Renato
A pensarci bene alle parole di mio nonno ... mi vengono le lacrime agli occhi.
RispondiEliminaPOPOLO TI LI VURTAGGHI, CE VULITI LA BANNA O LI FUECHI?
LI FUOCHI PERCè LA BANNA NO LA CAPIMU MA LI FUECHI LI VITIMU.
Renato
Consiglieri che avete approvato la delibera di consiglio.
RispondiEliminaIl sindaco è più in gamba di voi e posso gridarlo ai quattro venti.
Lui non si fa mettere sotto scopa.
Ora come buon soldatini, avanti marc.
Renato
Dimentico sempre qualcosa.
RispondiEliminaConsiglieri che avete approvato la delibera ...
abbiate i coraggio di spiegarlo su questo blog.
Vi consiglio di riunirvi tutte e quindici e fate una sola dichiarazione.
Rispondo a me stesso:
Renà aspetta e spera, sono bravi a parlare in solo in consiglio
AH! Se un solo politico anche tra quelli assenti potesse dire la sua su questo blog.
Mi dichiaro ...
Vi laverò politicamente come i vostri avi lavavano gli indumenti ...
Promesso.
Renato
i consiglieri che hanno approvato la delibera per paura di un intervento politico da parte mia cosa faranno?
RispondiEliminaMediteranno sull'errore commesso.
Renato
Leggo i miei commenti e mi rendo conto degli errori di sintassi, forma ecc.
RispondiEliminaConsiglieri non è da me
Renato
Seppur una battaglia intrapresa dal dr. Ciro De Roma, per il quale ho sempre nutrito stima e rispetto, perché era un signore, un galantuomo e un gentiluomo d'altri tempi, devo dire anch'io il mio modesto parere, in merito alla Piazza in oggetto, non ho condiviso questa variazione toponomastica, si poteva intitolare qualche altra struttura, come la, speriamo, inauguranda biblioteca comunale che verrà allestita proprio nella casa che fu del sen. Gaspare Pignatelli.
RispondiEliminaLa più bella Piazza della Città, a parer mio doveva restare col suo nome originario, oppure prendere il nome della piazzetta Calò, che com'è noto è stata fusa con piazza Principe di Piemonte quando è stata ristrutturata ed allestita con la scenografica fontana monumentale.
Forse sbaglio, non so? ma certe iniziative andrebbero ponderate per bene: perché non indire un sondaggio sul sito web del Comune o un referendum cittadino?
Forse questa piazza non è della Città e dei suoi cittadini? In Democrazia questo rispetto per i cittadini dovrebbe essere garantito a prescindere da chi propone l'iniziativa che è di interesse comune.
MI PIACEREBBE SAPERE PERCHE QUALCUNO DEI PARTITI CHE SOSTENGONO BAGNARDI HANNO VOTATO A FAVORE:MI RIFERISCO A COPPOLA,CINIERO,LONGO E MONGELLI.
RispondiEliminaNON HO NIENTE CONTRO PIGNATELLI MA QUESTO CAMBIO E' FRUTTO DELLA IGNORANZA CRASSA DELLA STORIA.
LASCIAMO STARE LE CRETINATE DI RENATO.....CHE NON SA FARE UN RAGIONAMENTO SERIO E SENZA FESSERIE.
luisa
Facciamo un sondaggio? A chi vogliamo intestare la piazza a fianco della chiesa della Madonna delle Grazie?
RispondiEliminaA Ciro Cafforio, storico(vero) di Grottaglie
RispondiEliminaPoveri noi.Sono nato lì,tanti anni fà,vicino alla villa dell'amato dott.Calo'a due passi dalla nostra piazza Principe di Piemonte.La nostra infanzia, la nostra piazza da oggi non c'è più,spazzata con tanta facilità,in maniera così inopportuna.Quanti ricordi.Chi lo dirà ai nostri vecchi,che...il Principe di Piemonte è andato via,cacciato senza difesa??Effettivamente è strano che solo ora,
RispondiEliminaopposizione e parte della giunta,uniti possano effettuare questa mancanza di seria valutazione.Il sindaco Bagnardi,anche questa volta risulta colpevole di NON decidere.Nulla di personale contro i votanti e contro il grande Senatore Gaspare Pignatelli,ma si poteva far di più e meglio.I votanti non hanno pensato ad intitolare al senatore(come dice Lillì)la nuova biblioteca o la piazza vicino alla chiesa?
Visto che la giunta per queste cose serie non fà votare il popolo e non fà sondaggi,
facciamolo noi.Quale sarà la via o la piazzetta che intitoleremo al ns...amato sindaco???
Uno di Voi
Per Luisa
RispondiEliminaio ho un solo problema
ho la mano veloce sulla tastiera ed è per questo che secondo te dico cretinate.
Scrivo velocemente ed a volte senza riflettere ma cretinate non le dico.
Vediamo quanto sei brava
quanto riportato è tratto dal libro di Renato pag.3 capoverso 4
Sai com'è? Il capoverso precedente è stato già studiato.
Purtroppo viviamo in un’era che "chi regna comanda". E' un'era che è sempre stata e sempre sarà ma, nessuno ne parla.
Perchè mai noi che abbiamo la possibilità, attraverso il voto, di esprimere il nostro parere non lo tengono in considerazione? Perchè i nostri amministratori che si ritengono intellettuali non considerano la gente? Forse l'intellettualità è qualcosa che sovrasta il modo di essere, il modo di fare della gente comune, il modo di esistere delle persone che ci vivono?
Mai ho sentito dire da un esponente politico che ha sbagliato. Sono sempre al di sopra degli altri, al di sopra dell'esistenza umana perchè, come dicono i politici ... “noi sappiamo tutto”.
Analizzate bene i nostri consiglieri chi sono. Valutateli nella cultura politica e non come persona. Cosa sanno fare? Le solite cose ossia presentarsi in consiglio comunale, alzare la mano per votare senza capire quello che fanno.
Dicono sempre che sanno tutto e ci guardano dall'alto in basso.
Vorrei tanto che qualcuno scrivesse il contrario di quello che dico e sono certo che vi prenderanno a fischi.
Un consiglio: studiate bene il referendum comunale; mai adottato, tanto QUI COMANDO IO.
POVERI NOI CHE CI LAMENTIAMO MA NON FACCIAMO NULLA PER CAMBIARE.
Regola vuole che durante le votazioni favoriamo il vicino o colui che ci promette qualcosa ed ancora scivoliamo in quella trappola del bravo ragazzo o della brava persona ma, quanto è veramente preparata? Io non considero le persone politiche come soggetti stupidi li considero come soggetti che vogliono il potere. Spero che non siano dei grandi emarginati della società o forse ancora gente che vuole dire prima a se stessi e poi farlo capire agli altri che CONTANO.
Quale potere? Forse quello di sentirsi dire che loro ci sono? Oppure sentirsi dire che “se vado io cambierò le cose”.
Li considero persone che non studiano i passaggi burocratici, analitici o quant’altro, essi studiano il metodo di lasciar fare agli altri quello che dovrebbero fare loro. Demandano le competenze in modo che se qualcuno si addentra nel discorso ci sarà motivo di dire “così c’è stato riferito … io non sapevo … io devo approfondire la questione …. IO.
Quel maledetto Io che non sta né in cielo né in terra.
Tornando al problema della piazza Principe di Piemonte, già qualcuno ha scritto che sono passati cinque anni dall’ultima discussione. È bastato che il sig. …. ha avanzato la proposta e tutto viene acconsentito. Ma chi è questo … analista? È uno che ritiene di essere forse acculturato? È uno che ritiene di conoscere bene la situazione di Grottaglie? O forse è una persona a capo di qualcos’altro? Associazioni, gruppi misti che si consolidano e vagano nel nulla, in quel nulla che credono di avere qualcosa. Ma che casa hanno? Forse un pugno di mosche e nella convinzione che quel pugno di mosche può sovrastare il cittadino grottagliese.
Giusto per fare un esempio: Il consigliere Santoro dell’ex forza italia avanzò la proposta di cambiare la toponomastica a piazza principe di Piemonte. Grande errore perché anche lui si fece trascinare da questi cultori del nulla di un nulla che lascia solo pensare … LORO VALGONO … E non parliamo del Sindaco, anche lui acculturato (a modo suo) UN POLITICO.
Luisa, se dico cretinate scusa ma se cretinate non sono ... abbassa la testa che ti benedico
Renato
come al solito sono un po' sbadato
RispondiEliminavuoi sapere perchè alcuni sostenitori di bagnardi hanno votto a favore?
Esistono due categorie di politici
1. quelli attenti alla politica con la partecipazione della cittadinanza
2. quelli non attenti
i primi non commetterebbero un errore simile perchè parlano con la gente e discutono.
I secondi invece, hanno una teoria loro (fatta a casa)
proprio stamane ho chiesto ad un cittadino:
lo sai che piazza principe di piemonte si chiamo piazza sen pignatelli.
Risposta
tanto loro fanno quello che vogliono mentre io continuerò a dire ci vediamo in piazza quella vicino alla chiesa Madonna delle Grazie.
Ecco la risposta mia poco cara LUISA.
Medita luisa medita e fai tesoro di quello che ti dico
Renato
ancora più sbadato
RispondiEliminaPer luisa
la risposta a quei consiglieri di maggiranza che hanno appoggiato la minoranza la devi ricercare in un passaggio di incomprensione politica che regna nella sinistra.
Vedila se è possibile da parte tua sotto l'aspetto di protesta oppura analizzali sotto l'aspetto di EVIDENZA" politica.
Renato
sopra,nei due interventi precedenti, la dimostrazione che le tue renato sono demenzialita' senza capo ne' coda. Hai fatto tutta sta prosopopea per non...dire nulla.
RispondiEliminaDico una sola cosa: la situazione si cambia con un solo mezzo, cioe' il voto.
Non c'e' altro.Forse che tu renato credi che c'e' altro da fare?
Se si dillo chiaramente, se no abbassa tu la testa e non dire altre scemenze
Perchè povero me sono costretto a rispondere all'anonimo sopra?
RispondiEliminaPerchè mi devi mortificare tramite blog?
I metodi ci sono. Sono metodi cosiddetti passaparola.
faccio un esempio
se io politico sbaglio e incontro un cittadino che mi avvisa dell'errore e poi, ne incontro un altro dicendomi la stessa cosa e poi, un altro ancora ... cosa succede?
O IO SONO SCHEMO o mi faccio l'esame di coscenza.
Se sono scemo sarò considerato tale ma se mi faccio l'esame di coscienza BEH! allora o mi dimetto o mi correggo.
Se sono scemo e non vengo allontanato dagli altri mie compagni di partito, devo affermare che anche gli altri del partito sono scemi come me. A questo punto facciamo una famiglia di scemi.
Ma, siccome gli appartenti ai partiti dicono di sapere tutto, a questo punto si manda via lo scemo ossia IO
L'altra forma quella forte è di procedere ed aspettare la venuta delle votazioni ... ma questa è un'altra storia.
Renato
Questo ennesimo affronto alla città e ai cittadini di grottaglie è l'ennesima dimostrazione del berlusconismo che caratterizza i " nostri " delegati. Questa è la verità, di questo si tratta. L'amministrazione in carica è stata giudicata negativamente dall'elettorato nell'ultima competizione elettorale, eppure fanno finta di niente, e continuano imperterriti nella distruzione sistematica della città, convinti delle loro scelte. Per restare nell'argomento, faccio presente che al Sen. Pignatelli la città ha già tributato diversi e pubblici riconoscimenti. Chi si reca alla piazza di via delle torri noterà sul muro dell'ingresso principale un pannello ceramico in cui è raffigurato il senatore, all'ingresso dell'ospedale vi è un pannello in marmo con su scritto il riconoscimento della città al senatore per la costruzione del nosocomio, la via antistante all'ospedale porta il nome del senatore, una scuola media porta il nome del senatore, all'ingresso del cimitero insiste in bella mostra la tomba di famiglia del senatore, certamente la biblioteca porterà il suo nome , adesso anche la piazza più importante della città porterà il suo nome e, chissà, visto che chi ci amministra ha ancora un'anno di tempo, deciderà che la città porterà il nome del senatore. Il parallelo con il governo Nazionale mi viene spontaneo, ambedue, per non parlare dei bisogni della gente, parlano uno di riforme e l'altro del senatore. Nessuno però si chiede se le riforme o l'intitolare una piazza ad un senatore, possa risolvere qualcosa di favorevole alla gente. Ultima cosa, ma il consiglio non è composto da 31 componenti? Letti i nomi dei 15 votanti e presumo anche unici presenti, mi chiedo ma si è riformata la vecchia DC? Il PD e Il PDL che fine hanno fatto?
RispondiEliminaFinalmente si conoscono chi vasa lu cordoni da
RispondiEliminalingue bel oliate.
Di culi seduti vicinu allo potere in attesa del loro turno per assaporate la briciole: del a Raffae pensa pure a me.
voglio dirvi che si sta firmando in parecchi punti di grottaglie una petizione per non togliere l'intitolazione della piazza al Principe di Piemonte.
RispondiEliminaUno di questi punti e' la benzina di via colombo
Ai consiglieri di maggioranza che hanno appoggiato la minoranza.
RispondiEliminaricercate le vostre incomprensione politiche altrove ma lasciate stare i ricordi.
Seguite l’esempio di massimo serio, LUI si salva in calcio d’angolo dicendo Il Consiglio Comunale ha espresso per ora solo un atto di indirizzo
Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.
Per Massimo serio …
Serio, serio, cosa significa per ora?
Forse stai azionando qualcosa contro i tuoi del partito? Oppure non sei contento di ritrovarti qualcosa non proposto da te?
Eppure in tante occasioni ho cercato di spiegarti gli svantaggi
Mi rendo conto che non sei attento alle mie lezioni.
Un consiglio da amico …
Seguimi assiduamente e imparerai una politica sana ... LA MIA
Medita serio medita e farai tesoro di quello che dico.
CIAO! Ciao!
Renato
lasciamo stare le cretinate che qualche..mascherato o imbranato o sventurato o alienato o emarginato o deviato crede di dire.
RispondiEliminaIl problema e': La Storia non puo' essere cacciata da altra Storia.
Ovvero, il Principe di Piemonte cioe' l'eredeal trono d'Italia non puo' essere defenestrato dal senatore Pignatelli.
L'ideale e' far convivere queste due faccie della medesima Storia,perche' non c'e' una Storia di serie A e una di serie B.
Piazza Principe di Piemonte rimanga tale, e al caro senatore della passata DC si intitoli altra toponomastica.
Amen