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giovedì 21 aprile 2011

Ciro Gianfreda: Ospedale San Marco no a strumentalizzazioni


"La speculazione elettorale non fa bene al nostro Ospedale e fa specie sentirlo dire a Donatelli. - è quanto dichiara Ciro Gianfreda  candidato sindaco della  Pdl a Grottaglie - Ormai parlare della scure che ha cominciato ad abbattersi sul nostro glorioso Ospedale sembra più uno slogan elettorale che un’azione finalizzata alla vera salvezza del nostro nosocomio.
“Quindi qualsiasi dichiarazione non può non essere interpretata come mera esposizione propagandistica  e strumentale alla campagna elettorale stessa, e questo finisce con l’essere il  vero danno,  in quanto distrae molto dal vero problema dell’Ospedale di Grottaglie che non merita un simile trattamento. 

Al contrario meriterebbe un’attenzione seria,  in cui sarebbe opportuno che chi sta pensando di trasformare questo Ospedale in un cronicario, si ravveda e finalmente capisca  che  sta compiendo un atto offensivo nei confronti delle professionalità che operano al suo interno e verso la comunità grottagliese, nonché dei Comuni che vi fanno riferimento.
Per  questo Ospedale sono stati spesi fior di denari pubblici e non si può pensare di buttare al vento sale operatorie di ultima generazione e punte di eccellenza professionale alle ortiche, perché una gestione allegra della Sanità pubblica, da parte  del governatore Vendola e dei suoi alleati nella giunta regionale,  ha svuotato le casse del  comparto sanità.
Grottaglie deve capire, attraverso una politica seria e consapevole cosa si può salvare di questo Ospedale e la classe politica, alla quale io appartengo da anni,  deve farsi carico di un impegno politico  serio che deve andare al di là  della campagna elettorale e delle singole posizioni di parte, per dare   garanzie   alla collettività  di una salute  sicura che può e deve passare attraverso il ripensamento di alcune misure adottate  o in procinto di esserlo. La coperta, sappiamo benissimo che è diventata troppo corta, ovvero i soldi non bastano, ma non si può pensare di scoprire  laddove  c’è una buona risposta alle domanda di sanità.
Oggi Vendola sta facendo per la sanità danni enormi, dopo aver promesso alla gente una sanità alla portata dei più deboli, niente ticket , nessuna chiusura di ospedali e tutto un libro dei sogni, la gente l’ha votato! per questo andrebbe mandato a casa su due piedi insieme al suo assessore. Il ministro Fitto, quando era governatore, per il nostro ospedale si prodigò e ne scongiurò la chiusura perché capì l’importanza del San Marco, gli si fece capire che non era un ramo secco ma un eccellenza. Fitto nel suo piano  di riordino mirava a valorizzare ciò che valeva e a tagliare i rami secchi, per questo perse le elezioni a governatore di Puglia. Vendola che sta facendo solo  sfracelli è ancora lì a prenderci in giro insieme ai suoi seguaci. ”
Infine conclude Gianfreda: “ Donatelli e Bagnardi  fanno quasi pena  nel voler utilizzare l’argomento ospedale a scopi elettoralistici, il primo perché candidato e gli conviene tenere desta l’attenzione su questo argomento, così distoglie dai danni che in questi anni ha fatto nell’urbanistica e il secondo invece si vede chiaro che l’Ospedale è un utile argomento per farsi notare mentre si avvia sul viale del tramonto dopo due mandati da insulso politico  e amministratore molto disattento.”

4 commenti:

  1. Per il candidato sindaco Gianfreda,

    militare nelle file politiche non vuol dire saper fare politica. Possono passare venti, trenta, quaranta ecc di anni e non vuol dire saper fare politica.

    Questo è uno degli errori che Lei, il sig. Mirelli ed il vicesindaco donatelli commettete.

    Vedi me:
    non faccio politica attiva però da circa vent’anni segue la politica. (il vicesindaco donatelli è attivista politico da trent’anni).

    Entro nel merito:
    io non sono politico e leggo tutte le delibere pubblicate sul sito del comune;
    io non sono politico e leggo tutte le determine pubbliche sul sito del comune;
    io non sono politico e leggo tutti i regolamenti, ordinanze ecc del comune;
    io non sono politico e mi permetto a chiedere un colloquio su questo blog ai politici nostrani senza risultato;
    io non sono politico ed ho una visuale a 360 gradi.

    Comprendo perfettamente la Sua espressione, candidato sindaco Gianfreda, lei si è chiesto:
    se Renato è così preparato perché non mette la SUA FACCIA?

    Caro, nonchè candidato sindaco Gianfreda, se questa frase è balenata nel suo pensiero è già un perdente politicamente.

    Ritorno per l’ennesima volta al problema nosocomio di grottaglie.

    Al SUO attuale Sindaco Bagnardi molte volte ho commentato sui metodi procedurali da seguire. LUI, invece, pur di non sottomettersi ai miei suggerimenti ha voluto fare a modo suo. La medesima posizione l’hanno sostenuto gli assessori e consiglieri di maggioranza.

    Per il deficit sanitario, poi, poi, poi, bisogna fare riferimento al federalismo regionale, tenendo in considerazione i proventi dello Stato alle regioni. Faccia riferimento al federalismo comunale, poi guardi attentamente quello regionale ed infine volga lo sguardo allo Stato.

    Quindi ogni trincea è posto ideale per nascondersi ed ogni occasione è ideale per propagandarsi.

    Vi siete chiesti:
    se è vero che vi sono altre strade da seguire, perché non le scrivo?

    Alla candidata sindaco Etta Ragusa ho suggerito di smanettarsi in questo blog e ricercare i miei commenti.

    Ultima considerazione,

    mi arrabbio quando leggo i comunicati: il giorno 23 si terrà …

    pur di fare politica non rispettano la santa pasqua.

    E vengono a parlare di sociale per la cittadinanza.
    Il sociale bisogna crearlo nel proprio spirito e poi provvedere alla cittadinanza.
    Meditate politici meditate e fate tesoro di quello che ho scritto.
    Renato

    RispondiElimina
  2. In qualsiasi animo umano, a saperlo scandagliare ed analizzare, c'e' del buono.

    La riprova sono alcune frasi del succitato renatoildeviato:

    "pur di fare politica non rispettano la santa pasqua"

    "militare nelle file politiche non vuol dire saper fare politica. Possono passare venti, trenta, quaranta ecc di anni e non vuol dire saper fare politica".

    " Il sociale bisogna crearlo nel proprio spirito e poi provvedere alla cittadinanza"


    Su queste considerazioni concordo in pieno(su,renatoildeviato, non ti inorgoglire perche' IO avallo le tue considerazioni).

    Sono sempre colui che ti e' superiore per cultura e censo,per te sono il dio di Parmenide e il mito della caverna di Platone, la monade di Leibniz e la maschera di Pirandello.

    Amen e pace a te,deviato di un renato!

    RispondiElimina
  3. ottimo il commento di renato, soprattutto nella conclusione

    RispondiElimina
  4. Era il 515 a.C.
    NO! Scusa!
    Era il 2011 e Renato era nato.
    Poco approfondito da parte mia il dio di Parmenide. Ricordo vagamente il conflitto a due elementi sostanziali tra cui l’essere o l’apparenza. L’essere è verità e non astrattismo (cioè IO), l’apparenza è la falsa opinione (cioè TU).
    Come fai a dire che per me sei il dio di parmenide se io sono la logica e non la contraddizione?
    Come fai a dire che per me sei il dio di parmenide se io sono la dignità della differenza?
    Come fai a dire che per me sei il dio di parmenide se io sono la perfezione e tu la neutralizza?
    L’unica differenza è: puoi essere per me il dio di parmenide per la omosessualità.
    Attenzione non ho nulla contro la omosessualità ma sai com’è? Nel caso in cui schifi qualche donna … BEH! Ci sono io.

    Sicuramente il passo al mito della caverna di platone la lascio a te con molto piacere sotto il profilo di governabilità. A me non aspira, anzi quando uscirai dalla caverna ed avrai raggiunto il massimo livello del dotto e del sapiente, fammi un fischio, cederò volentieri a te il gran passo per un buon ritorno nel mondo politico a te sensibile e ti voterò sindaco o presidente di … FACCIA LEI, FACCIA LEI, o scusa! Fai tu, fai tu.

    Per le monadi invece mi hai sgambettato ed hai ragione. Tu sei unico e nessuno ti può eguagliare.

    Per la maschera di pirandello?!?!?!?!

    Mi mancava come frase. Grazie e ancora grazie . in futuro la userò, grazie.
    Qual è il problema? Qual è la tua assillazione? Qual è il tuo incubo? Qual è il tuo …?
    Giri, giri, giri intorno alla politica;
    aspiri, aspiri, aspiri alla politica;
    affronti, affronti, affronti la politica;
    disprezzi, disprezzi, disprezzi la politica e poi … e poi … e poi …

    lasci la soluzione alla politica?
    Come son caduto in basso!
    Povero me! Misero me!
    Dio mio Dio mio che male ha fatto quest’anonimo del 23 ore 12,32 per essere una vera maschera di pirandello?
    Medita anonimo medita e fai tesoro di quello che ho detto.
    Renato
    P.S. complimenti. Sono convinto che molte strade aperte li hai e se ne manca qualcuna … BEH! Non rivolgerti ai politicanti, rivolgiti a me Renato.

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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