“Il 19 aprile scorso la Giunta municipale, ha deliberato di impugnare dinanzi al TAR competente il Piano Ospedaliero regionale limitatamente alla parte che lede gli interessi del Comune di Grottaglie. Con tale delibera spero si ponga fine alla strumentalizzazione messa in atto in questi giorni da alcuni candidati sindaci. E’ del tutto evidente che costoro, forse non avendo validi argomenti, sommato alla scarsa conoscenza della materia, oppure per “difesa d’ufficio” si sono lanciati in improprie dissertazioni arrivando persino ad accusare di strumentalizzazione il comitato di cittadini costituitosi a difesa dell’Ospedale. Ritengo, invece, che quel Comitato abbia operato in modo unitario e al di sopra degli schieramenti partitici, così come dimostrato con la manifestazione del 9 aprile scorso che ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini. Quella manifestazione, seguita dall’altra presso il Consiglio Regionale il 12 aprile scorso, ha rappresentato la piena presa di coscienza da parte della comunità dei concreti pericoli di ridimensionamento dell’Ospedale “San Marco” e dell’intera offerta sanitaria in provincia di Taranto. L’unico obiettivo di tale manifestazione, e di eventuali successive iniziative, è quello di esercitare una legittima pressione popolare a sostegno dell’azione delle istituzioni come la Conferenza dei Sindaci affiancata dall’incisiva azione di ANCI Puglia. Quella manifestazione ha posto due obiettivi fondamentali espressi alla luce del sole e proposti in sede di Conferenza dei Sindaci dal Sindaco Raffaele Bagnardi a nome dei Sindaci del Distretto socio-sanitario n. 6: quello di correggere la delibera del Commissario Straordinario potenziando i Reparti di Chirurgia e Pediatria. Si è arrivati addirittura a parlare di “incomprensibile coinvolgimento di ANCI Puglia” confessando di ignorare cosa rappresenta l’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani per i Comuni e per i Sindaci. Di incomprensibile c’è solo la scarsa conoscenza del ruolo fondamentale che l’ANCI svolge nel sistema delle autonomie locali. E’ bene ricordare, invece, che è stata proprio ANCI Puglia, nello scorso settembre, a far convocare nei rispettivi territori le Conferenze dei Sindaci alla presenza dell’Assessore Regionale alla Salute Tommaso Fiore. E, sempre ANCI Puglia, con proprio documento del 31 marzo scorso all’unanimità affermava che l’ANCI: “rivendica soprattutto che sia restituita alle Conferenze dei Sindaci di ciascuna azienda provinciale e di ciascun distretto aziendale la dignità istituzionale, finora disconosciuta dalla Regione”. Adesso, anche con l’azione legale, diventa più incisivo il ruolo delle istituzioni e della comunità allo scopo di migliorare l’offerta sanitaria del territorio. ”
Francesco Donatelli
Vicesindaco Grottaglie
Comitato Direttivo ANCI Puglia
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