Che ora è ?

domenica 3 aprile 2011

Lupo: OSPEDALE “SAN MARCO” NON CHIUDE? VENITE A VEDERE!

Sento da più parti la frase tranquillizzante sulla opinione pubblica: “Ma no, l’Ospedale non chiude”. Riduzione dei posti letto? “Ma quale riduzione, sono 101 posti letto!” (video dell'assemblea di venerdì 1 aprile)
Forse queste frasi vengono dette per antagonizzare le voci pessimistiche ed allarmiste del movimento “No alla chiusura del San Marco” e quindi per tacitare questi scalmanati, allora invito tutti ad un tour guidato all’interno del San Marco per vedere cosa c’è di vero e cosa di  di falso in queste dicerie.
E’ vero l’Ospedale non è chiuso: basta recarsi al Pronto Soccorso per vedere che c’è una attività frenetica forse troppo, legata all’afflusso di gente, ed al naturale compimento di un accesso che può essere o la dimissione a casa, o una osservazione in Astanteria, o un ricovero o il trasferimento verso un altro Ospeddale.
Se poi si va in Ginecologia, Ortopedia, più o meno l’attività è la solita. Se si sale al secondo piano in Medicina e Lungodegenza si nota una attività frenetica legata alla presenza di un reparto pieno con il naturale andirivieni di Medici ed Infermieri e Parenti attorno ai malati.
Se poi si scende in Chirurgia ci si rende conto che ci troviamo di fronte ad Reparto fantasma!
L’Endoscopia modernissima ed accessoriata, che fino a poco tempo fa pullulava di pazienti, presenta sotto la targa del fu Oreste Calvi, qualche sparuto paziente che attende l’esame. Il Reparto di Chirurgia, invece, sotto l’egida le Prof. Prete “Maestro di Chirurgia e di vita”, è vuoto. Un ala, quella moderna, perché ristrutturata da poco, corrispondente alla sezione uomini vuota: letti sfatti, mobili inutilizzati, sembra un magazzino. L’altro reparto, corrispondente alla sezione donne, anch’essa vuota. In Medicheria l’infermiere ed il medico senza nulla da fare, in attesa di qualche medicazione a qualche paziente operato il giorno prima in Day Surgery. Un medico mi dice, affranto, sembra il giorno di Natale o di Pasqua.
Poco più in là, nemmeno più ci si rende conto, vi è il reparto Pediatria chiuso con alla porta attaccata qualche allegra e triste immagine di Biancaneve e dei sette nani!
In effetti l’ospedale non è chiuso sono chiusi i Reparti di Chirurgia e di Pediatria. E per essere più sicuri dovete chiedere ai pazienti che sono giunti al Pronto Soccorso per una affezione acuta e che si sono visti trasferire dopo una consulenza chirurgica negli Ospedali limitrofi, oppure ai pazienti che, ricoverati nel Reparto di Medicina, hanno sviluppato una affezione chirurgica e sono stati anch’essi trasferiti, oppure alle mamme che hanno visto i loro piccoli trasferiti d’urgenza appena nati.
Se continua così l’Ospedale veramente chiuderà con buona pace, finalmente, di sostenitori e detrattori!
Enzo Lupo

17 commenti:

  1. Caro dott. Lupo, ci sono alcuni militanti politici che vivono in una condizione umanamente drammatica. Pur di essere fedeli al partito, sono stati addestrati a negare l'evidenza. Sono persone che non sono libere. Il partito e' sopra qualsiasi valore. Ci sono pero' anche i furbi di altri partiti, quelli, cioè, che, per un verso, per scopi elettoralistici, attaccano la politica di ridimensionamento ospedaliero selvaggio, e, per altro verso, continuano a sostenere il governo regionale e i consiglieri regionali che hanno votato e fatto votare. Questi ultimi sono peggio, molto ma malto peggio dei primi. Lei si ricordi di queste persone. Chiederanno di votare e far votare, per il prossimo consiglio regionale, quelle stesse persone che oggi stanno distruggendo il San Marco

    RispondiElimina
  2. Chi ha governato in questi anni gale sue pesanti responsabilità. E' inaccettabile che in questi giorni si assista alle passerelle di colori che sono stati attaccati alla poltrona e che nel corso di questi venti lunghissimi anni non hanno fatto nulla per evitare la chiusura dell'ospedale!

    RispondiElimina
  3. Caro Lupo, mi risponda ad una domanda:

    numero dei dipendenti(medici,paramedici,portantini,impiegati ecc ecc)

    numero dei ricoveri nel 2010.

    solo cosi si potra' vedere se ci siano sprechi.


    gLI SPRECHI SI FANNO COL DENARO PROPRIO NON CON QUELLO DEI CONTRIBUENTI!

    RispondiElimina
  4. a Gagliano del Capo l'Amministrazione ha fatto ricorso al tar e ha vinto! Qui tutto regolare? Nessuna irregolarità per la strisciante chiusura?
    http://www.antennasud.com/sezioni/news/politica/gagliano-del-capo-sospesa-chiusura-dellospedale/
    http://www.ilpaesenuovo.it/2011032915110/bloccata-la-chiusura-dellospedale-di-gagliano-del-capo.html
    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2011/29-marzo-2011/ospedali-arriva-primo-no-tara-gagliano-capo-stop-chiusura-190331780229.shtml

    RispondiElimina
  5. caro anonimo delle 12.33, su facciamo ricorso cosi, a cavolo di cane,, sai quanto costa un ricorso al tar?
    e se lo facessi di tasca tua?

    RispondiElimina
  6. "A cavolo di cane"? Cos'è l'ultima "sottile" argomentazione del PD per sottrarsi al dovere di tutelare Grottaglie e per far massacrare definitivamente il San Marco? O volete ancora, senza sprezzo del ridicolo, rivolgervi all'ANCI?

    RispondiElimina
  7. E' terribile osservare come la sitauzione "ospedale" sia strumentalizzata politicamente e personalisticamente dai rappresentanti dei vari partiti e da alcuni dottori del San Marco.
    Sono una giornalista, ma soprattutto, sono una cittadina di Grottaglie che ci tiene alle sorti dell'ospedale. Sabato mattina ero presente all'incontro che c'è stato tra i medici e l'onorevole Vico. mentre si parlava di posti letto e problematiche che gli operatori sanitari sono già costretti ad affronatare, ad un certo punto ho rivolta a tutti una domanda: "cosa dite del messaggio che sta arrivando alla popolazione in relazione alla chiusura dell'ospedale?" Bene dottor Lupo, quando Vico mi ha risposto che "non chiuderà", lei non ha battuto ciglio. perché davanti alla gente comune parla di questa paura e davanti agli "alti vertici" tace? Vico ha evidenziato che, in base al tipo di operazioni che avete sempre fatto, il suo reparto non ha la necessità dell'H24 se non per alcuni posti letto utili per le urgenze. Perché fa tanta propaganda fra la gente e non è stato così duro con l'onorevole?
    C'è qualcosa che non torna in tutto questo. Forse dovrebbe spiegarlo a chi è veramente convinto che l'ospedale chiuderà.
    Anna Rita Palmisani

    RispondiElimina
  8. Cara signora Palmisani,

    lei ha toccato di striscio il problema. Questi signori fanno gli sprechi coi soldi degli altri e quando dico questi mi riferisco agli operatori dell'ospedale e ai politici e fanno i gradassi con gli umili, salvo stare zitti coi potenti...
    Un ospedale non chiude se e' IN ATTIVO.
    Tutti a fare i don chisciotte coi soldi della comunita',,,,come l'anonimo delle 14.01:caro anonimo vai avanti tu,coi tuoi soldi e mettili.

    Io dico che se l'ospedale e' in passivo DEVE CHIUDERE.

    RispondiElimina
  9. Cari Amici di Grottaglie
    colgo l'occasione per rispondere alla Dott.ssa Palmisani e al suo intervento e per fare chiarezza su alcuni punti. Medici per San Ciro prima e poi il comitato "No alla chiusura dell'Ospedale" non ha strumentalizzato politicamente e personalisticamente il ridimensionamento dell'Ospedale, in quanto nè io, nè il Dott. Lupo e nè gli altri esponenti del comitato hanno interessi di nessun genere e non hanno nessun parente facente parte di partiti politici o in procinto di candidature per le prossime elezioni; nessuno di noi ha bisogno di favoritismi o privilegi particolari; siamo solo dei semplici cittadini a cui sta a cuore solo il destino del nostro Ospedale. Cara Dott.ssa Palmisani io dico sempre il nostro Ospedale e come forse saprà io non vivo a Grottaglie e ho fatto nascere, insieme ad altri Medici e singoli cittadini, ben 6 anni fa Medici per San Ciro appunto per creare dei progetti di salute pubblica per la nostra Città, come abiamo fatto in tutti questi anni. Siamo una Associazione ONLUS senza scopo di lucro e tale saremo per sempre. Per quanto riguarda la mia persona Le dico che non ho nessun interesse personale e non intenzione di farmi alcuna pubblicità: si può amare la propria terra anche vivendo lontani e mi permetta di dirle che esistono i sentimenti nobili di amore verso la propria città alla stessa stregua di come lei tiene alle sorti del nostro Ospedale e questo mi fa immensamente piacere: come vede il nostro sentimento è unico.
    Nel suo commento ha fatto riferimento al comportamento del Dott. Lupo e vedrà che risponderà ai suoi dubbi.
    Ma dalle foto e dai filmati si vede che erano presenti anche i rappresentanti politici del partito dell'Onorevole Vico: non mi risulta che abbiano espresso considerazioni contro a differenza di quello che hanno espresso nell'assemblea del 1 Aprile. Non condivido affatto il suo "attacco gratuito" al Dott. Lupo sia come medico che come facente parte di Medici per San Ciro: noi saremo sempre vicini a Lui e a tutti i Cittadini (e mi creda sono tantissimi) che vogliono che il nostro Ospedale non venga ridimensionato.
    Per nostra indole ed educazione non facciamo i duri contro i rappresentanti istituzionali e partitici come l'onorevole Vico, in quanto siamo per il confronto costruttivo. Ora mi permetta una piccola considerazione: l'onorevole Vico, che noi rispettiamo per la sua carica politica, era in visita ufficiale ma non era il nostro interlocutore per risolvere la questione dell'ospedale. Come comitato, insieme alle Istituzioni di Grottaglie e all'ANCI Puglia, chiediamo solo un confronto con le Autorità Sanitarie Regionali e Provinciali. Noi crediamo che solo attraverso le istituzioni e nel rispetto di chi lavora si possa trovare una soluzione per il nostro Ospedale. Spero di aver chiarito qualche suo dubbio ma spero vivamente di vederla la mattina del 9 Aprile insieme a tutti quei cittadini, come Lei, che vogliono non perdere il bene prezioso dell'Ospedale San Marco.
    Infine la ringrazio delle sue considerazioni anche critiche: qualsiasi confronto è sempre costruttivo.
    Salvatore Lenti

    RispondiElimina
  10. L’OSPEDALE SENZA LA CHIRURGIA CHIUDERA’

    Cara Direttrice, rispondo alle parole della Sig.ra Anna Rita Palmisani che dalle pagine del Suo Blog, mi accusa di non aver risposto alle parole dell’Onorevole Vico quando esprimeva l’auspicio che l’Ospedale non chiuderà. L’Onorevole esprimeva un Suo parere sul quale non era obbligatorio essere unanimi. Non sono tra quelli che fa dello scontro verbale o dell’ossequio la sua ragione di essere.
    Ho poi accompagnato io stesso l’Onorevole in quel tour all’interno dell’Ospedale, dove Egli ha potuto constatare esattamente quanto ho poi raccontato nella mia nota pubblicata sul blog. Anzi penso di essergli stato utile nel fargli constatare lo spreco di risorse che in questi anni si è perpetrato sulla sanità pubblica.
    Ma poiché me ne viene data l’occasione spenderò finalmente qualche parola a difesa della istituzione che fino ad ora ho contribuito a portare avanti.
    Mi sembra oltremodo ingiusto scagliarsi contro la Chirurgia di Grottaglie che è causa della sua chiusura. Fa parte di una disinformazione che viene da lontano e che ci dovrebbe far riflettere sul futuro del nostro Ospedale! Ho più volte dato i numeri (esatti!) della nostra attività e non voglio ripetermi con chi non ha alcun motivo per condiderli, con chi ha al riguardo dei pregiudizi strumentali.
    Tuttavia quando si dice che noi, in fondo, abbiamo fatto soltanto degli interventi di piccola Chirurgia per i quali siamo giustamente siamo declassati al rango di Day Surgery, allora si rischia la mistificazione.
    Consiglio alla giornalista di rivedersi il resoconto fatto all’ultimo consiglio comunale del 19 marzo 2011 (http://tuttoilresto-noia.blogspot.com/2011/03/appunti-per-la-difesa-dellospedale-del.html), e non mi ripeterò.
    Inoltre allego alla presente un report dell’attività svolta nel 2010, tanto per non andare molto lontano dalla quale Ella, se crede, potrà farsi un’idea della qualità oltre che della quantità dei nostri interventi.
    Nessun commento.
    Soltanto sfatare quanto si dice in giro: il 77,2% degli interventi sono stati fatti in ricovero ordinario e solo il 22,8% sono stati fatti in Day Surgery. Non crederà che noi abbiamo fatto gli interventi che le sto proponendo solo per truccare le casistiche!
    Cordialmente e la ringrazio di avermi dato questa opportunità.
    Oronzo Vincenzo Lupo

    RispondiElimina
  11. La Stazione Ferroviaria l'hanno chiusa!
    L'Aeroporto è chiuso!
    I Grottagliesi vogliono farsi chiudere anche l'Ospedale?
    Che spettacolo un popolo che si becca non per tutelare la propria comunità ma per altri scopi. Vorrei, anzi esigo che tutti i 7, 8 o 9 canddati sindaci si mobilitino, facciano barricate (TUTTI). Se no che andassero via da Grottaglie!

    RispondiElimina
  12. Caro sig.Dr.Lupo,
    voglia rispondere alle mie domande per favore:

    quanti sono i dipendenti totali dell'ospedale di grottaglie;
    quanti i ricoveri in generale;
    quanti gli interventi in sala operatoria di chirurgia.

    Solo se si hanno le cifre esatte si puo' dare un giudizio altrettanto preciso,,,altrimenti e' pura demagogia o chiacchiericcio a difesa del proprio orticello.

    Siamo sicuri che l'ospedale non sia uno spreco?

    forza con i numeri......

    RispondiElimina
  13. Il dr. Lupo ha inserito un report in un post più recente, guardi li signor anonimo, se non è soddisfatto si legga un po di articoli sull'ospedale san marco, sia su questo blog che altrove.

    RispondiElimina
  14. Il dr. Lupo merita davvero stima sotto il profilo professionale e umano. E' sotto il profilo politico - amministrativo che le iniziative dei Medici per San Ciro e dei smurati per la tutela del San Marco lasciano moltissimo a desiderare. La situazione in cui oggi versa il San Maeco e' statavluta e non ha trovato alcunaconcreta ed efficace iniziativa da parte del Comune di Grottaglie. Gli amministratori del Comune di Grottaglie avrebbero dovuto invitare i consiglieri regionali dei loro partiti che hanno votato e fatto votare, a sfiduciare Vendola. Per difendere il San Maeco avrebbero dovuto arrivate fino al punto di abbandonare il loro partito dove ci sono ancora sbriglierò regionali che non hanno mai sfiduciato Vendola! Allora, vogliamo essere seri o fare semplici rappresentazioni teatrali dove il segretario locale del PD va dicendo vergognosamente in giro che nella vertenza ospedale non deve entrare la politica. No, caro dr. Lupo e caro Dr. Lenti, la questione San Maeco e' solo politica e della sua chiusura c'è una responsabilità politica "grande quanto una casa" proprio di coloro che hanno amministrato Grottaglie negli ultimi venti anni. Non dure questorende falsa e non credibile l'iniziativa dei Medici per San Ciro,iniziativa già squalificata per la presenza degli amministratori comunali responsabili politicamente del ridimensionamento.

    RispondiElimina
  15. IL 9 APRILE ALLE 9,30 IN P.ZZA PRINCIPE DI PIEMONTE,TUTTI A MANIFESTARE IL PROPRIO DISSENSO SUL RIDIMENSIONAMENTO DELL'OSPEDALE S. MARCO,
    IO CI SARO'!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  16. Anonimo del 3 aprile 23:34 che la Politica abbia fallito è sotto gli occhi di tutti.Però non comportarti come il tipico grottagliese che invece di unire spacca...se non senti l'ospedale una ricchezza storica presente e futura di Grottaglie va bene stai a casa, ma non scrivere neanche i tuoi commenti visto che non ti interessa esserci e dare un contributo da cittadino.

    RispondiElimina
  17. Che cosa dobbiamo fare? Unirci tutti intorno al principale responsabile dello scempio amministrativo grottagliese e farli eleggere di nuovo? Che cosa risolveremmo? Ma ci sibrende conto che questi non pagano mai un prezzo politico per gli errori gravissimi che hanno commesso? E li hanno commessi anche per il San Marco quando hanno assistito impassibili in questi anni al deotenziamento del nostro ospedale? Ma a che cosa ci dobbiamo unire? Al fallimento? Per favore, siamo seri!

    RispondiElimina

blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis

Translate

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO
Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

Visualizzazioni ultima settimana

EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.