L’Associazione “Medici per San Ciro ONLUS” ed il Comitato Cittadino “No alla Chiusura dell’Ospedale San Marco” invitano tutta la Cittadinanza Grottagliese e dei Comuni limitrofi a partecipare alla Manifestazione indetta per Sabato 9 aprile alle ore 9.30 in Piazza Principe di Piemonte a Grottaglie.
Le ragioni della protesta sono contro la manovra della Dirigenza dell’ASL di Taranto che applicando le risoluzioni del Piano di Rientro della Regione, in senso ancora più restrittivo e arbitrario, ha accorpato l’Ospedale di Grottaglie a quello di Manduria, creando una distribuzione dei posti letto abnorme, con riduzione della Chirurgia a 8 posti letto in “Day Surgery H12” e l’eliminazione radicale della Pediatria.
Questa disposizione lascia l’Ospedale, la Città ed il Territorio senza un presidio chirurgico sia in elezione che in urgenza con notevole disagio e rischio per la popolazione.
Inoltre la scomparsa della Pediatria, non correlata alla presenza sul territorio di strumenti correttivi di compenso (tipo guardia pediatrica notturna e festiva e mancanza di posti letto per le urgenze), lascia scoperta l’assistenza pediatrica e causa pregiudizio alla stessa funzionalità del punto nascita di Grottaglie che registra un notevolissimo numero di parti all’anno.
Noi crediamo che questo ridimensionamento esponga le popolazioni del territorio a gravi disagi e rischi per la gestione dei bisogni di salute, creando le premesse di ulteriori tagli che porteranno certamente alla chiusura dell’Ospedale San Marco.
Noi invitiamo la Cittadinanza a reagire perché l’Ospedale San Marco non venga ridimensionato e tolto in futuro definitivamente alla collettività.
L’Ospedale San Marco con la sua lunga storia di oltre 45 anni di intensa attività e 600 anni di vita, ha sempre rappresentato per Grottaglie e per il suo territorio il momento più alto di espressione della salute pubblica.
Da anni invece assistiamo al suo depotenziamento, con il mancato reintegro delle figure professionali, con carenze organizzative di ogni tipo, e questo ad onta degli investimenti che sono stati fatti in passato e dei lavori di ristrutturazione fino a poco tempo fa eseguiti.
Chiediamo dunque che l’Ospedale San Marco continui ad essere inserito nell’area metropolitana di Taranto, di cui fa naturalmente parte per la sua tradizione e per i suoi eccellenti collegamenti stradali e che, soprattutto, non venga depotenziato.
Chiediamo alla Regione Puglia di condividere l’attuazione del Piano di Rientro con gli Enti Locali, lasciando ad essi la possibilità di rimodulare l’offerta sanitaria secondo criteri di maggiore aderenza alla realtà locale.
Infine ci rendiamo disponibili ad un dialogo solo di fatti e non parole.
siete ridicoli e patetici!!!
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