Che ora è ?

domenica 17 aprile 2011

Diamo i numeri, 22 liste, 487candidati consiglieri, 8 candidati Sindaci per 25 seggi al Palazzo

Anno 2001
Anno 2006
A mezzogiorno di ieri big ben ha detto stop, 8 candidati sindaci, sei maschietti e due femminucce sostenuti da  22 liste con 487 candidati, da oggi si entra in piena campagna elettorale che anche per questa tornata elettorale delle comunali ha registrato il record di candidature, nonostante le poltrone al Palazzo siano diminuite, infatti il Consiglio comunale non sarà più formato da 30 consiglieri ma bensì da 24, una Giunta  non più di 8 assessori che potevano essere anche 10, ma sarà composta al massimo di assessori, la solita poltrona al presidente del Consiglio. Quindi di fatto di poltrone pagate con emolumento mensile saranno 9, quella del Sindaco, del Presidente del Consiglio e dei 7 assessori, il resto lavorerà gratis o quasi. A questo punto sorge spontanea la domanda: ma perché tutta questa corsa? un esercito di oltre 600 candidati per lavorare gratis, cui prodest? ( a chi giova? dicevano i latini). Uno su 24 ce la farà! parafrasando una vecchia canzone.
Dando una prima scorsa alle liste è evidente che quasi il 50% dei nomi inseriti nelle liste sono di puro riempimento e saranno causa di molti litigi nelle famiglie e nella cerchia di amicizie, in cui verranno cannibbalizzati voti, con il risultato che a farcela sarà il voto clientelare e non quello di qualità.
Ma mi riservo di fare una disamina più approfondita quando avrò visto tutte le liste.
Ma quest'oggi voglio fare un rewind del passato, ovvero dell'ultimo decennio in cui si sono svolte due elezioni amministrative quella del 2001 e quella del 2006.
Nel 2001 ci furono 6 candidati sindaci, 5 maschietti ed una femminuccia, ( Raffaele Bagnardi, Rocco Maggi, Alfonso Manigrasso, Antonio Cavallo, Sergio Sisto e Angela Sasso), supportati da 12 liste per un totale di di 321 candidati consiglieri, il 83,45% dei votanti mandarono al ballottaggio Bagnardi e Cavallo, i primo ce la fece al secondo turno con il 54,41% contro il 45, 59 %, con affluenza del  71,69% dei votanti.
Nel 2006 i candidati invece scesero a 4 (Annicchiarico Cosimo, Raffaele Bagnardi, Michele Santoro e il compianto Ciro Arcadio), niente femminucce, 15 liste pari a 422 candidati consiglieri, un affluenza alle urne del 78,07% ne decreata a primo colpo la vittoria del candidato sindaco uscente, Raffaele Bagnardi che vincerà con il 54,78% grazie al tradimento dell'Udc nei confronti di Santoro, il partito di Casini   utilizzerà a tutta manetta il voto disgiunto al primo turno e al secondo avrebbe fatto votare  di certo Bagnardi. Infatti quest'anno l'Udc, dopo un mandato amministrativo ambiguo nei banchi dell'opposizione, si è schierato nella coalizione di "Grottaglie oltre" per Alabrese sindaco. 
Una nota a margine che in qualche modo mi tocca in parte, nel  2006 l'Italia dei valori non partecipò con il suo simbolo in quanto il partito fu affidato alla sottoscritta 20 giorni prima della chiusura delle liste, quindi sia io e altri 3 partecipammo come candidati nella lista di Progetto Città come indipendenti, io presi oltre il 10% dei consensi, ma il partito del professore Annicchiarico non superò la soglia del 3% e quindi niente di fatto. nel 2001 invece il partito del Gabbiano iridato  (Idv) ebbe il suo candidato sindaco Sergio Sisto che prese, solo solo,  con la sua lista  (21 candidati),  il 2,01% pari a 435 voti.

9 commenti:

  1. "A questo punto sorge spontanea la domanda: ma perché tutta questa corsa? un esercito di oltre 600 candidati per lavorare gratis, cui prodest? ( a chi giova? dicevano i latini)"= solo voglia di protagonismo, Lilly. D'altronde Andy Warhol diceva che quindici minuti di popolarità non li si nega a nessuno.
    Buona domenica.
    Ugo Notto

    RispondiElimina
  2. Ma fare politica deve per forza coincidere con GIOVA A ME E A ME SOLTANTO?Oppure dovrebbe coincidere VOGLIO FARE QUALCOSA PER LA MIA CITTA'( E NEL MIO CASO VOGLIO DARE UNA CITTA' MIGLIORE PER I MIEI FIGLI)?
    Per me la risposta è la seconda.....ma mi sono già accorto che molti vogliono farlo per se stessi.....dicasi poliziotti(e via discorrendo) che lavorano fuori Grottaglie e se venissero eletti sarebbero trasferiti vicino casa.....e nelle liste vi sono alcuni parenti di.......che invece di candidarsi loro hanno candidato i loro parenti.....e quindi .....questa è la politica!!!Ma speriamo che vi sia invece la Politica del fare per gli altri e non per se stessi.....
    Saluti la Mosca.....

    RispondiElimina
  3. Grazie della correzione è stato un errore di distrazione so la differenza tra big ben e bog beng!!!

    RispondiElimina
  4. e una volta tanto non guardate al dito ma alla luna!

    RispondiElimina
  5. Nel 2006 non ci fù il ballottaggio quindi l'udc non poteva far votare Bagnardi al secondo turno, semplicemente perchè il secondo turno non ha avuto luogo.Vic

    RispondiElimina
  6. Infatti fece votare Bagnardi già al primo turno e per quetso non andò al ballottaggio.
    Ah vitù!!!va tingi li gnuri, ticono a taranto!!!

    RispondiElimina
  7. Candidato sindaco alabrese!!!!!!!!!!!!!!!!!

    non bollire il tuo sangue, il TUO amatissimo Renato bolle in pentola un commento piccattissimo per per lei.
    si metta comodo ed attenda quel momento come lei farà attendere tanti cittadini dopo (speriamo di no) la sua candidatura.
    Renato

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.