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mercoledì 27 aprile 2011

Ospedale San Marco, si dividono le strade di chi lo vorrebbe salvare

Prefazione - Questo post sta subendo varie modifiche in quanto le fonti spesso danno notizie sbagliate e fuorvianti. Quindi chi sta seguendo  attentamente la questione Ospedale si sta rendendo  conto di quanto la questione sia ormai alla mercé delle varie fazioni elettorali, che ormai hanno ridotto la stessa questione ospedale,  quasi ad una macchietta e bene sta facendo chi si sta chiudendo in un dignitoso e quantomai salutare  silenzio sulla questione.
La questione del ridimensionamento dell'Ospedale San Marco, com'è noto, ha sollevato una marea di reazioni, tanto che ormai non si parla più di Ospedale senza essere sopraffatti dal dubbio della strumentalizzazione elettorale in atto. A dirlo non sono io, ma i fatti! Dopo la manifestazione popolare di protesta contro la paventata chiusura del nostro storico nosocomio, manifestazione quest'ultima organizzata  dal comitato Pro Ospedale San Marco, è di queste ore,  la scissione dei soggetti che respingendo ognuno a proprio  modo la strumentalizzazione partitica/elettorale di questa vicenda,  hanno deciso di camminare separati nell'azione di difesa dell'Ospedale San Marco, mi riferisco all'associazione Medici per San Ciro e al comitato Pro Ospedale San Marco.
Intanto  la coalizione di Enzo Lacorte sta organizzando per il 2 maggio un incontro con l'assessore regionale alla Sanità, Tommaso Fiore, con la Città, dove è prevista la partecipazione di Medici per San Ciro, che con ostinazione sta tenendo alta l'attenzione su questo ridimensionamento, e l'occasione di confronto con Fiore non può essere ignorata o fatta scappare. 
Mentre per il 6 maggio, 4 giorni dopo,  il comitato Pro ospedale San Marco, sta organizzando un altro incontro, al Castello Episcopio, ore 18.30, con i parlamentari e consiglieri ionici, a cui sarebbe prevista anche la partecipazione degli 8 candidati sindaci, ma qui il condizionale è  necessario, bisogna vedere quanto interessi la questione pura Ospedale San Marco e quanto la strumentalizzazione che in questo periodo è inevitabile..
Ancora una volta la nostra comunità non sa fare sintesi nemmeno per difendere ciò  che appartiene a tutti, l'Ospedale,  e quindi anche qui separazione ed individualismo esasperato. Un po' la stessa storia di 8 candidati sindaci, 22 liste e 487 candidati consiglieri, e come al solito ad essere penalizzato è lo scopo primario che ci dovrebbe accomunare, il buon governo del nostro territorio.
E poi ci si lamenta  che la gente si allontana sempre di più dalla politica!

1 commento:

  1. E bravo Ciccio Donatelli. A gennaio 1224 cittadini, denominati "Noi cittadini grottagliesi per Ciccio Donatelli", hanno sottoscritto un documeto contro Ciro Albrese a favore di Donatelli sindaco. Poi alcuni degli stessi firmatari hanno creato il comitato cittano "No alla chiusura dell'ospedale San Marco di Grottaglie", organizzatori (boicottatori) della manifestazione del 9 aprile scorso. Ora, una trentina degli stessi, hanno fondato il comitato cittadino Ospedale San Marco che ha organizzato l'iniziativa del 6 maggio. Complimenti vice sindaco. Hai creato il primo caso di "comitato elettorale occulto". Siamo in molti a sperare di non trovarti più in nessuna veste sul colle cittadino...ritirati!!! Ma prima...vergognati delle schifezze che hai combinato!!!

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blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

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Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
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ammazzato nel novembre del 1975

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