Grande partecipazione ieri, domenica 17 aprile, per la presentazione della coalizione "Per una Grottaglie migliore" - composta da Sel, Grottaglie città futura, Federazione della sinistra La città per Lacorte sindaco e - che sostiene il candidato sindaco Enzo Lacorte alle prossime amministrative del 15 e 16 maggio. Coordinata dalla giornalista Maristella Bagiolini, sul palco in piazza Principe di Piemonte, sono intervenuti oltre allo stesso Lacorte, anche tre candidati al consiglio comunale di tre delle quattro liste di riferimento: Vincenzo Vestita - per la Federazione della Sinistra - Antonia Tagliente – per Sel - e Roberto Capotosti – per Grottaglie città futura. Riferimenti nazionali per Vestita: «Storica sentenza sulla ThyssenKrupp. Il prossimo 6 maggio ci sarà lo sciopero generale indetto dalla Cgil, è importante la partecipazione di tutti». Intenso e sentito l’intervento della professoressa Tagliente, la quale ha dichiarato di aver deciso di candidarsi per dare il buon esempio ai giovani. «Sono una professoressa di sinistra – ha detto riferendosi agli ultimi interventi di Berlusconi sulla scuola italiana – e ne sono fiera. Ma ai miei alunni non insegno la mia filosofia politica. Cerco di inculcarli la correttezza nei confronti del prossimo e che il concetto di lavoro è basato sul dovere. I nostri giovani – ha sottolineato – sono costretti come i nostri nonni ad emigrare. Prima lo si faceva con la valigia di cartone, oggi con quella di marca. Ma è sempre un abbandonare la propria terra per cercare lontano da essa un futuro migliore. Dobbiamo impegnarci per permettere ai nostri figli di non dover fuggire via e a quelli che sono già partiti di poter tornare se ne hanno voglia». Per Capotosti: «E' importante salvaguardare la bellezza di Grottaglie, e da informatico sostengo la proposta di installare il wi-fi gratuito». La conclusione del comizio è stata affidata al candidato sindaco Enzo Lacorte.
«C’è bisogno che la popolazione di Grottaglie si riappropri della sua città – ha detto – per troppo tempo lasciata nelle mani di politici che non ne hanno curato gli interessi generali. Partendo dallo scempio urbanistico, in molti casi indirizzati a quello del nostro territorio, continuando con un errata gestione delle risorse, per concludere con l’assenza di una politica che favorisse, non solo la nascita di posti di lavoro, ma soprattutto offrisse mezzi per facilitare il lavoro delle donne». Lacorte, ha poi parlato della questione “ospedale San Marco”: «Sono stati in troppi a strumentalizzare l’argomento – ha evidenziato – e ammiro i rappresentanti dell’associazione “Medici per San Ciro” per averlo denunciato pubblicamente non appena se ne sono resi conto. Se il commissario straordinario dell’Asl di Taranto, Domenico Colasanto, non ha attuato quelle che erano le intenzioni della Regione Puglia, non è colpa dell’assessore Fiore o del presidente Vendola. Se quei politici che continuano a parlare di chiusura dell’ospedale, nonostante ci sia una lettera della Regione nella quale viene detto al commissario straordinario dell’Asl che il nostro ospedale deve essere un ospedale di base in cui tutti i posti letto sono h24, compresi quelli di chirurgia, sono due le cose: O quelle persone sono in mala fede, oppure sono incapaci. In entrambi i casi non meritano di governare». In chiusura Lacorte ha ricordato che non basteranno manifesti elettorali di alto impatto pubblicitario per convincere i grottagliesi a votare in maniera corretta: «La gente è più intelligente di qualunque manipolazione pubblicitaria».
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