Honorary Presidents: Tommaso Fiore,
Domenico Laforgia,
Alfredo Tursi
Scientific Directors: Paolo Fiorina, Mauro Minelli
Un notevole interesse scientifico e clinico, non disgiunto da un ampio dibattito pubblico sulle sue implicazioni etiche, sociali e giuridiche, continua a caratterizzare lo studio delle “staminali”. Queste cellule, capaci di autorinnovarsi in coltura, rappresentano la naturale sorgente citologica dalla quale si formano tutti i tessuti del corpo.
Gli aspetti tecnici e le prospettive terapeutiche, così come le questioni antropologiche e morali correlate a questa importante area della ricerca biomedica contemporanea, costituiscono elemento di crescente interesse da parte della Comunità scientifica, suffragato, fra l’altro, dalla continua acquisizione di sempre nuove potenzialità applicative delle cellule staminali nella cura di diverse patologie, non esclusivamente inquadrabili negli ambiti pure esaltanti della cosiddetta Medicina Rigenerativa.
L’IMID Scientific Biennial 2012 si propone l’obiettivo di affrontare ed approfondire, con progetto dedicato di comunicazione e di formazione interdisciplinare, una serie di tematiche in cui sviluppo scientifico e norme sociali concorrono, modificandosi e influenzandosi vicendevolmente, ad associare alla progettualità sanitaria e biotecnologica il rispetto di un’etica socialmente condivisa. Nello specifico, tale complessa problematica verrà affrontata tanto in relazione all’uso sperimentale delle cellule staminali embrionali, bilanciando i potenziali benefici ottenuti da un loro impiego con le possibili obiezioni derivanti dalla manipolazione embrionale, quanto in relazione alla possibilità di conservare per uso autologo o allogenico le cellule staminali cordonali.
D’altro canto, sul versante più strettamente scientifico, l’accesso alle cellule staminali consentirà di chiarire il ruolo delle biotecnologie impiegate come strumento valutativo finalizzato, per esempio, a definire le proprietà intrinseche delle cellule stesse (immunofenotipo; espressione di markers tessuto/organo specifici), o a monitorare nei pazienti l’attecchimento tissutale di eventuali trapianti di staminali. Le conseguenti ricadute cliniche, infine, riguarderanno tanto l’applicazione delle cellule staminali nella medicina rigenerativa, quanto il loro impiego potenziale, già sperimentalmente documentato, nell’ambito vasto delle malattie infiammatorie immunomediate a valenza d’organo e/o sistemica.
L’evento “IMID 2012” intende, dunque, portare un contributo ampio, aggiornato e scientificamente accreditato al dibattito sulle “nuove frontiere” che l’impiego delle cellule staminali, tra valori etici fondamentali, ricadute cliniche e libertà della ricerca di base, continua a proporre, non senza difficoltà, per la scienza biomedica.
TOPICS
- Organizzazione avanzata delle IMIDs: la clinical governance, i livelli essenziali di salute, i riscontri epidemiologici, i percorsi formativi. Richiamo all’alleanza interdisciplinare
- L’importanza strategica del Registro Nazionale Malattie Infiammatorie Croniche (RNMIC): osservatorio permanente sul fenomeno IMID
- Il paradigma “IMID” e la ricerca translazionale: from bench to bedside
- Il trattamento delle Malattie infiammatorie immuno-mediate (IMIDs): l’evoluzione dell’approccio terapeutico dalle molecole di sintesi, ai farmaci biologici, alle cellule staminali
- Cellule staminali: complessità della sfida tra innovazione scientifica e quesiti antropologici, etici ed economico-sociali
- La biologia delle cellule staminali: opportunità e limiti d’impiego
- Le cellule staminali “oltre” la Medicina rigenerativa.
- Potenzialità terapeutiche in:
- malattie neurologiche
- malattie cardiovascolari
- malattie renali
- malattie ematologiche
- malattie gastroenterologiche
- malattie articolari e delle ossa
- malattie oculari
- malattie autoimmuni
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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis