|
Solo uno/a la potrà indossare! |
Grottaglie - 21 liste per 8 candidati Sindaci che corrono per una poltrona, per 24 scranni consiliari, per 7 assessori e per un presidente del Consiglio comunale.
Al momento un esercito di ben 487 candidati per 24 posti in Consiglio più 8 candidati Sindaci, uno di questi diventerà Sindaco e i restanti sette nella maggior parte non diventerà nemmeno Consigliere comunale, una corsa pazza per la gestione del potere politico che non sarà facile alla luce dell'imminente federalismo che cambierà molte regole e fare l'amministratore non potrà più essere affidato all'improvvisazione e al do coglio coglio!
Ormai manca poco alla presentazione delle liste per le Amministrative del 15 e 16 maggio 2011, sabato prossimo 16 aprile, entro le ore 12, tutte le liste in coalizione con i loro relativi candidati sindaci, dovranno essere consegnate nella mani del segretario generale del Comune, nel caso di Grottaglie al dottor Spagnulo.Già da lunedì le prime cartelle contenenti simboli di partiti e movimenti con la prima bozza di liste di candidati sono state consegnate e sulla scrivania al primo piano della segretario, cominciano ad accatastarsi i fascicoli.
Ormai si è perso il conto dei candidati sindaci che si moltiplicano a vista d'occhio, non c'è giorno in cui non ne esca uno, sia in forma ufficiosa che ufficiale. In poche parole siamo alle barzellette amare.
Intanto i candidati Sindaci certi sono: per il centro sinistra dilaniato c'è Ciro Alabrese candidato sindaco della coalizione "Grottaglie Oltre" una coalizione di 7 liste ( Pd, Idv, Udc, Io Sud, Api, Cattolici per il sociale e Ambiente e Lavoro), Vincenzo Lacorte per una coalizione di tre liste ( Sel, Federazione della sinistra e Grottaglie Città futura) questa candidatura è certamente la più democratica in assoluto in quanto è sortita da una consultazione popolare, le primarie.
Poi di seguito due candidati sindaci provenienti da due liste civiche ( Sud in movimento e Rinascita Civica) che in prima battuta erano partiti insieme nella stesura di un programma condiviso e nella convergenza su un unico candidato, ma dopo un percorso condiviso le strade si sono divise ed ognuno ha espresso il suo candidato sindaco con programmi quasi fotocopia. Quindi per Sud in Movimento il candidato è Ciro D'Alò supportato dalla stessa lista Sud in Movimento ed un'altra lista Ri Generazione ed Etta Ragusa supportata dalle liste di Rinascita Civica e Città attiva.
Sul versante centro destra l'elencazione la voglio cominciare dalla coda e cioé dall'ultima arrivata e se vogliamo frutto di una rivalsa sterile di alcuni personaggi locali che dopo aver arrecato non pochi danni in giro, hanno partorito una donna candidata Sindaco, una persona per bene, (senza ombra di dubbio! ndr), la Ester Delli Ponti, all'annuncio di tale nome c'è stato lo stupore generale in quanto in molti si sono chiesti come mai gente così stimata si faccia strumentalizzare facendosi supportare da una lista organizzata last minute Civiltà e Libertà, ma si sa le campagne elettorali pullano di improvvisati della politica che sistematicamente a urne chiuse, dopo aver incassato magri successi se ne tornano buonini buonini alle loro mansioni principali, con un unico risultato aver contribuito, come in questo caso, alla confusione e alla frammentazione dell'offerta politica. Sempre sull'onda delle candidature solitarie c'è quella dell'ingegnere Luigi De Filippis, persona di spessore che con molta pazienza in questi mesi si è messo in evidenza fin dal novembre scorso per farsi conoscere ed apprezzare e sarebbe stata la persona giusta nel centrodestra su cui far convergere l'intero centro destra per fronteggiare il centrosinistra spaccato, vane sono state le varie azioni, in quanto il morbo contagioso dell'autorefernzialità non ha permesso nemmeno che si concretizzasse il terzo polo, quindi una terza via d'uscita e meno che mai in una convergenza del centro destra unito.
Quindi Fli alla fine dei giochi va solo con il candidato sindaco Luigi De Filippis. Veniamo alla questione casa della libertà ormai in macerie, La Destra stufa del tira e molla di Michele Santoro e Ciro Gianfreda sì e Ciro Gianfreda no, ha lanciato il suo candidato sindaco nella persona di Cosimo Lombardi, quest'ultimo pronto a tirarsi indietro se il Pdl finalmente ufficilaizza il suo candidato sindaco che tra l'ufficale e l'ufficioso, dovrebbe essere Ciro Gianfreda, dopo che di nomi ne sono girati a iosa, compreso quello della sottoscritta.
Infine c'è Michele Santoro che dopo l'ultima umiliazione del ministro Fitto che pur stimandolo gli ha chiesto un passo indietro e quindi di rientrare nel Pdl con le sue due liste ( Grottaglie prima di tutto e Insieme per Grottaglie) con un candidato sindaco tipo Ciro Gianfreda. Ovviamente Santoro ha girato i tacchi e se n'è andato e ecco un altro candidato sindaco nella costellazione di centro destra.
Nessun commento:
Posta un commento
blog culturale fondato dalla giornalista Lilli D'Amicis